quindi...?

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g: restate da noi a pranzo?
H: vabien
L: tu resti? *dice guardando mari*
m: mhmh
L: *prova a trattenere un sorriso e le mette un braccio sulle spalle*
m: *lo guarda sorridendo*
g: *sogghigna* lou, voi due cominciate ad andare, noi ritardiamo cinque minuti
L: okk, ci vediamo a casa
*vanno via*
H: quindi stanno assieme? *chiede mentre posa gli skate al loro posto*
g: no, ancora no, ma a lui piace lei e a lei piace lui
H: meglio di così, invece, cosa hai detto di fare a lou?
g: deve chiederle di uscire, un vero e proprio appuntamento
H: *ghigna* nuova coppia in arrivo
g: penso di si
H: ahh l'amour
g: si ma fino ad un certo punto, adesso se voglio fare uno scherzo a mio fratello mari mi blocca
H: *ridacchia* mi dispiace baby
g: troverò un modo...
H: senza dubbio *la prende per mano* andiamo?
g: mhmh
H: *le lascia un bacio sulle labbra e vanno verso casa tomlinson*

~nel frattempo da lou e mari~
m: alloora, che ti ha detto di fare gi?
L: *ridacchia* sei proprio curiosa eh
m: troppo, dai me lo dici?
L: premetto che non lo faccio solo perché ho perso contro di lei, ma sono io il primo che vuole farlo
m: eh, continua
L: ah ah, prima..
m: *butta gli occhi al cielo facendo un sorrisetto* ogni scusa è buona per te
L: può essere, avanti..
m: *si gira mettendosi davanti a lui e gli lascia un bacio sulle labbra*
L: *sorride*
m: adesso parla..*dice mentre lo guarda negli occhi*
L: *fa un respiro profondo* vuoi uscire con me?
m: c-con te..? ma c-come un appuntamento?
L: non come...è un appuntamento
m: oddio.. *sussurra*
L: quindi..? *chiede speranzoso*
m: *lo bacia facendolo aderire al muro dietro di lui*
L: *sussulta e ricambia poggiando le le mani sui fianchi*
m: *attorciglia qualche ciocca di capelli alle sue dita tirandogliele leggermente*
L: *sospira mordendole il labbro*
m: mhh *si stacca lentamente dal bacio* questa ti basta come risposta?
L: *sorride annuendo*
m: uhm...quando?
L: sabato ti va bene..?
m: si *fa un timido sorriso*
L: perfetto *le accarezza la guancia* entriamo dentro?
m: mhmh

entrano in casa

L: hai fame?
m: si, ma aspettiamo gli altri, sai non vorrei ricordarti che fine hanno fatto le crêpes *dice con tono ironico*
L: io non toccherò più i fornelli
m: fai bene
L: ehi..
m: *alza le spalle* non sai cucinare *ridacchia*
L: non è vero...
m: non ti credi neanche tu
L: eh vabene, hai ragione
m: oh, lo so
-bussano alla porta-
L: gne gne *dice mentre va ad aprire*
H: divertiti?
L: *annuisce chiudendo la porta* mi serve un attimo mia sorella
g: vabene(?)
L: vienii *dice tirandola per un braccio e portandola in giardino*
g: sono qua, sono qua, dimmi
L: gliel'ho chiesto...
g: e..
L: come risposta mi ha baciato *la guarda sorridendo*
g: aw
L: è una cosa buona no?
g: ma va, tu vedi di non fare le tue solite minchiate e vedi che andrà tutto bene
L: ok, si può fare *sospira*
g: *ridacchia scuotendo la testa*
L: dici che funzionerà?
g: mhmh, tu stai tranquillo e comportati come fai sempre con lei
L: vabene, grazie *la abbraccia*
g: prego *sorride ricambiando*
L:ecco, uhm, non è che cucineresti te?
g: *ride* sisi, cucino io
L: grazie, di nuovo *le bacia la guancia*
g: prego, di nuovo *ridacchia ed entrano in casa*

immagina louis tomlinson 💙✨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora