<Oggi dipingeremo il muro del cortile>spiega Litz
<Cosa dipingiamo?>chiede Serena, una ragazza dell'IPM
<Ora vedrete>dice Litz sorridendo
Ci porta fuori in cortile e ci mostra il muro che dobbiamo dipingere successivamente i ragazzi si affiancano a noi mentre un'educatrice ci spiega il lavoro
<Divertitevi>dice l'educatrice prima di andarsenelo e Nad prendiamo due pennelli e iniziamo a pitturare mentre Ciro e il suo gruppetto se ne sta dietro in piedi a guardarci
<È finita la pittura rossa, Gaia vai a prenderla>mi chiede Litz
Io annuisco ed entro nel laboratorio
La pittura è su uno scaffale in alto così salgo sulla sedia e mi a rrampico
Guardo in basso e inizio a tremare, soffro di vertigini da quando sono piccola..
L'altezza è sempre stata la mia paura più grandeChiudo gli occhi e prendo un bel respiro, afferro la pittura e scendo lentamente
Dall'ansia metto male il piede e scivolo cadendo all'indietro ma due braccia possenti mi afferrano in tempo
Apro gli occhi e vedo Ciro che mi sorride, lo guardo male e scendo dalle sue braccia<C vuo?>ringhio arrabbiata
Non posso negare 'che è bellissimo..
<Voglio parlare con te>dice avvicinandosi
lo indietreggio e non lo guardo in faccia
<C stiv facen cu chill?>[Cosa facevi con quello?]dice riferendosi a
Carmine
<C t'n fott>[Cosa ti interessa]dico
<Comm c mn fott? Sij a 'guaglon mij>[Come che mi interessa, tu sei la mia ragazza]dice incrociando le braccia
<Ero la ragazza tua>lo correggoLui abbassa la testa e si avvicina
<Scus Gaia o' saj ca' song gelus>dice accarezzandomi Il viso
<Carmine è sul n'amic, tien a na' guaglion e a na' creatur. P te putess maij i' cu iss?>dico guardandolo negli occhi
<Scus amor mij>dice
<Song gelus>aggiunge<Io amo te e basta>dico accarezzandogli la guancia lui sorride e mi bacia
Non riesco a stargli lontana..
<Pur ij t'am>dice sulle mie labbra
<Nun fa' maij chiu' chell ca' e fatt aier>dico
<Vabbuò, o facc sul p te>mi abbraccia e mi bacia il collo
Mette le mani sul sedere mentre mi lecca il collo
Mi mordo il labbro e chiudo gli occhi<Amò ci stanno gli altri fuori>dico ansimando
<E allor? T voglij>dice dandomi un bacio a stampo
<Vien ca>aggiunge trascinandomi nello sgabuzzino
<Si pazz?!>dico guardandomi intorno
<Sij, e te>dice
Il lo guardo e non posso fare altro che sorridere alle sue paroleCi sono solo scope, vecchi oggetti e un tavolo antico
<M si mancat>dice baciandomi appassionatamente
Avvolgo le braccia intorno al suo collo e mi spingo più verso di lui
Mi prende dai fianchi e mi fa sedere sul tavolo mentre continua a baciarmi
Mi sfila la maglia e mi abbassa il leggings, faccio lo stesso con lui mentre gli bacio il collo
Lui stringe i pugni e ansima vicino al mio orecchio
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C' Sta O Mar For
FanfictionIspirata dalla serie "Mare Fuori" prima di leggere questa storia vi consiglio di vedere la serie sono 12 episodi e si può facilmente trovare su RAI Play. Ciro Ricci, figlio del più grande boss di Napoli, si trova all'IPM, per alcuni reati commessi...