il cacciatore di crepypasta

piegati o crepa

Slender pov

Era una giornata piovosa e temporalosa, il freddo presidente di Nondor stava firmando delle scartoffie, era nel suo ufficio, e aveva delle guardie del corpo che lo sorvegliavano, inutilmente secondo lui. Le guardie avevano sulla spalla il simbolo proxy, erano armati di fucili d'assalto e avevano una beretta legata sulla cintura. Slenderman aveva dato il compito a Jeff the killer, Nina killer e a laghtin Jack il ruolo dell'esercito (dopo avergli dato un notevole aumento dell'armamento) c'era l'obbligo dell'esercito, ogni persona che entrava gli si veniva fatto il lavaggio del cervello per renderli più pericolosi possibili e facendo in modo che non temano la morte. Zalgo difendeva la città, prima faceva direttamente il campo ma ora dovevano usare la tecnologia quindi Zalgo aveva ottenuto la sua forma primordiale, era un'enorme demone rosso corazzato e con gli occhi cremisi, metteva paura al popolino che ancora non era diventato proxy. Ci furono dei rivoltosi, ma slenderman prese i  rivoltosi e mostrandolo in piazza pubblica gli fece il lavaggio mentale e gli fece mangiare vivi i suoi figli e figlie, ogni sorta di ribellione è stata sedata. Slender non desiderava quello, ma doveva mantenere il controllo per poi scatenarsi quando avrà conquistato tutto, solo in quel momento sarebbe potuto essere libero e non ci sarebbe più stato male al mondo almeno per lui, avrebbe fatto capire a tutta l'umanità cos'è la paura, e avrebbe fatto capire agli essere umani quanto sono stati fortunati nel vivere normalmente, e avrebbe ucciso Hunter. Slender non ha mai sopportato quando anni fa quel ragazzo l'ha quasi ucciso, era guarito e aveva chiesto ai suoi fratelli aiuto.....ma hunter lo attirò in una trappola e li uccise tenendo solo lui in vita.....i suoi fratelli diedero la loro anima e mentalità al fratello principale ma li aveva persi, l'unica famiglia che aveva. Slender al pensiero spezzò la penna con cui scriveva "avrò quello stronzo" pensò. Dopo che è stato proclamata la sua morte, non ci ha mai creduto ..mai, ma in quei due anni non si era mai fatto vedere, pensava che avesse rinunciato nel combatterlo. Il solo pensiero che il cacciatore mettesse la pistola al chiodo lo fece imbestialire, avrebbe voluto prenderlo, aprirgli le budella e farglielo ingoiare e ancora e ancora. Aveva nel mobiletto ancora la sua pistola, la puliva con olio con estrema cura, stesso trattamento al proiettile con cui dovrà morire. "dato che ogni giorno muoiono miei compagni gli dò sempre il lutto vestendomi in nero e elegante...almeno non porterò il lutto anche per hunter...per l'occasione mi vestirò in bianco con scarpe di coccodrillo nere" lo slenderman aveva inviato una taglia di dieci miliardi a chi lo avrebbero portato e avrebbe ottenuto un posto al suo fianco, non tenendo conto di titoli, lignaggio o crimini "che il guercio scappi anche ai confini del mondo non riuscirà a sfuggirmi"