*Il giorno del ricovero*
Aprii gli occhi, e vidi un soffitto bianco, la testa iniziò a farmi male come se qualcuno mi avesse tirato qualcosa dietro, con molta violenza.
Mi alzai piano piano a sedere, ero sdraiata su un letto che non era il mio, con coperte bianche, e anche io indossavo una veste lunga a gonna tutta bianca.Mi guardai intorno, non ero nella mia camera, ma ero in una stanza anche essa bianca, e molto piccola, e in un angolo, seduto a terra c'era lui:Kol.
Gambe incrociate e sguardo basso e scuro.Io."Kol?"
Alzò lo sguardo e si avvicinò, mi accarezzò la guancia.
K."Amore mio, come stai?"
Io."Ma cosa sta..."
Mi bloccò poggiandomi un dito sulle labbra.
K."Sh...meglio che non fai vedere che parli con me qui.
Tua madre ti ha fatto ricoverare, non ti ricordi che i medici ti sono venuti a prendere a casa...e ti hanno fatto una puntura? Ecco dentro c'era del tranquillante..."Lui parlava e il mio cervello ricostruiva la scena, accaduta solo poche ore fa.
K."Parlami con il pensiero."
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Sei reale?
FanfictionCome posso amare qualcuno che è soltanto nella mia testa? Come posso sentirlo nonostante lui non sia fisicamente qui? Ho paura di ciò che provo per lui, perché tutto questo non è reale, ma sembra così vero ed è l'unica cosa che mi fa stare bene vera...