Pov Lele
Annuisco e ci dirigiamo in salotto dove tutti ci aspettano con uno sguardo perververs0, aiuto
V:rega ma non ve sarete mica paccat1 in bagno ve?
T:a zi ma te pare, siamo solo amici io e Lele
Il mio cuore ha fatto crack, trattengo le lacrime a fatica
Sento gli occhi pizzicarmi, sento che potrei crollare da un momento all'altro, Cecilia se ne è accorta, infatti dopo un giro di sguardi dice
C:Lele puoi venire un secondo di là per favore?
Io annuisco, non sarei riuscito a parlare, o se ne sarebbero accorti. Andiamo in bagno, appena chiude la porta la abbraccio, avevo bisogno solo di quello è lei lo sapeva, sapeva quanto fossi stato male nei 10 giorni precedenti, mi ha fatto da sorella maggiore è da mamma, mi ha sempre aiutato e supportato, mamma e Angelica mi mancano tantissimo.
Dopo una decina di minuti ci stacchiamo e andiamo di la, avremmo parlato dopo, ora non sarei riuscito, lo sapeva, arrivati nell'altra stanza senza dire niente ci sediamo attorno al tavolo assieme agli altri e iniziamo a pensare alla strategia per domani, sto provando ad evitare il contatto visivo con Tancredi, se mi dovesse guardare lui negli occhi capirebbe tutto, è una sorta di macchina della verità, e ciò non voglio che accada.
V:allora la strategia per domani, secondo me, in gruppo siamo troppi visibili, allora per le prime ore saremmo divisi in coppie:
Lele e Cecilia
Tancredi e Zoe
Lollo e thomas
Io e Martina
Il piano è questo, le rispettive coppie si troveranno appena ci si potrà muovere, ricordate, non scendete prima che il tempo cominci e non andate a prendere le armi, morirete sicuro, quelle le recupereremo il giorno dopo, qualche ora dopo ci troveremo tutti assieme, ricordatevi dovere essere veloci, lo scopo è sopravvivere, lasciamo che gli altri si uccidano tra loro, noi non uccidiamo se non è necessario, se uno della coppia viene ucciso lasciatelo la, è brutto però se volete sopravvivere è giusto così. I corpi e le armi le recupereremo una volta assieme, se restate soli, raggiungete un altra coppia, a trio va bene lo stesso.
Tutto chiaro?
Tutti: si
V:tanche ho detto tutto chiaro! Non provate a fare di testa vostra sennò rischiamo di morire tutti
T:d'accordo, ho capito
V:bene
-dopo mezz'ora-
Abbiamo deciso tutti i punti dove trovarci, per tutto il tempo Tancredi ha provato a parlarmi o comunque trovare il contatto visivo, ho cercato in tutti i modi di evitarlo.
L:ragazzi vado a prendere dell'acqua voi volete qualcosa?
V:una cosa grazie
Lo:pure per me
C:anche ioo
M:Le mi sa che ti conviene prendere la bottiglia e dei bicchieri
L:si meglio
Z:vuoi una mano?
L:no no ce la faccio tranquilla zozzi
Mi dirigo in cucina e sento dei passi avvicinarsi, ho già capito chi è, non ho bisogno di guardarlo è lui, ed effettivamente avevo ragione
T:Lele...
L:che vuoi Tancredi
Dico con un pizzico di acidità nella voce senza degnarlo di uno sguardo
T:Le ti prego
Lui invece stava quasi piangendo, non devo fare il sottone, non mi devo girare, non mi devo...troppo tardi mi ha fatto girare lui, ho il corpo tra il bancone della cucina e il suo corpo
L:Tancredi che vuoi
T:parlarti, ma è troppo difficile parlarne no? Devi chiuderti in bagno con cecia dieci minuti e poi fingere che non sia successo niente...sei proprio un bambino
L:A io sarei un bambino, io, non te che non hai neanche le palle per dire al tuo migliore amico cosa è successo in bagno, l'ho capito è, l'ho capito, e sappi che io non sono il giocattolo di nesssuno
Dopo questo me ne andai di là, lasciandolo da solo, il problema è che non avrei voluto farlo l'unica cosa che mi sarebbe piaciuta fare era riassaporare le sue labbra, ma non voglio rimanerci scottato, la gente non può pretendere di usarmi come se fosse niente, sono stanco, come ho già detto a lui io non sono il giocattolo di nessuno...passo ai ragazzi la bottiglia di coca cola e vado in bagno a piangere, l'ennesimo pianto...l'ennesima delusione.
Sento la porta aprirsi...
L:cosa non hai capito del...
E mi abbraccia, ma questo è bello strano, però questo abbraccio serviva sia a me che a lui, e li ci lasciamo andare entrambi, tutte le emozione degli ultimi giorni escono, lasciandoci più leggeri
T:Lele scusami sono un coglione lo so io e anche te però io...è una cosa nuova, te sei una cosa nuova, una sorpresa, con te mi sento davvero bene però non so quello che provo, certo sicuramente l'attrazione fisica non manca però non mi piaci, il bacio era voluto, e lo so che non potremmo mai cancellarlo, però ti vorrei chiedere di passarci sopra, domani iniziamo i giochi e io non voglio che tu ti sconcerta per colpa mia
L:va bene, ma solo per le circostanze...tanche
T:mh
L:secondo te se ci fossimo conosciuti in altre circostanze sarebbe andata diversamente?
T:secondo me si
Disse sorridendomi per poi stamparmi un bacio sulla guancia, siamo ancora abbracciati, con lui mi sento a casa, lui è casa, un posto in cui si sta bene, dove ci si può sentire liberi, e se stessi senza avere apparirà del giudizio degli altri...madonna tanche che mi hai fattoPov Tanc
Ho avuto paura, non mi è mai piaciuto mostrarmi vulnerabile davanti alle persone, non ho mai pianto davanti a nessuno, solo la sera, nel mio letto, mentre tutti dormivano e io che affogavo i singhiozzi nel cuscino per non fare rumore...ma con lui è diverso, non ho questa paura, non ho bisogno di uno scudo per non mostrare il vero me, lui lo scudo lo ha preso bruciato e lo ha lanciato via, con lui mi sento molto molto bene, lui è il mio rifugio, la casa che non ho mai avuto...
Ora è tardi dobbiamo andare a dormire che domani alle 10 dobbiamo alzarci che poi alle 15 iniziano i giochi, Lele ha preso sonno, così lo prendo in braccio e lo porto nella sua stanza, nel mentre saluto tutti sperando che non sia un addio per nessuno di loro, poi salgo in ascensore e lo distendo a letto. Poi mi siedo al lato del letto accarezzandoli i capelli, gli lascio un bacio sulla fronte, però prima che riesca a rialzarmi mi guarda chiedendomi
L:resti qui...per favore ne ho bisogno
T:certo
Mi stesi accanto a lui abbracciandolo forte, eravamo fronte contro fronte, sentivo il suo fiato caldo travolgermi tutto il viso...stavo proprio bene li con lui, domani iniziano i giochi e l'ansia si fa sentire, lui lo capì, infatti mi mi prese la mano, a quel contatto rabbrividii e mi calmai istantaneamente...Lele cosa mi stai combinandoSpace for me
Eyo, l'ho appena scritto, spero vi piaccia, non so quanto spesso aggiornerò però spero almeno un capitolo al giorno, dipende quando mi viene un lampo di genio ahaha, se vi piace lasciate una stellina e un commentino...
Ma quanto sono mini questi tankele🥺💕
Voi vi siete mai sentiti così con qualcuno? Io no...
1200 parole
Se volete seguitemi su insta metto piccole anticipazioni o spoiler
ig: thecuteetankelee
Bacii G🤍
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The Hunger Games // tankele
FanficQuesta storia è ambientata a Panem, dove sono presenti 12 distretti comandati da CapitolCity. Ogni anno 1 ragazzo e 1 ragazza con anni compresi tra i 12 e i 35 vengono estratti a sorte per ogni distretto e mandati a CapitolCity per i giochi. Lele e...