Sing When You're Winning || L.S. italian translation

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"Bene," dice Nick, dopo che Harry gli ha spiegato tutto, il caffè incustodito sulla scrivania e le sopracciglia alte come il cielo. "Bene."

Aiden sposta la sedia in modo da essere accanto a Nick, con un'aria completamente sbalordita. Perrie è appollaiata all'estremità della scrivania con un ghigno sul viso che Harry sta facendo del suo meglio per ignorare.

"Quindi non sono licenziato?" Harry si avventura timidamente.

"Licenziato? Licenziato, Styles? Sei l'opposto di licenziato! Sei-"

"Pagato?" Harry interviene speranzoso. Nick fa una smorfia e, a sua volta, l'espressione di Harry cade.

"Oh, no, guarda cosa hai fatto, cattivo," piagnucola Perrie, sporgendosi in avanti per pizzicare la guancia di Harry. "Sembra un gattino triste."

"Signorina Edwards, lasciate che vi ricordi chi è che decide in questo ufficio," dice Nick con arroganza, prima di incrociare di nuovo lo sguardo di Harry e lanciargli uno sguardo pericolosamente vicino alla compassione. La sua voce si addolcisce un po' mentre aggiunge: "Oh, va bene, Harry. Mi hai costretto. Sono seriamente impressionato da questo, sai. Farò una chiacchierata con la contabile quando tornerà giovedì, vediamo se riusciamo a smuovere qualcosa."

Harry sorride: questa si sta rivelando davvero una bella settimana.

Dopo aver lasciato Nick con gli appunti che ha preso fin'ora dall'intervista ed essersi precipitato con Perrie a guardare le foto - davvero solo una scusa per fissare Louis e cercare di ignorare la strana sensazione di calore che prova nello stomaco ogni volta che lo guarda - tira fuori il telefono e vede che ha un altro messaggio diretto da Louis. Si chiede se sia strano che abbiano parlato praticamente ininterrottamente dalla partita, dopo che Louis lo aveva lasciato a casa, rifiutandosi di accompagnarlo dentro, e dopo gli ha inviato un messaggio dicendo non ti sei addormentato sulle scale, quindi manc? :p Aveva risposto no, sono arrivato al letto, non grazie a te. :p .x Era esploso da lì.

quindi quando mi inviti al tugurio studentesco, allora??

Non può fare a meno di sorridere mentre torna a sedersi e digita una rapida risposta.

Mai, se continui a chiamarlo tugurio, riccone .x

hai bisogno di me per la tua intervista, non fare il timido :p

Posso fare venerdì dopo il lavoro se non hai una partita? .X

nah c'è la league cup questo fine settimana, non giocherò. mi porti fuori o mangiamo a casa?

Sei esigente, non è vero? .x

solo il meglio per noi calciatori amore. Ti vengo a prendere dal lavoro se ti va?

"Che diavolo hai da sorridere?"

Harry istintivamente copre il telefono e lancia un'occhiata colpevole a Perrie.

"Niente."

"Bugiardo."

"Mia mamma?" suggerisce, e lei lo colpisce sul braccio, accigliandosi.

"Stronzo! È lui, non è vero?"

"Ehm... no?"

"Dammi qui."

Hanno un piccolo battibecco, che finisce con Perrie che lo inchioda alla scrivania con una presa sorprendentemente forte per mani così minuscole e gli strappa il telefono dalla presa.

"Pez - no-"

"Harry," sussulta, sorridendogli e indietreggiando in modo che non possa barcollare verso di lei. "Stai flirtando con lui su Twitter!"