Capitolo 18[voglio sapere]

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Pov tanc

L:te lo prometto

C:tanche trattalo bene

T:certo...sempre

Dopo Cecilia se ne andò, così ci dirigemmo verso il laghetto, Lele con cecia in braccio e io che gli accarezzavo la schiena per calmarlo...

L:vado a chiamare vale

Dice tutto d'un tratto alzandosi in piedi, poi continuò, sotto il mio sguardo stupito

L:devo...devo andare a chiamare vale...si, lui...l-lui deve vederla...un ultima volta almeno, io...tanche stai qui co-con lei io arrivo presto

Disse singhiozzando, per poi iniziare a camminare verso "casa", io ero rimasto lì immobile a guardarlo, non riuscivo a fare niente, però non potevo permettere che se ne andasse, da solo poi, in giro per la foresta, no no no

T:LE ASPETTA

Lui si gira e mi guarda

T:stai qui ti prego, tu devi stare qui, con me, non andartene pure tu non-

Non mi lascia finire la frase, si avvicina a me, mi prende il mento con la mano facendomi alzare in piedi di fronte a lui, poi con il pollice e l'indice sollevò il mio volto che prima osservava il terreno, facendo così scontrare i nostri occhi, poi i suoi scesero fino ad osservare le mie labbra, portò le sue mani tra la parte alta della mia testa è il mio collo, per poi avvicinare le sue labbra alle mie, facendole combaciare in un bacio dolce, lento e che mi lascia mille emozioni, le mie mani finiscono una sui suoi capelli e l'altra sul suo fianco, per tenerlo ancora più vicino a me, le sue rimasero li fisse, come se avesse paura che potessi andarmene.

Dopo una decina di minuti ci dobbiamo-a malin cuore (non mi ricordo come si scrive)-staccare, e lui mi dice

L:stai qui con Cecia io torno presto

T:Le...le no, è-è troppo pericoloso...portiamo Cecia lì

Lui mi guardò per qualche istante, poi si avvicinò al corpo di Cecilia, e la prese a mo di sposa, assieme ci incamminammo verso "casa", Lele sembrava stare bene, ma io so che non era così, lui stava malissimo, ma lo nascondeva, tenendosi occupato, prima durante il bacio ho sentito una sua lacrima scorrergli lungo la guancia per poi adagiarsi alla mia (guancia).

Eravamo quasi arrivati, quando sentiamo dei passi molto veloci, qualcuno stava correndo nella nostra direzione, ed era molto, ma veramente molto vicino, troppo vicino, così girai lo sguardo preoccupato verso Lele, e lui sembrava nella mia stessa situazione, io presi in mano l'arco e lo puntai verso l'individuo che si stava avvicinando a noi, ero pronto a scagliare la freccia, ma...

V:ragazzi correte...ci...ci hanno attaccato...gli altri sono scappati...non pensò mi seguano ma non-non ne sono sicuro...io-sollevò lo sguardo che prima era diretto al terreno intento a riprendere fiato data la corsa-Cecia...o no no no no

Si avvicinò per osservarla meglio, le mise la mano sulla guancia intento ad accarezzarla, per poi notare che non stava respirando, allora si accucciò al terreno con le mani tra i capelli piangendo, Lele si stava avvicinando per consolarlo ma visto che aveva Cecia in braccio non mi sembrava una bella mossa, così gli afferro lievemente il polso, lui si gira verso di me e gli sussurro

T:faccio io

Lui annuisce e io mi avvicino a Vale, accarezzandogli la schiena, mi accuccio per arrivare alla sua altezza e poi lo abbraccio, ci conosciamo da molto, e so per certo che quando sta male lui è di poche parole, gli basta un abbraccio per sapere che gli sei vicino, che nonostante tutto tu sei lì per lui, quando sembra essersi calmato decidiamo di allontanarci da quella che era "casa" e andare a rifugiarci su un albero per la notte.

Una strana macchina era venuta a riprendersi Cecilia, o il corpo almeno, dopo qualche minuto Lele disse a vale

L:V...sai...lei ci ha detto una cosa prima di...

T:non mi sembra il momento Le...

Dico con il tono più calmo possibile

L:tanche lui deve saperlo

T:si lo so, e sarò il primo a dirglielo ma non mi sembra il momento

V:io-io voglio sapere...ditemelo per favore...

T:V no...

V:T tranquillo posso farcela...tanto peggio di così non può andare no

Dice accennando un sorrisino...io rassegnato, con un movimento del capo feci capire a Lele che poteva dirglielo

L:lei...ci ha detto di dirti ZPDTCSPDMSCMNNNCQCS, però non abbiamo idea di cosa vuol dire

Pov vale

L:lei...ci ha detto di dirti ZPDTCSPDMSCMNNNCQCS, però non abbiamo idea di cosa vuol dire

Voi no ma io si...non ci credo che Cecia...la mia cecia mi abbia detto queste parole...

Space for me

Eilà, si sono praticamente scomparsa lo ammetto, ammetto pure che il capitolo sia corto però purtroppo essendo estate ho molte cose da fare, quindi boh aggiornerò comunque, magari meno frequentemente e con capitoli più corti...

Boh ditemi cosa ne pensate

800 parole

Bacii G🤍

The Hunger Games // tankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora