Pov Lele
Tanc vale, lollo e Zoe erano appena andati via, noi invece che eravamo rimasti qui abbiamo iniziato a sistemare un po' la nostra "casa" io e Jacopo stavamo pulendo dentro la grotta, mentre cecia e Marti erano andate a prendere della legna, foglie e bacche.Io ero girato, ad un tratto però sento un corpo spingermi contro il muro, mentre passava un qualcosa di affilati lungo il mio collo
J:ora giaccari se osi aprire bocca ti pianterò il coltelllo in gola
Io annui, avevo realmente molta paura, non sapevo che fare
J:ora porterai qui Marti e Cecilia, le armi le dovrai lasciare fuori, non provare a dire nulla di più, io starò qui fuori che ti osserverò, in caso contrario, giaccari ti ritroverai una freccia piantata nel petto
Avevo realmente molta, ma molta paura, il mio respiro si faceva sempre più irregolare, avevo un nodo alla gola, non riuscivo a dire una parola, però non avrei permesso che questo coso avesse fatto del male hai miei amici, allora provai a mostrare tutto il coraggio che avevo in corpo
Pure quello in aria direi io
Vaffanculo
Stavo dicendo, provai a mostrare tutto il coraggio che avevo in corpo, e non solo, poi quando stavo per agire sentii il peso di Jacopo cadermi addosso, quando mi voltai vidi che era in fin di vita, alla porta c'era Marti, non riuscirò mai a ringraziarla abbastanza, poi però vidi un qualcosa che avrei preferito non vedere...il mio corpo era letteralmente bloccato, il respiro che si stava lentamente regolarizzando tornò ad essere molto veloce e intenso, le lacrime sgorgavano dagli occhi e percorrevano tutte le guance fino ad adagiarsi sulle mie labbra...poi un grido
Pov tanc
Stavamo andando a recuperare il necessario, l'andata andò abbastanza bene in realtà, il recupero di pelle armi fu un po' più turbolento, mancava realmente poco per prendere tutto e tornare indietro, quando una freccia colpí lollo sul fianco, fortunatamente non era nulla di grave, la ragazza che lo ferì fece la scelta meno sensata della sua vita, per non dire l'ultima, si trovava infatti adagiata al terrenoT:ragazzi muoviamoci prima che arrivi qualcun'altro
Loro annuirono e poi ci direstino tutti verso "casa", il ritorno fu abbastanza lento visto che lollo era ferito, poi sentimmo un grido, era cecia, ci avrei scommesso, sapevo che qualcosa non andava, me lo sentivo da sta mattina, iniziai a correre con un unico pensiero fisso, i miei amici, strano dirlo è, una quindicina di giorni fa neanche sapevo il significato vero della parola e ora, ora invece sono diventati la mia famiglia
T:vale tu resta con tommy, Zoe seguimi
Così iniziammo a correre, non mancava molto, infatti nel giro di qualche minuto, arrivammo lì, non c'era nessuno, impossibile, troppo strano, Zoe allora rimase fuori a controllare, io entrai, trovai a terra Lele e Cecilia, erano distrutti, al lato poi c'era Jacopo morto, e dall'altro Marti...in piedi invece c'era aurora
A:rassegnatevi, i vostri amici non torneranno vivi, ho mandato Alice ad attenderli, ottima mira, sapete, la cosa buffa è che ci siete veramente cascati nella trappola, certo mi spiace per Jacopo, ma sapevamo che qualcuno di noi sarebbe morto, bene ora se mi date l'onore
Senza pensarci due volte presi la mira e la colpii, le ultime parole che sentii la povera Alice furono
T:addio stronza
Poi corsi ad abbracciare Lele e Cecilia, Zoe intanto era entrata e ci aveva raggiunto, vale e Lollo invece stavano arrivando Zoe li aveva visti, una volta tutti medicammo lollo, e poi ci unimmo in un abbraccio tutti assieme, le vittime di oggi erano state troppe, eravamo tutti distrutti, però uscimmo comunque, come tutte le sere a vedere i caduti:
Martina distretto 3
Alice distretto 10
Aurora distretto 12
Jacopo distretto 3Restammo ancora un po' fuori, dopodiché rientrammo tutti tranne Lele, così decisi di raggiungerlo
T:ehi Lelo
Dissi sedendomi sull'albero, con il tono più dolce possibile
L:ehi
Disse asciugandosi le lacrime e tirando su col naso
T:corposa c'è-i suoi occhi iniziarono di nuovo a farsi lucidi così lo abbracciai accarezzandogli la schiena per calmarlo-shh...ehi...guardami-finalmente solleva lo sguardo, quegli occhi madonna, quei fottiti occhi, era distrutto glielo leggevo-parlami
L:é colpa mia-lo guardai in modo interrogativo chiedendogli di entrare più nei dettagli-è colpa mia se Marti è morta, se lollo è ferito, se...se noi non siamo più tutti assime, è solo colpa mia...avevi ragione Jacopo doveva stare fuori, sono un coglione cazzo un fottuto coglione
T:coglione sicuro, però volevo solo aiutare, e questa è una cosa bellissima, solo che Lele non tutti in questo mondo sono buoni, non tutti sono come te, disposti ad aiutare, tu, tu vedi il buono nelle persone pure dove non c'è, è per questo che sei fantastico
Gli sorrisi e lui sorrise, poi restammo abbracciati a guardare il tramonto, eravamo solo io le lui, tanc e Lele
Space for me
Si lo so è tardi ma volevo aggiornare, è pure corto e scritto in fretta ma vabbè, e boh ditemi che ne pensate
Povera Martina, mi spiace un sacco, mini i tankele💕🥺
900 parole
Ig: thecuteetankelee vi amo
Bacii G🤍
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The Hunger Games // tankele
FanfictionQuesta storia è ambientata a Panem, dove sono presenti 12 distretti comandati da CapitolCity. Ogni anno 1 ragazzo e 1 ragazza con anni compresi tra i 12 e i 35 vengono estratti a sorte per ogni distretto e mandati a CapitolCity per i giochi. Lele e...