Capitolo 2.

71 4 0
                                    

Sono stesa per terra.

Sono caduta.

....

"Vuoi una mano?".

"Ehmm,no".

Alzo gli occhi e vedo Rick.

Ha una  camicia bianca aderente,che fa risaltare le sue spalle da nuotatore,un giubbotto di pelle nero,dei jeans e delle converse blu.

È bellissimo.

Vorrei toccare i suoi capelli marroni e baciarlo appassionatamente.

Sono incantata.

"Ohi,Sam ci sei?"

Non ci credo,conosce il mio nome!

Divento rossa in viso.

"Ehii!"urla.

"Si ci sono,ehm..scusami,non volevo.

Anzi ma che scusami non ti ho fatto niente"

Mi prende per mano e m'aiuta ad alzarmi.

I miei  pantaloni si sono strappati un po'sotto il ginocchio e i miei capelli si sono arruffati.

O cazzo,non posso essere perfetta?

Chiedo troppo?

"Stai bene?"mi chiede con un sorrisetto malizioso.

"Si,benissimo. Sono soltanto caduta niente di che!"

"Va bene,ma comunque non sei caduta,ti sei catapultata sul pavimento!"

Rick scoppia a ridere ed il suo viso è sempre piú bello.

Anch'io rido e la nostra risata insieme,ha un rumore bellissimo.

Lo amo sempre di piú.

"Oggi hai preso l'autobus,perchè?" mi chiede per cercare di rientrare nel nostro discorso.

"Io prendo sempre l'autobus!"

Diventa rosso in viso.

Lui lo sa benissimo e ha appena detto una stronzata.

"Stai bene oggi,sai?"mi sussurra nell'orecchio.

Mi ha fatto un complimento.

Non sento piú le gambe.

Sto per svenire.

L'autobus si ferma e purtroppo dobbiamo scendere.

Scendo dall'autobus senza rispondergli e mi fermo a guardarlo mentre s'avvia verso l'entrata del nostro college.

"SAAAAM!!"

Mi giro e vedo Nali che viene verso di me con un cappuccino preso alla caffetteria 'Burny' e dei libri in mano.

M'afferra per la giacca e mi trascina dentro il college.

"Stiamo facendo tardi.

Ora la professoressa Beer ci sgriderà!"

Ció che noi siamo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora