Ilary's POV
Speravo che non l'avessi perso.
Almeno lui che fino a quel momento aveva mostrato buon senso.
Ma non feci nemmeno in tempo a voltare gli occhi,che la tentazione, in un lampo,me lo travolse.
La sua voglia agressiva di non essere se stesso,ma la fantasia degli altri,lo portò a diventare ciò che avrei odiato di più di qualsiasi altra cosa.
Era una notte fredda d'inverno,l'aria era gelida,e il tempo di certo non migliorava la situazione,dato il cielo color pece,e le nuvole minacciose di pioggia.
Mi trovavo lì.Sola.Su di un marciapiede.A riflettere.A dimenticare.Era l'unico rimedio infallibile per mettere da parte gli errori.Almeno così pensavo.Cercai di alzarmi.Ma ormai la sbronza aveva già fatto effetto.Le mie gambe tremavano,e le mia mente era restia al sol pensiero di riuscire a reggere il mio corpo gracile.Mi feci forza.Finalmente ero in piedi.Ora rimaneva il fatto che non avevo la minima forza per ritornare a casa.
"Dai Ilary,mettici un po' di impegno"dissi fra me e me incoraggiandomi.
Misi il cappuccio della felpa in testa,onde evitare incontri non graditi.E iniziai a camminare,
camminare e camminare.Ma di casa nemmeno l'ombra.
"Eppure questo è il quartiere"dissi
guardandomi intorno nel buio affievolito dalle luci deboli dei lampioni.
Era quello.Senza ripensamenti.Di quel quartiere ricordavo ogni minimo dettaglio,anche sotto effetto dell'alcol.
"Che sbadata,eccola"esclamai,dirigendomi verso la porta.
Feci tre giri di chiavi,e al quarto scatto la porta, e si aprì.
Entrai.Iniziai a sentire dei singhiozzi. Provenivano dal salotto.Mi diressi lì. E non appena arrivata lo vidi.Era lì. Con gli occhi gonfi di lacrime.Si alzò,avvicinandosi a me.Mi scostai.Lui non meritava un mio abbraccio.
<<Perchè?>>disse piagnucolando.
<<Sei tu che hai creato questa situazione,ora pagane le conseguenze>>dissi andando in camera seguita da lui.
<<Ragiona>>disse Louis.
<<No,non c'è niente da ragionare.Perchè sei qui?Cos'è i tuoi amicchetti non ti vogliono.Ma si andiamo da Ilary a piangere sulla sua spalla.Tanto il passato è passato,se ne sarà dimenticata del dolore che le ho fatto provare>>dissi iniziando a piangere.
<<È iniziata per colpa di Harry questa storia>>rispose
<<Non azzardarti a nominare Harry.Lui è il mio migliore amico,e non ti permetto di coinvolgerlo in questa storia>>risposi infastidita.
<<Già,infatti lui è il tuo migliore amico,io il tuo ragazzo>>disse incrociando i miei occhi azzurri,gonfi di lacrime
<<Eri>>risposi ridandogli l'anello porgendoglielo nella sua mano.
<<Regalalo ad una della tua classe sociale.Infatti ricordi.Mi dicesti,"Tu non mi meriti,non sei come i miei amici",e sai cosa,è vero io non ti merito.Già perchè io non sono subdola come loro>>risposi cercando di allontanarmi da lui.
<<Tu sei migliore di chiunque altra,e io non voglio perderti>>disse prendondomi per il polso e avvicinandomi a lui facendo combaciare le nostre fronti.
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My breath ||Harry Styles||
Fanfiction"Quando la vita ti da' cento motivi per piangere,dimostrale che ne esistono mille per sorridere"disse dolcemente abbracciandomi a se. "Ti amo"dissi sospirando. "Mai quanto possa io"rispose