Capitolo 8

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Ilary's POV

"Tutto bene Harry?"gli chiedevo ormai da tre giorni.
Gli ripetevo la stessa domanda mentre i miei occhi si fossilizzavano,con aria preoccupata, rimembrando il grande ematoma violaceo che faceva capolino sullo zigomo destro di Harry.

Lui si limitava a fissarmi e sospirare,per poi ritirarsi in camera e lasciarsi chiudere la porta dietro le spalle,mentre con un gesto veloce della mano chiudeva a chiave la porta della stanza.

Avevo ormai i nervi a fior di pelle,perchè per quanto fosse protettivo Harry nei miei confronti,non faceva altro che evitarmi e non avevo ancora chiaro il motivo.

"Io a volte-proprio non..."fui interrotta dal suono del campanello mentre con tono austero stavo rimproverando Harry attraverso la porta.

"Hey Harry hanno suonato"dissi mentre tamburellavo le nocche sulla porta della sua stanza.

"E con ciò,apri"rispose indifferente con la voce ovattata.

Decisa mi apprestai alla porta lasciando un po' Harry in pace, dato il gelo che aveva creato da tre giorni a questa parte.

Aprii la porta d'ingresso.Davanti ai miei occhi vidi un ragazzo,molto magro,dai cappelli corvino rasati ai lati della testa. La cosa che lo rendevano misterioso erano i suoi occhi tendenti al nero,con il bordo dell'iride delineata da un tono marrone chiaro rispetto a tutta la pupilla.

I suoi tatuaggi affascinavano la sua figura rendendola più attraente e mostravano quanto fossero importanti e pieni di significato.

"Posso entrare?Oppure se vuoi possiamo restare qui,mentre tu contempli la mia bellezza."sorrise beffardo.

Sentii le mie guance infuocarsi, mentre con un semplice gesto della mia mano lo invitai ad entrare, chiudendo la porta.

"Allora...Sei un amico di Harry?"chiesi accomodandomi sul divano.

"Si ma..."disse volgendo il suo sguardo sulle sue scarpe.

"Ma"lo incitai a continuare.

"Non sono qui per vedere Harry...Sono qui per te"disse volgendomi il suo sgardo scuro dal taglio orientale.

"Allora credo proprio che tu abbia sbagliato persona"sorrisi amaramente.

"Perchè?"chiese avviciandosi.

"Non so più chi sono.Avrò una madre o un padre?
Ho una tale connfusione in testa.So di avere persone che apparentemente mi stanno dimostrando che mi vogliono bene,ma non basta se si ostinano ancora a non parlare", dissi sospirando pesantemente mentre mi lasciai coccolare dalla sofficità del divano.

"Basta solo aspettare. Eppure sei la persona più paziente che abbia mai conosciuto"disse sedendosi sulla poltrona all'angolo del salotto.

"Mi conosci vedo.Dimmi come mi chiamo?" chiesi incuriosita mentre la conversazione andava via via diventando sempre più interessante.

"Ilary"rispose senza esitare.

Sentii la sincerità in un tono di voce quasi preoccupato tutto al più triste, come se quel nome lasciasse quell'amaro in bocca assai fastidioso che neanche con l'aiuto dell'acqua si può far scivolare via.

"È così doloroso il mio nome da pronunciare?"sospirai ferita.

"Hey, non fraintendermi"si avvicinò inginocchiandosi davanti a me.

"Anche se è difficile e snervante questa situazione, io ci sarò."disse mentre dolcemente con il pollice iniziò ad accarezzare la mia guancia.

"No"dissi alzandomi di scatto.

"Io non so se crederti.Perchè lo so che prima o poi inizierai ad ignorarmi come sta facendo Harry.Louis non si fa sentire da giorni ormai e di Niall non ne ho la più pallida idea di quale sia stata la sua fine.È la stessa cosa che farai anche tu senza nome"dissi puntandogli il dito contro mentre la gola soffocava i singhiozzi, e le lacrime imperterrite scendevano senza sosta.

