un giorno prima di un'olocausto(fine stagione)

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Hunter era in un bagno, una leggera luce azzurra illuminava la stanza, era a torso nudo, si era tagliato i capelli e si era fatto la barba, si stava fissando allo specchio.

Stava pensando a tutto quello che aveva fatto per arrivare li...in quel momento...a malapena ricordava il suo vero nome...guardava lo specchio e due figure erano accanto a lui...una con gli occhi bianchi e un'altra con gli occhi rossi....dietro di lui c'era un'altra figura nera altra che gli metteva le mani sulle spalle, come se gli stesse dicendo che ha fatto e sta facendo tutt'ora un'ottimo lavoro, affianco a lui c'era una pistola calibro 45, e c'erano dei proiettili sparsi nel rubinetto, Hunter aveva gli occhi stanchi come se avesse appena combattuto per mille anni, "questa è la fine.......domani tu morirai......ma tu continuerai a vivere.........ti ringrazio per aver continuato questa leggenda.......io sono un un cacciatore e lo sei anche tu.......anzi ......no.......questa storia questo nome è nostro...........questa leggenda.....non importa quanti proveranno a fare lo stesso.......nessuno ci riuscirà.........noi siamo dei cacciatori........hai il potere per cambiare il presente e con lui il futuro.......ti ringrazio per aver preso questo fardello........noi siamo i cacciatori di creepypasta e lo sei anche tu.........grazie figlio mio........da questo momento in poi.....................tu sei il cacciatore di creepypasta".

Hunter sorrise, la voce rimase in silenzio e le figure scomparvero....non sapeva cosa sarebbe successo....ma sapeva che non sarebbe stato bello.....prese un cellulare e guardò le email.....l'uomo che gli sta mandando tutte le informazioni gli ha mandato il nome  della missione 

Creperheadshot: O muori da eroe o vivi abbastanza a lungo da diventare malvagio.

Poi l'email si eliminò, ma la frase era giusta, era vissuto troppo a lungo. Si riguardò allo specchio e vide quello che era diventato o meglio quello che sarebbe diventato, le labbra erano sparite mostrando dei denti lunghi e appuntiti, le quance erano così magre da sembrare un teschio, il cranio calvo e nella parte destra c'era un corno enorme...come quello di un demone...le fiamme lo avvolgevano, Hunter guardò la figura con uno sguardo austero e la figura fece lo stesso, diede un pugno allo specchio rompendolo, si allontanò dallo specchio, si mise una maglietta e uscì.......il cacciatore stava arrivando ..e lo slenderman avrebbe dovuto fermarlo 

il cacciatore di crepypastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora