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-----6h dopo----

Non sono mai stata cosi debole, cosi pigra , cosi stanca, cosi amareggiata , mai.

Qualunque altra ragazza avrebbe desiderato essere al mio posto ,ma io non lo ero. Avrei dovuto sposarmi con qualcuno che non avrei voluto, ma lui non esiste e ora mi tocca Dimitri. Può andare peggio di cosi?.

"Siamo arrivati principessa" disse Dimitri, mi porse la sua mano ma uscii dalla macchina da sola.

"Prima o poi ti passerà" disse sbattendo la portiera della macchina.

"Hai detto bene, prima o poi " gli riposi levandomi i tacchi.

Mi prese il collo , mi intrappolo le mani e mi spinse verso il cancello di ferro alto e freddo.

"Senti principessina, non ho tempo da perdere con i tuoi capricci, ormai sei mia" disse sottolineando l' ultima parola.

"Non sono di nessuno" dissi infastidita.

"Lo vedremo" disse con un tono di sfida.

Sorrisi, ma lo ritirai subito.

"Forza entra , non vorrai congelarti" disse venendo verso di me.

"Preoccupato?

"IO? Mai, piuttosto voglio ucciderti io, non il freddo" si accese una sigaretta e iniziò a salire le scale dell'enorme villa.

Ok, sono arrabbiata adesso.

Lo raggiungo ed entriamo nella villa.

Lo raggiungo ed entriamo nella villa

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(immaginatela di sera la villa.)

"Non credevo avessi questi gusti , Dimitri " dissi stupita.

"Di certo ho più classe di tuo padre" disse chiudendo la porta dietro di me.

Ammirai la casa , era davvero enorme ed elegante, moderna .

All'insulto a mio padre non risposi, ero troppo stanca. Però c'era una domanda che mi frullava in testa, Perchè me? Perché mi voleva , avrebbe ucciso davvero Arianna per prendermi?.

"Posso farti una domanda?" chiesi , riprendendo la sua attenzione.

"Ho scelta?" rispose chiudendo il frigo , si prese un bicchiere di vino rosso.

"Avresti davvero ucciso Arianna per avermi qui?" chiesi curiosa, magari gli piacevo.

"Non farti illusioni non sei tanto importante, sei qui solo perché è un contratto e io li rispetto" disse freddo, scolandosi tutto il bicchiere di vino.

"Ci sono tanti modi per essere antipatico ma tu li hai superati tutti!" ops...

"Lo so me lo dicono spesso" disse sorridente.

Sapete cosa? Ho sentito che se una persona si sta zitta lo irrita.

"Parlami un po' di te, non ho niente da fare" disse sedendosi comodamente invitandomi.

Questa non me l'aspettavo, dato che non sono brava a fare silenzio sarà per un altra volta.

"Vediamo ehm ... Sono nata in Grecia e da li il nome Greta poi -" dissi sedendomi accanto a lui.

"Non queste cose , intendo hai mai avuto un  ragazzo? SEi Vergine?" disse sfacciato.

"Sono vergine però ascendente bilancia" risposi.

Fece un sorriso , era bellissimo quando sorrideva. 

"Comunque si , sono Vergine e per la mia età è umiliante lo so , ho avuto molti ragazzi ma pochi con una storia importante" dissi fissando il camino.

"Risolveremo presto il problema della tua verginità" disse alzandosi.

"ASpetta cosa?" dissi scioccata.

"Cosa pensavi che sei venuta qui per soggiornare con le mani in mano? Domani verranno le domestiche , fai amicizia perché sono le uniche amiche che avrai" disse lasciandomi nel grande salone con gli occhi sbarrati.

 Peggio di quanto mi aspettassi.




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