"Zayn"disse a bassa voce, ma che riuscii ad udire alle mie orecchie.

"Zayn" ripetei incredula mentre il moro mostrava il suo bel sorriso.
"Ti ricordi di me?" chiese alibito.
No. Non lo ricordavo ma quel nome, mi diceva tanto. Sentii una sensazione quasi bella mentre pronunciai quel nome.
"No" dissi imbarazzata e dispiaciuta. Sarei voluta sprofondare in tutti i miei dubbi, essere risucchiata da tutta la confusione che annebbiava, offuscava, ogni possibile ricordo.
Zayn mi guardò sconfitto, con gli occhi lucidi osservava la mia figura, incredulo di cosa mi stesse succedendo.
"Non è colpa tua...Tutto si risolverà"disse stringendomi in un abbraccio.
Quelle braccia così forti, le sentivo familiari, quasi fosse abitudine sentirlo
stretto a me e sentire quelle mille sensazioni che si provano solo quando si ha al proprio fianco le persone che si amano.
"Ti devo tanto lo so, ma adesso so anche che oltre agli altri, sento, ho bisogno di averti al mio fianco"dissi volgendo il mio sguardo nel suo.
"Sono qui per questo...Ah dimenticavo Ilary..."disse estraendo dalla tasca posteriore un foglio bianco ripiegato su se stesso.
"...è importante"svelò semplicemente porgendomi il candido foglietto.
Aprii il foglio. La calligrafia di quella lettera, mi pareva sempre più familiare...

Flashback
"Hey, Ilary ti disturbo?"chiese Zayn entrando nel salotto mentre mi apprestavo a preparare del caffè.
"Lo sai che per me è sempre un piacere che tu sia qui, accomodati" lo incitai a sedersi sul divano.
Poco dopo arrivai in salotto porgendo la tazza di caffè a Zayn.
"Louis non c'è?"chiese guardandosi intorno.
"No purtroppo è dovuto partire per un rientro in università"risposi.
"E starà via per molto?"chiese pogiando poi la tazza sul tavolino ai piedi dek divano.
"Oh no, solo per due giorni"risposi con un sorriso.
"Comunque Ilary..."disse ad un tratto.
"Sono venuto qui oggi per farti una promessa, su questo foglio"disse tirando fuori il pezzo di carta bianco.
Una piccola risata suscitò dei dubbi in Zayn.
"Hey ma perchè stai ridendo...Sono serio"disse quasi offeso.
"Andiamo Zayn è ridicolo"esclamai.
"Perchè?"chiese
"Andiamo non c'è bisogno di scriverlo su un foglio, il bene che ti voglio". cercai di far ragionare Zayn.
"E se un giorno ti dimenticherai di me?"chiese rattristato.
"Come potrei"dissi accarezzandogli i capelli.
"Sappi un cosa, qualunque sia il nostro destino questa lettera ti ricorderà sempre che io per te ci sono"disse stringendomi fra le sue braccia.
End flashback

"Ilary ti sei incant..."
Fu instintivo abbraciarlo, sapendo che lui per me ci sarebbe sempre stato.
"Ti ringrazio tanto Zayn"pronunciai mentre dentro di me sentivo che finalmente stavo ritrovando ciò che mi apparteneva.
Incredulo esitò a stringermi in quell'abbraccio.
"Ilary non mettere mai in dubbio il mio amore per te, perchè è vero, reale"disse stringendomi forte, accocolandomi fra le sue braccia.

Spazio lettrici:
Salve gente! Volevo scusarmi tantissimo per non aver aggiornato da molto tempo, ma la scuola chiama.
Se vi è piaciuto questo capitolo,commentate e votate!
Passate alla storia che scrivo con @jessy_love99 "Believe in our souls"
Al prossimo capitolo!

My breath ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora