Capitolo 8

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Mi girai su me stessa, sbuffando. Il mio corpo doleva ed io continuavo a lamentarmi silenziosamente.
"Niall"sussurrai.
"Cosa"sbottò frustrato, stringendo di più la mia vita per non farmi cadere a terra.
"Dov'è Harry?".
Ero aggrovigliata alla sua vita, non riuscivo ancora a camminare come pima, perciò si era offerto di tenermi in braccio.
"Lo stiamo andando a prendere"sbuffò sonoramente.
"Dove?"sussurrai guardando i piccoli demoni camminare dietro di noi.
Niall mi aveva spiegato che non erano cattivi, semplicemente facevano un po' ciò che volevano.
"A casa sua".
***
"Niall c'è puzza e ho fame, sto per morire" sospirai storcendo il naso.
Mi guardai intorno, le pareti della stanza erano rosa, sembravano quelle di un intestino, e c'era una puzza di morto tremenda. Strinsi le braccia intorno al suo collo, cercando di non vomitare.
"Dove siamo?"continuai.
"Siamo dal tuo amico".
"Ma Harry non è qui"dissi infastidita.
"Aspetta e sta zitta"le parole scivolarono languide dalla sua bocca.
Il rumore di una porta che veniva aperta mi fece rabbrividire, una porta stava cigolando.
"Andrëa Ulrich Horan?"una voce demoniaca disse ad alta voce.
"Eccomi"Niall disse. Andrëa? Ulrich? Che stava dicendo? Glielo avrei chiesto più tardi.
Il biondo cominciò a camminare, io fissavo la parete inespressivamente.
"Chi stai cercando?"chiese ancora quella voce, adesso più vicina.
"Un demone"rispose prontamente Niall.
"E lei chi è?"mormorò l'altro.
"Un'amica"una risata piuttosto strana seguì le parole di Niall.
"Un'amica?"lo derise quello che presunsi fosse un demone.
"Piantala Michael"sbuffò Niall.
"Che demone cerchi?"cambiarono argomento, sentii Niall accarezzarmi lentamente la schiena.
"Uno del quinto mondo"di cosa cazzo stava parlando?
"Ah, ne abbiamo alcuni" sentii un'altra porta cigolare.
"Alcuni.."mormorò Niall, dedussi fosse ironico.
"Katrin"sussurrò il biondo al mio orecchio.
"Mh"mormorai.
"Scendi e cerca qual'è Harry"continuò.
Annuii silenziosamente, lasciò le mie cosce, facendomi poggiare i piedi a terra. Finalmente vidi l'altro ragazzo, Michael, credo. Aveva capelli blu elettrico, alto e magro, con occhi chiari e profondi. Ammiccò verso di me. Sorrisi timidamente e Niall tossì falsamente. Lo guardai male, girandomi poi. Decine e decine di demoni alti come Harry, senza volto e vestiti di nero guardavano in basso verso di noi, le loro caviglie ed i loro polsi erano collegati da catene spesse. Deglutii.
"Avvicinati cara, sono innocui, non ti faranno del male"Michael appoggiò una mano sulla parte bassa della mia schiena, conducendomi lentamente verso di loro.
Deglutii camminando fra di loro, guardai in alto, ogni passo che facevo i loro visi s'inclinavano sempre di più. Evidentemente non capivano chi ero o cosa stessi facendo. Poi vidi infondo a tutti, una massa di capelli ricci, chinata verso il pavimento e sorrisi istintivamente. Cominciai a correre facendo lo slalom fra le loro gambe, inciampando ogni tanto, seguita da risatine. La stanza era rumorosa, nessuno mi guardava più. Abbracciai forte le gambe di Harry quando lo raggiunsi, sorridendo. Sentii le sue mani posarsi sulla mia schiena, dolcemente. Mi sollevò da terra, mettendomi seduta sulla sua spalla. Prese ad accarezzarmi le gambe, ridacchiai accarezzando i suoi capelli prima di baciare la sua guancia. Ero davvero felice.

Die||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora