razzismo

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Hunter pov

I proxy erano armati di macete, Jeff aveva due coltelli da belli lunghi, Nina idem. Hunter dall'altro canto era solo ma era armato fino ai denti. "va via trogolo" ordinò Hunter al Rettile corazzato che svolse l'angolo e se ne andò a fare macello da altre parti. I proxy si scagliarono su di lui. Hunter al primo gli diede un colpo veloce  e diretto alla gola facendolo barcollare a terra nel tentativo di respirare. Al secondo con un gesto fulmineo estrasse il coltello e gli tagliò la gola. Il terzo provò a dargli un fendente dall'alto verso il basso, ma lui lo schivò, lo prese per il polso e lo fece cadere a terra privandolo dell'arma e lanciandola in testa al quarto che mori sul colpo. Erano rimasti due proxy vigili e due che provavano a reggersi in piedi. I proxy in piedi lo attaccarono insime ma Hunter scivolò sulle gambe di uno facendolo cadere a terra per poi accoltellarlo al cuore per poi lanciare il suo coltello nel petto di quello rimasto in piedi. Il proxy cadde a terra con un tonfo enorme e una pozza di sangue che si stava formando. Nel mentre altri due proxy si erano rialzati. Hunter recuperò di scatto il coltello. Uno gli lanciò un fendente ma lui parò con il pugnale, l'altro provò a colpirlo alle spalle. Ma hunter di scatto prima che potesse prenderlo tirò fuori un revolver e gli sparò in piena testa. Cadde a terra di faccia con un'enorme buco sulla nuca. poi prese il suo revolver dalla parte della canna e colpì il proxy con il calcio della pistola. Questo grugnì e indietreggiò, a quel punto Hunter si avvicinò e gli piantò il coltello sulla clavicola. Il proxy gemette tossendo sangue, come un'animale ferito e poi cadde a terra, non morto ma ferito gravemente. Hunter caricò il revolver con un solo proiettile di fronte allo sguardo furioso di Jeff e Nina. Volevano che i pisci piccoli facessero la prima mossa prima di attaccare. "non volevo usare la pistola ma sono stati bravi...vediamo se voi siete più o meno di loro schifosi animali" ringhiò Hunter. "se noi siamo animali...tu cosa sei?" chiese Nina con un sorriso sadico. A quella domanda Hunter ridacchiò. Il suo occhio nero emetteva delle scariche elettriche nere e un fumo color ossidiana, questo lo rendeva mostruoso. "perchè non ci fermiamo a fare due chiacchere per scoprirlo?" disse hunter rimettendo nella fondina la pistola. A quel gesto Jeff fece una smorfia. "hai paura di usare quei bei revolver con noi?" chiese inarcando un sopracciglio e con la bava rossa sulle labbra. "credi di poterci uccidere così facilmente?". "oh ma certo....metto da parte le pistole perchè voglio godermi fino all'ultima goccia lo spasimo del vostro dolore" rispose crudele. "con questo ultimo attacco ogni creepypasta cesserà di esistere". Hunter si lanciò verso i due assassini che si lanciarono anche loro contro il cacciatore. Avevano una grande dimesticatezza con i coltelli, ma anche Hunter non era da meno. Riusciva a parare quasi ogni attacco dei due assassini. Ogni volta che c'era un'attacco che non riusciva a parere o si allontana o dava calci. Ormai Hunter era a spalle al muro e Jeff lo stava accoltellando. Jeff lo mancò per un pelo conficcando il coltello sul muro e mancandolo, a quel punto Hunter ne approfittò e accoltellò tre volte la pancia di Jeff e gli scivolò sotto l'ascella. Jeff grugnì dal dolore tenendosi la pancia sanguinante. Nina provò ad accoltellarlo con entrambi i coltelli, ma senza il suo compagno era decisamente più semplice metterla KO. La prese per i polsi e la fece cadere a terra, gli fece gettare via un coltello e l'altro lo prese in mano. Hunter la fece inginocchiare e guardò Jeff che lo guardava con aria supplichevole. Hunter con un secco e feroce colpo, infilzò il collo di Nina con il suo stesso coltello facendone sgorgare un fiume di sangue. "nooo" urlò Jeff. Nina era viva ma non riusciva a parlare. Hunter con le mani sporche di sangue mise la mano destra sulla mascella e la mano sinistra sul cranio. Ruotò entrambi con forza e si sentì un forte. CRAK. Nina ora aveva lo sguardo perso e cadde a terra con il collo che perdeva copiose quantità di sangue. Era morta e questa volta non ci sarebbe stata nessuna resurrezione. Jeff urlò furioso e si lanciò sul Cacciatore agitando il coltello. Hunter sorpreso dalla velocità di Jeff scivolò a terra nel tentativo di accoltellarlo. "tu dici di essere un'umano....e dove è la tua pietà?" chiese premendo Il pugnale contro Hunter. Hunter ringhiò, diede una testata sul volto di Jeff stordendolo e infilandogli il coltello sulla spalla. Jeff urlò dal dolore. Hunter gli tolse subito il coltello e invertì le posizione. Hunter gli piantò il suo coltello nel polso conficcandolo sul suolo. "vuoi sapere perchè non ho pietà per voi? Vuoi sapere perchè odio le creepypasta? chiese ringhiando e ridendo. "18 anni fa...forse neanche ti ricordi avevi ucciso una famiglia  di una casa di San pietro Brugo e nel farlo avevi creato un bell'incendio...beh immagina quale altra famiglia era rimasta coionvolta....la mia....ma non li conoscevo e quindi questa cosa non è troppo tremenda....il punto è che poi mi hanno affidato a una famiglia e ho vissuto con loro per 8 anni finchè tu e quella puttana che ho appena ucciso non li avete struprati e uccisi, il mio patrigno mi disse di stare sotto il letto e di nascondermi mentre voi facevate il massacro, poi un'altra famiglia all'eta di diciotto anni sempre e solito destino con l'unica differenza...era il mio ultimo anno di liceo e voi della creepyhouse avete ucciso ogni singolo studente, professore e bruciato la scuola" spiegò Hunter. Jeff sembrava realizzare  tutto quello che aveva fatto e realizzare chi aveva di fronte. Aveva di fronte tutte le morti che aveva causato. Tutta la sofferenza e i lutti creati. Tutta la rabbia umana era canalizzata in quel ragazzo di ventitre anni che si era trasformato nella storia da paura per loro. "tu.....so chi sei....ti chiami-"  provò a dire Jeff. Hunter gli piantò la mano dritto nella gola di Jeff trapassandolo e stringendo l'esofago presente nella sua gola. Lo strappò e Jeff totalmente privò di gola guardò un ultima volta Hunter che provava a dire il suo vero nome ormai scomparsi nella anagrafe. Un colpò fortissimo scaraventò Hunter contro la macchina. Grugnì dal dolore, consapevole che erano arrivati gli squali. Dan con la sua katana e uno sguardo inaspettatamente feroce, Aiden con il suo spadone e il mostriciattolo sulle spalle e infine Moon con il suo vestito e le mani che emettevano fumo nero. "ora si fa divertente". 

il cacciatore di crepypastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora