Popolare

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Hunter venne portato nella centrale di polizia più vicina in'attesa di trasferimento, la sua gabbia era vicina alla centrale del comandante che guardava la TV, vedeva che c'erano solo documentari su di lui "La scoperta sulla sopravvivenza dell'agente Hunter ha lasciato di stucco tutta new york, lui ribatte alle accuse che fa al presidente dicendo che non avrebbe mai potuto mettersi in contatto con nessuno a Nondor, Lo studio scientifico dell'università di New york conferma il tutto, L'agente Hunter avrà avuto seriamente ragione? Sentiamo cosa ne pensa alcuni testimoni" a quel punto la giornalista fece partire un video dove intervistava varie persone "non credo che quel ragazzo si sia estratto l'occhio solamente per dire che il presidente è un coglione...ha ragione"dice una mamma con in braccio suo figlio "quel ragazzo è un'eroe, ma in questo paese se dici la verità e ti sacrifichi te la mettono sempre nel culo" disse un'uomo anziano che sarebbe potuto essere tranquillamente suo nonno "conosco Hunter fin dai tempi dell'addestramento, è un ragazzo che non farebbe mai nulla senza una ragione, era un'estremista ma non avrebbe fatto qualcosa di così devastante sopratutto per un'ambientalista come lui" stava parlando il suo ex capo istruttore il sergente Forrest, sorrise nel vederlo era bello vedere una viso amico, "il presidente americano alle accuse rivolte a lui attendiamo ancora aggiornamenti" Hunter sorrise maliziosamente, "probabilmente i suoi consiglieri, staranno pensando a come scrostarsi la merda di dosso". Il telegiornale continuò era incredibile erano passati solo due giorni e gia era sulla bocca di tutti, aveva visto molti documentari parlare del suo caso sulla sua innocenza e sull'ipocrisia del presidente, un video davanti alla centrale di polizia che sbraitavano per farlo uscire, cominciavano ad arrivargli lettere (sopratutto da ragazze) un po come Charles Manson anche lui aveva la sua schiera di fan nonostante fosse un'assassino. In quel momento stava pensando attentamente a come scappare, verrà trasferito ad Alcatraz per l'iniezione letale, verrà posizionato in un furgone armato, con 4 soldati con lui seguito probabilmente da 4 soldati in motocicletta e tutta una mischia di poliziotti con lo scudo a tenere a bada la gente, Alcatraz era in un'isola quindi sarebbe dovuto scappare quando ancora è ancora sulla terra ferma, avrebbe potuto a fatica mettere KO le guardie, il problema erano le guardie in motocicletta, se fosse uscito gli avrebbero sparato sul posto, avrebbe dovuto scappare dalla città più grande del mondo ma come? Avrebbe potuto prendere un'ostaggio ma poi lo avrebbero seguito e le cose si sarebbero dilungate e non se lo poteva permettere, avrebbe potuto mettere in'ostaggio la centrale di polizia e avrebbero sguinzagliato i carri armati e distrutto l'edificio quindi niente ostaggio. Era sera, arrivarono le guardie a prenderlo, le seguì con aria tranquilla ma una cosa lo assillava "potrei riavere la mia maschera?" i poliziotti lo guardavano torvi "non la indosso ma....vorrei tenerla in mano...non ho diritto a un'ultima cena....ma voglio il diritto che mi ha spinto a fare tutto ciò" , I poliziotti si guardarono e tirarono fuori da uno scaffale la sua maschera, pulita e curata, la tenne in mano nel modo in cui le manette glielo permettevano. Uscì dalla porta e vide i cittadini, ce ne erano tantissimi e stavano creando un boato tremendo, ispirò per il nervosismo ma sapeva cosa fare, tastò la maschera e vide con piacere che non l'avevano modificata, saltò allegro dentro al furgone e i 4 soldati con fucili M16 e si sedette più lontano possibile dalla porta, le guardie si erano messe accanto all'altra. Partirono uno di loro gli guardava l'occhio inquietato, "gettati in un fienile e quando esci non puoi non puzzare un po di merda" disse ridacchiando Hunter,cominciando a frugare dentro la maschera e cominciando a frugare dentro la maschera, fece uno strappo dove all'interno è stato gia ricucito e prese in mano una piccola pillola di vetro grossa 3 cm e dal diametro di 3, la maschera era così spessa e così innocua che non fecero caso, Hunter gettò per terra la pillola di vetro frantumandola e mettendosi in tutta fretta la maschera, le guardie si allarmarono vedendo il gas comparire nella pillola, cominciarono a tossire ferocemente, Hunter prese il coltello nella vita di un soldato e tagliò la gola di due mentre uno provava inutilmente a levare la sicura dal fucile, Hunter più veloce taglio la gola agli altri 2 "Gas Mostarda" disse col sorriso, meno male non avevano trovato la pillola era l'unica cosa che gli era rimasta del vecchio equipaggiamento. La macchina si era fermata, probabilmente il soldato era uscito ora avrebbe dovuto fare in fretta.

Stavano puntando alla porta del furgone, la porta era chiusa c'erano 4 soldati armati fino ai denti non avrebbe avuto via d'uscita, la porta si aprì e ne uscì fuori una bomba al lacrimogeno ai piedi del furgone a quel punto non vedemmo più niente, la folla si stava scatenando, i soldati videro un'ombra uscire dal furgone velocemente, loro spararono colpendo effettivamente qualcuno, quel qualcuno cadde a terra a peso morto, il soldato si avvicinò aveva la maschera antigas e quindi il lacrimogeno non gli faceva effetto, guardò il corpo, era un soldato con la gola tagliata però era senza giubotto anti-proiettile.

Hunter come una furia uscì dal furgone e prese per il collo il soldato e tenendolo sotto scacco a quel punto cominciò a sparare al petto di tutti i soldati, non li uccideva ma era come ricevere un pugno nel diaframma, Hunter diede un calcio nei coglioni del suo ostaggio e lo lanciò per terra proprio vicino ai soldati con gli scudi che tenevano le persone, l'uomo era inginocchiato e si teneva l'orgoglio ferito. Il cacciatore sparò agli altri 3 soldati uccidendoli che provavano inutilmente recuperare fiato, Hunter a quel punto prese due pistole e qualche caricare da uno assieme a un lacrimogeno, poi velocemente saltò sulla groppa del soldato e oltrepassò i soldati che facevano da muraglia e si lanciò accanto alle persone che gli diedero spazio, le parti si invertirono ora erano le persone a fargli da scudo e i soldati provano a prendermi, nella corsa sorrise capendo che aveva più di un milioni alleati.

il cacciatore di crepypastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora