"Lily?"
La voce dall'altro capo è bassa e impastata, segno che con molta probabilità l'ho svegliato.
E il mio nome pronunciato in quel modo suona tanto come un insulto o come se fosse la parola più spregevole e disgustosa che essere umano abbia mai udito.
"cosa vuole lily a quest'ora?"
Remus?
REMUS!
"buongiorno a tutti e due principesse" trillo allegra perché attualmente la gioia di questi due assieme è più totalizzante di james che mi molla sola al bar perché ha bisogno di passare del tempo per sè. Niente di male nel voler passare del tempo con sé stessi però ha cambiato umore tutto in un istante e avevo e ho al momento paura di aver sbagliato qualcosa io.
"quindi Liliane Johnson Evans perché mi hai chiamato alle nove del mattino, troppo presto, con tono preoccupato? Remus chiede se deve uccidere qualcuno"
Quello non è il mio nome?? ma che cazzo
"no no è solo, volevo chiederti se fosse già capitato che james ecco mollasse qualcuno al bar da solo perché necessitava di tempo per lui?" è una domanda molto azzeccata, capiranno che sto parlando di me usando il qualcuno ma ho bisogno di essere rassicurata che non è colpa mia.
E che potrò rivederlo ancora.
"emh si no lui ha dei momenti dove sta un po' giù ma niente di cui preoccuparsi tranquilla" è teso, c'è qualcosa in più che lui sa e che io non so, ma non sono fatti miei da scoprire.
Non è il mio modo di agire costringere qualcuno a dirmi l'intera verità oppure ficcanasare negli affari altrui."ok va bene, grazie e scusate il disturbo piccioncini"
Chiudo la chiamata. Ormai sono seduta a questo tavolino quindi tanto vale farla davvero colazione, ho una voragine nello stomaco e non so se sia perché sono estremamente in ansia oppure perché devo mettere qualcosa sotto i denti, forse entrambe.
Addento il croissant, adesso tiepido non più caldo, al cioccolato che aveva ordinato James prima di darsi alla fuga. Il cioccolato fuso cade sul tovagliolino e impiastriccia le mie dita chiare. È delizioso, e vorrei che fosse lui a mangiarlo qui davanti a me sporcandosi di cioccolato come un bambino e ridendo così forte da rotolare giù dalla sedia.
Rimango nel bar. Se uscissi da qui prenderei il primo taxi per arrivare a casa di james e ma la ragione mi dice che è la cosa più stupida che io possa fare.
La seconda cosa più stupida, la prima è stata tingersi i capelli di verde perché Marlene pensava sarebbero stati in tinta con i miei occhi."oh cazzo scusami! mi dispiace tanto non volevo urtarti"
Questa giornata non fa altro che peggiorare, ho atterrato un povero ragazzo innocente, rovesciando anche il suo caffè bollente. Porco Merlino spero non si sia ustionato o qualcosa di più grave.
"tutto okay?" domando dopo essere rialzata e avergli porto la mano per aiutarlo a fare lo stesso, dopo che siamo entrambi in piedi, sporchi di caffè e io con i collant sporchi e buchi, nuovo paio di collant da aggiungere alla collezione che ho sporcato, rotto, bucato etc.., osservo il suo volto e perché mi sembra familiare?
"oh no tranquilla! essere atterrato tipo partita di football in una strada sporca era la seconda cosa sulla lista delle cose da fare di oggi" risponde lui sorridendo divertito e io sorrido impacciata di rimando perché è la prima volta che mi succede una cosa di questo tipo quindi non so bene come relazionarmi con la vittima.
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Lover Boy | wolfstar
FanfictionChi lo avrebbe mai detto che il primo incontro con il mio probabile primo amore sarebbe avvenuto in un uggioso pomeriggio e che lui in tutta la sua regale bellezza sarebbe andato a sbattere contro la porta della libreria, posto in cui lavoro per con...