Salvadanaio

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Era notte, era scappato dalla zona, aveva rubato un paio di occhiali da sole, se qualcuno gli avesse messo gli occhi addosso lo avrebbero identificato subito, meno male che il povero soldato aveva mille dollari sufficienti per noleggiare un'hotel per una notte, costava molto ma gli serviva, ai soldati non aveva rubato soloi soldi e armi ma anche le loro radioline, non si potevano rintracciare e potevano andare sui canali che volevano, erano praticamente dei giocattoli.

Hunter chiese al proprietario dell'hotel se poteva prestargli il PC, si era seduto sul letto e stava accedendo al suo conto in Svizzera dove teneva i soldi. In quel momento possedeva 341.543 dollari erano insufficienti per il suo progetto e quindi doveva accedere al conto, in quel momento stava compiendo un reato tremendo.

Per ottenere i file il computer necessitava di un sacco di memoria si stava parlando di 500 cento terabyte da precaricare e non poteva riversarli in un solo server perchè avrebbe lasciato tracce nel dominio di coda e rendendo vulnerabile il codice quindi si era connesso alla rete dell'hotel, ma non quella wi-fi quella era troppo rischiosa si stava connettendo al circuito dei cartellini del personale che vengono timbrati ogni sei ore a mano con uno stacco probabilistico di cinque minuti e sedici secondi questo crea un'IP ultra dinamico questo significa che è impossibile da vedere negli strati superiori della rete anche per un Hacker del Dark Web in'altre parole doveva fare un trasferimento monetario a un'anonimo e il creatore del trasferimento era in una botte di ferro.

Era entrato nel fondo di sicurezza dello stato c'erano 769.543.235.000$, Hunter si spaventò a vedere quella cifra, ancora non ci credeva di essere entrato, aveva passato le ore a sentire le registrazioni sulle radioline per sentire tutte le password e cose che avrebbe dovuto fare,  ma niente lo avrebbe preparato a questo. Aveva scaricato tutto e ora doveva trasferire una cifra al suo conto in svizzera più velocemente possibile. Fatto il trasferimento di 3.000.000$ ,Si alzò dal letto e apriì leggermente la porta e sentì dei passi rapidi avvicinarsi e cominciare a controllare le stanze del grande hotel, Hunter in quel momento sudò freddo, aveva 2 minuti esatti per scappare. Per prima cosa spaccò il pc e tolse il microprocessore assicurandosi di averlo rotto, prese la sacca con tutto quello che aveva e guardò la finestra, c'erano soldati di pattuglia all'uscita, 1:20, a quel puntò uscì frettolosamente e andò in bagno, li trovò un'uomo in divisa da bidello pulire il pavimento, Hunter si accanì su di lui e gli fece una presa soporifera mettendolo KO.

Si era messo la divisa dell'uomo e aveva messo l'uomo nel condotto dell'aria, aveva rovistato nell'immondizia e notò con piacere che era pieno di polvere, si fiondò sulla testa imbiancandosi i capelli, si mise gli occhiali e si tinse di vernice la tuta.

Uscì con la gobba, cosa che gli risultò molto difficile dato che faceva tre allenamenti al giorno per la postura, ma le guardie lo ignoravano, dopotutto era solo un vecchietto che portava fuori l'immondizia, i soldati avevano tute di infiltrazione con sulla spalla il simbolo dell'FBI, sudò freddo vedendo che erano armati di tutto punto. Arrivò al piano terra e vide molti agenti di polizia con i fucili.

Stavano attendendo che il criminale uscisse dalla porta ma ne uscì un vecchio,aveva i capelli bianchi con delle leggere sfumature nere, aveva la gobba e indossava un paio di occhiali rotondi e aveva sulle spalle un'enorme sacco dell'immondizia, Il comandate raggiunse il vecchio "signore non può uscire, li c'è un criminale internazionale" , il vecchietto parve spaventato "cosa?" chiese rauco il vecchietto, il comandato ripetè più forte "c'è  una pasta statale? oh ragazzo non posso mangiare quella roba" disse ridendo leggermente il vecchio, a quel punto il comandante guardò i suoi sottoposti e vedendo il loro sguardo capì che non poteva essere lui, si allontanò "vada pure" il vecchietto probabilmente per la mancanza di udito si allontanò fino a superare l'angolo del palazzo e a uscire dalla vista dei poliziotti. Dopo 10 minuti uscì fuori una recluta con affianco un'uomo in mutande, giovane sulla ventina, abbastanza sconvolto disse di essere stato aggredito e che gli avevano rubato i vestiti, il comandante chiese che lavoro facesse e lui disse che faceva l'inserviente. A quel punto il comandante bestemmiò consapevole che erano stati fregati.

Hunter era sopra a una motocicletta, l'aveva rubata a un motociclista e stava andando verso il porto. Il porto era abbastanza spoglio se non per qualche motoscafo da competizione, ma andava bene, più era piccolo e veloce meglio era, saltò su quello più promettente e tirò fuori fucile e caricatore consapevole che avrebbe dovuto combattere, ruppe la serratura e cominciò a sistemare i cavi, non poteva andare di terra perchè di sicuro ci sarebbero stati troppi soldati, ma a new york le guardie costiere erano molte ma meno presenti ma c'era il rischio di affondo. Attivò la nave cominciò a sfrecciare, aveva il sudore in fronte ma era felice, quale altro ragazzo avrebbe fatto questo? Cominciò a pensare di scrivere un libro sulle sue avventure. I suoi sogni erano interrotti dalle navi che circunnavigavano il mare, erano messi in cerchio e circondavano la zona, Hunter aumentò la potenza e saltò sulle barche cominciando a correre, con le navi che lo seguirono a ruota, Hunter prese il fucile e cominciò a sparare, c'erano almeno dieci barche e su ognuna di loro c'erano almeno 3 soldati e tutti sparavano, Hunter faceva Zig zag cercando di ferirli alla cieca ma con scarsi risultati, allora prese un fumogeno tolse la spoletta e la mise nel sedile del motoscafo facendo letteralmente mangiare il fumo ai suoi inseguitori. Il piano funzionò e le navi a causa del fumo si dispersero, percorse altri dieci minuti ma li aveva seminati. Si accasciò sulla barca col sudore nella fronte e in'iperventilazione. Aveva delle scorte di cibo ma lo stomaco era come se si fosse chiuso per l'adrenalina, cominciò a pensare a dove avrebbe potuto andare e metabolizzò subito che non poteva fermarsi e che non si poteva permettersi di fermarsi, guardò la cartina geografica e guardò il primo stato più vicino e vide il Marocco, a quel punto cominciò a navigare in barba alla sua più grande fobia ...il mare aperto

il cacciatore di crepypastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora