Capitolo 2

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POV’S ZAYN
Sto per salire su quel palco, quel palco che forse cambierà per sempre la mia vita. Mentre seguo quell’uomo che mi aveva appena chiamato ripenso a quello che è successo in questi pochi mesi.

Io che mi convinco a fare i provini di X-FACTOR, Rachele che viene a Bradford per due mesi ad aiutarmi con la canzone e a stare insieme e a sostenermi, la canzone scritta insieme, il bacio... quel bacio che ci siamo dati solo poche ore prima. Non so che cosa mi sia preso, avevo solo un improvvisa voglia di baciare quelle labbra e l’avevo fatto, avevo fatto il gesto più sbagliato al mondo. Mi ricordo ancora la sua faccia quando ci siamo staccati; occhi sgranati e faccia sconvolta mentre io avevo solo abbassato lo sguardo e la testa non sapendo cosa dire e anche in imbarazzo. La cosa che mi fa ridere è che quando siamo tornati a casa non siamo riusciti a stare separati neanche per pochi secondi e abbiamo aperto le porte delle nostre camere contemporaneamente... quando ci siamo messi a letto, lei si era avvicinata al mio petto e ci aveva appoggiato la testa mentre io le circondavo il corpo con le mie braccia. La guardavo, la guardavo incantato, guardavo la sola bellezza che poteva contenere un solo essere umano. I suoi capelli castani lunghi ricadevano sul letto e quegli occhi castani chiusi dalle palpebre, quegli occhi che ti danno sicurezza, che sprizzano gioia da tutti i pori, quegli occhi dove percepisci anche la sua strafottenza e la sua stronzaggine, ma che ti inceneriscono con un solo sguardo se la fai arrabbiare. Guardavo il suo corpo minuto ma allo stesso tempo così forte da stenderti in un colpo solo. E infine io negli studi di X-FACTOR appena salito sul palco. È così surreale, io che neanche volevo provarci, timido e riservato sono sopra ad uno dei palchi più famosi del mondo per fare avverare il mio sogno.

“Ciao, come ti chiami?” mi chiede Simon Cowell, uno dei discografici più famosi dell’Inghilterra

“Il mio nome è Zayn”

“Zayn... cosa hai intenzione di cantare?” mi chiede sempre Simon

“Canto “Let Me Love You” di Mario”

“Ok”

E comincio a cantare con l’emozione che pervade il mio corpo e la mia mente

“You’re the type of woman deserves good things
first full of diamonds hand full of rings
baby you’re a star I just want to show you, you are
you should let me love you
let me...”

Fino a quando Simon alza la mano per bloccare la musica e io smetto di cantare... Oddio ho fatto qualcosa di sbagliato?

“Louis si o no?” domanda Simon all’altro giudice

“Mmmh si!”

“Grazie” rispondo io... il primo si!

“Nicole?” chiede ancora Simon

“Si” non ci credo...

“Grazie”

“Zayn io dico di si” dice Simon

“Grazie”

Detto questo li saluto con un cenno del capo e scendo dal palco... Oddio non ci credo sono dentro!

Scendo gli scalini in fretta e neanche il tempo di parlare che mi ritrovo un corpicino che mi abbraccia, con le braccia intorno al mio collo e con le gambe legate al mio bacino, che urla estasiata.

Ovviamente chi è se non lei? Ricambio subito l’abbraccio e la tengo stretta a me sussurrando un “Cel’ho fatta”

“Si Zayn cel’hai fattaaa!” urla la mia migliore amica

Scende da me e la mia famiglia mi abbraccia e vedo mia madre trattenere le lacrime.

“Mamma...”

“Sono così fiera di te Zayn!” e dopo averlo detto mi tira dentro un abbraccio soffocante

“Mamma... non riesco a respirare”

“Scusa tesoro”

“Che ne dite di andarci a prendere un bel gelato?” propongo io, ottenendo poi un coro di “Sii” da parte di tutti

Vado vicino a Rachele e le metto un braccio intorno alle spalle e cominciamo a dirigerci verso la gelateria

“Hey” dice lei ricambiando la stretta mettendomi un braccio dietro la schiena... è imbarazzata

“Che ne dici se dopo parliamo?” chiedo io

“Va bene” acconsente lei

E ci incamminammo verso la gelateria.
***************************************“Scusa se te lo dico ma il gelato inglese è proprio orribile” dice Rachele ridendo con una faccia disgustata

“Lo so non è il massimo”

“No è proprio il peggiore”

Eravamo arrivati in gelateria dopo il provino e adesso io e lei avevamo lasciato il resto della mia famiglia ai tavolini, per fare una passeggiata. Si può sentire l’imbarazzo di entrambi

“Riguardo a ieri sera” diciamo contemporaneamente

“Prima tu” diciamo un’altra volta insieme per poi scoppiare a ridere

Lei fa un respiro profondo e poi comincia a parlare

“Senti Zayn, è ormai da qualche mese che sento qualcosa che non riesco ancora a definire, ma so che non è amicizia... e quando c’è stato quel bacio io... ” si blocca

“Rachele capisco cosa tu voglia dire, ma per come ti conosco sono sicuro che tu abbia confuso i sentimenti. Non voglio ferirti lo sai, ma penso che tu sappia che ho ragione, io ti considero una sorella e sarebbe piuttosto strano cominciare qualcosa di diverso da un’amicizia.”

“Zayn quando ci siamo baciati, si in un primo momento ero estasiata e anche scioccata e riflettendoci ho capito che alla fine era solo una prova per capire i miei sentimenti. E ho capito che ti amo fratellone!” e dopo questo discorso mi abbraccia di slancio

“Allora sorellina che ne dici di cercare qualcosa di più commestibile?!” chiesi ridendo

“Ahahah con piacere fratellone!” mi dice sorridendo

Sono felice che sia tornato tutto come prima.

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