35. Sto per partorire

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Mi sveglio con la luce del sole in faccia
<Mmh>mugolo stiracchiandomi
Allungo il braccio e sento il letto freddo e vuoto
Mi alzo di scatto e vedo che Ciro non c'è...
I miei occhi si fanno subito lucidi
Se n'è già andato...
Mi faccio forza e mi alzo dal letto, mi vesto con una semplice tutta senza neanche truccarmi e vado in sala
<Buongiorno>dice qualcuno alle mie spalle
Io sobbalzo dallo spavento e mi portò una mano al cuore
<Gennaro...>dico spaventata
È vicino alla porta d'entrata, se non avesse parlato io non lo avrei nemmeno notato
<Scusi per averla spaventata, per qualsiasi cosa io sono a sua disposizione>dice
<Grazie>dico sorridendo
Vado in cucina e mi preparo la colazione
<Hai fatto la colazione tu, Gennaro?>dico urlando dalla cucina per farmi sentire fino alla sala
<Si signorina grazie>dice urlano a sua volta dalla sala per farsi sentire
Io lo raggiungo in sala con una tazza di latte e caffè in mano
<Chiamami Gaia>dico
<Va bene Gaia>dice lui sorridendo
Torno in cucina e finisco la colazione dopodiché chiamo mia madre, Nunzia e Francesca e le invito a casa mia per farmi fare compagnia

È passata una settimana da quando Ciro è tornato all' Ipm
Mi manca più dell' aria... se non fosse per Gennaro starei tutto il giorno chiusa in casa da sola
La direttrice ti ha detto che a breve sarà fuori, il giudice, corrotto, gli ha detto che tra qualche giorno lo farà uscire
Non vedo l'ora...
Suo padre e suo fratello vengono spesso a trovarmi così come Francesca, mia madre e Nunzia

Mi alzo e come ogni mattina mi lavo, mi vesto e faccio colazione
All'improvviso sento un liquido caldo scorrermi tra le gambe
Guardo la tuta e vedo che si sta bagnando lentamente
Mi si sono rotte le acque...
<Gennaro!!>urlo
Lui corre in cucina
<Cos'è successo?>chiede preoccupato
I suoi occhi scendono sulla mia tuta, ormai tutta bagnata
<Devi portarmi all' ospedale>dico nervosa
Lui annuisce e mi prende a braccetto ma una fitta alla pancia mi fa piegare in due dal dolore
Mi massaggio la pancia e continuo a camminare verso la porta
<Devo avvisare il signor Ciro>dice lui mentre mi tiene a braccetto
<Aspetta, vai in camera mia e prendi le due borse azzurre dall' armadio>dico
Lui fa come dico e dopo poco torna con le borse in spalla e mi porta in macchina
Mentre Gennaro guida verso l'ospedale io chiamo Ciro
L'ansia mi sta divorando, ho paura
E se non facessero venire Ciro al parto?
Farà male?
Sono due farà sicuramente malissimo...!
Oddio mi devo calmare!!
<Ciao amore mio>risponde calmo Ciro dall' altra parte del telefono
<Amore è importante, mi si sono rotte le acque, vieni subito in ospedale>dico velocemente
<Ma c staij ricenn?!>dice, lo sento aggirarsi

<Chell ca tagg rit>dico nervosa, non per lui, mi sto solo agitando per il parto La pancia mi fa male ma per il momento è sopportabile <Amo tranquill, nun t preoccupà ca tra poc stong là, mi chiamm a papa' e veng subit tu statt cu Gennaro>dice semp...

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<Chell ca tagg rit>dico nervosa, non per lui, mi sto solo agitando per il parto
La pancia mi fa male ma per il momento è sopportabile
<Amo tranquill, nun t preoccupà ca tra poc stong là, mi chiamm a papa' e veng subit tu statt cu Gennaro>dice sempre più agitato
<Chiamm pur a mia mamma>dico massaggiandomi la pancia
<Vabbuo mo a chiamm>dice
<A dopo>dico riattaccando
Sento la pancia faresi dura e subito dopo una fitta
Stringo il sedile e faccio dei respiri profondi
Ho troppa paura...
Dopo cinque minuti Gennaro mi aiuta a scendere dalla macchina e mi potrà dentro all'ospedale
Un' infermiera viene ad aiutarmi e mi porta in una stanza per farmi degli accertamenti
<Stanno bene i bimbi?>chiedo nervosa
<Benissimo>dice lei sorridendomi
L'infermiera mi aiuta a spogliarmi e mi fa mettere la vestaglia per stare più comoda poi mi porta in stanza e mi fa stariate su un lettino
Mi viene un'altra fitta, questa volta più forte
<Aah>urlo dal dolore stringendo il manico del lettino
Fa malissimo!
<A ro stà?!>sento la voce di Ciro al di fuori della stanza
Per fortuna è arrivato
Subito dopo la porta si spalanca e entrano Ciro, don Salvatore, Pietro, Nunzia e mia mamma
Insomma tutta la famiglia
<Oh amò>dice preoccupato avvicinandosi velocemente a me

C' Sta O Mar ForDove le storie prendono vita. Scoprilo ora