Capitolo 1

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Ogni riferimento a persone, eventi e/o varie reali riportate in questo documento è puramente casuale ed eventuali nomi, marchi ed affini appartengono ai rispettivi proprietari.

La porta si aprì e fecero il loro ingresso tre persone, una donna e due uomini, tutti e tre con il camice bianco e una cartellina rigida con un blocco per appunti. "Lasciate pure qui le vostre apparecchiature elettroniche" tuonò la guardia di sicurezza che era nei pressi della porta. Il Dottore li squadrava dalla penombra un paio di occhiali lucenti nell'oscurità. Non appena ebbero riposto cercapersone e tablet di servizio, i tre si avvicinarono allo scanner corporale che suonò al passaggio di uno dei due uomini. "Ho un pacemaker" rispose tempestivamente l'uomo, visibilmente imbarazzato della sua dimenticanza. Il Dottore lo squadrò e fece una smorfia di disapprovazione. "Lui resta qui" disse, sistemandosi gli occhiali. A quel punto aprì la porta e invitò gli altri due ad entrare nella stanza in cui si trovava il soggetto della loro visita. Quello che videro non li lasciò ne stupefatti ma neanche impassibili. Il Dottore allora iniziò: "Oggi sono molto indaffarato, quindi non fatemi ripetere nulla, anche se andrò parecchio veloce! "I due presero una penna dal taschino e iniziarono a trascrivere.

Racconto 5: SCP-101Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora