Broken Hourglass || bakudeku

P R O L O G O

Ehi, Deku, ti sei mai chiesto cosa sia l'amore?

Non ci ho pensato spesso, non me lo sono mai concesso. Non potevo permettermi di amare, capisci? Non potevo rischiare di ferire qualcuno come avevo fatto con te.

E poi, a dirla tutta, non sarei stato in grado di trovarlo un altro te.

Ora che ci penso, credi che fossimo innamorati?

Eravamo piccoli, è vero, ma dicono sempre che quella tra bambini sia la forma più pura d'amore. E allora forse sì, forse ti ho amato in un modo ingenuo, spontaneo e per nulla razionale.

Ti ho amato senza sapere cosa fosse, al punto da mettere il tuo benessere avanti ad ogni cosa, compresa la mia felicità.

Eppure, a distanza di anni, mi chiedo se quel gesto non fosse dettato da inconsapevole egoismo.

In effetti, sono sempre stato un egoista.

Ti ho visto crescere senza Quirk e soffrirne tanto da logorarti dentro, ma ero felice.

Eri al sicuro, lontano da questo mondo.

Non mi importava quanto stessi lottando contro te stesso e contro il mondo, mi bastava sapere che la tua vita non sarebbe mai stata in pericolo, che ci sarei stato io a proteggerti dietro le quinte.

In silenzio, al buio.

Volevo diventare il migliore per tenere te lontano dai guai.

Ma tu sei una calamita, Deku.

Attiri catastrofi con la stessa intensità con cui attiri la bellezza. E mentre crescevi, mentre reagivi ai miei insulti e ai miei tentativi di farti ricredere, tu hai trovato il modo di diventare un eroe migliore di quanto io avrei mai potuto sognare di essere.

Sei arrivato ad un punto in cui ho pensato di non poterti più proteggere.

Non avevi più bisogno di me.

Sento un conato di vomito premere contro le pareti dell'esofago e tossisco, tossisco ancora.

Macchie rosse si aggiungono a quelle che si sono in parte già seccate sul terreno sabbioso e le guardo per un attimo senza particolare espressione.

Una risata fredda mi rimbomba nella testa, ma riesco solo a sorridere.

Porto la mano sull'addome, sento il sangue scorrermi tra le dita riscaldandone le punte stranamente fredde.

Non ho paura di morire, Deku.

Non ho paura se so che facendolo riesco a proteggere te.

Angolino dell'autrice

Ciao cuori, mi presento con questo piccolo prologo e non so cosa aspettarmi.

Probabilmente resterò qui da sola a pubblicare i miei scleri, ma se anche uno solo di voi è arrivato fin qui ci tengo a ringraziarlo di cuore.

Ci ho messo tanto per trovare il coraggio di pubblicare per la prima volta ma sono totalmente aperta a qualsiasi tipo di critica!

A presto! (spero)

Ella