Sono passati cinque anni dalla finale di Amici.
Quel giorno, il 15 maggio, aveva stravolto completamente le vite di Sangiovanni e Giulia, vincitori del programma. I ricordi che entrambi avevano di quella finale erano un guazzabuglio di emozioni, caos e adrenalina. Non ricordavano nemmeno come ci fossero arrivati lì, davanti a quelle carte, mentre tutta Italia da casa faceva il tifo per loro.
Quella sera avevano dormito insieme per l'ultima notte nella stanza dell'Hotel convenzionato con gli studi Mediaset. La loro casetta, il nido d'amore che li aveva accompagnati per quei sette lunghi mesi, aveva chiuso le porte dietro di loro, lasciando solo quelle stanze a ricordare le gioie, le disperazioni, i pianti e le emozioni di quel gruppo di ragazzi messo lì un po' a caso, costretto a vivere all'interno di una bolla felice mentre il resto del mondo combatteva ancora quell'interminabile guerra contro il nemico invisibile.
Quella notte, non avevano chiuso occhio. Erano rimasti per ore a parlare di tutto quello che era successo durante quella serata e durante i sette mesi precedenti, del loro futuro, delle loro paure e delle loro speranze per l'avvenire. Poi, consapevoli che la mattina avrebbe portato con sé l'imminente separazione, si erano stretti l'uno tra le braccia dell'altra, consapevoli di doversi godere fino in fondo quel momento, perchè sapevano entrambi che sarebbe passato molto tempo prima di potersi nuovamente vivere quotidianamente.
La mattina dopo, in mezzo alla folla di persone che era venuta a festeggiare loro e gli altri finalisti, erano usciti mano nella mano, guardandosi un'ultima volta intensamente prima di correre tra le braccia dei propri cari.
Giulia era corsa incontro a sua madre e suo padre, scaraventandosi letteralmente su di loro e sparendo nei loro abbracci. Poi si era buttata sulla sua adorata nonna e su Chiara, che singhiozzava dalla gioia come una disperata.
Anche Sangiovanni era corso tra le braccia di sua madre, felice di vederlo dopo tutto quel tempo passato separati; e poi aveva abbracciato suo padre, suo fratello, sua sorella e la piccola nipotina che non aveva ancora avuto l'occasione di conoscere.
C'era solo felicità e amore in quegli abbracci, per quel momento il Covid non esisteva, solo persone felici di essere di nuovo insieme.
Mentre erano presi dal vortice di emozioni che quell'incontro aveva portato, entrambi si cercavano con lo sguardo e si sorridevano.
Prima di separarsi definitivamente, Giulia pronta a tornare a casa a Roma e Sangio a rientrare a Vicenza con la sua famiglia, si erano guardati un'ultima volta.
In quel solo sguardo, senza bisogno di parole o altre, c'era tutto quello che di cui entrambi avevano bisogno. Sapevano che non sarebbe stato per niente facile, ma la gioia e l'amore che provavano in quel momento erano così forti e insormontabili che sembravano inghiottire di gran lunga le loro paure.
Quell'estate fu, per entrambi, la più bella della loro vita.
Le prime settimane erano stati travolti di interviste, comparse televisive, viaggi interminabili da una regione all'altra, viaggiando per tutta Italia ad incontrare le persone che per tutti quei mesi li avevano supportati. Sempre insieme, sempre mano nella mano, i loro nomi sempre accostati e pronunciati come se fossero un tutt'uno.
Poi, quando avevano avuto la possibilità di rilassarsi per qualche giorno, erano volati a Barcellona insieme alla famiglia di Giulia dove avevano passato dieci fantastici giorni ad oziare al mare e al sole, a girare la città in monopattino, con Giulia che cercava di fare da guida ma che era riuscita in qualche modo a farli perdere nel suo stesso paese almeno una dozzina di volta.
Nel dicembre 2021 l'Organizzazione Mondiale della Sanità aveva ritirato lo stato di pandemia. Il Covid era ancora presente, ma quasi come un brutto sogno, che vuoi o non vuoi nella vita ci tocca comunque affrontare. Liberi dalle costrizioni delle distanze, la casa discografica di Sangiovanni e il suo produttore avevano organizzato il primo concerto del ragazzo che, come immaginato, aveva fatto sold out nel giro di solo qualche ora.
Era stata un'esperienza pazzesca e incredibile, che aveva aperto a Sangiovanni il mondo della notorietà. La sua vita era diventata un turbine fitto di appuntamenti, eventi, concentri e nottate intere negli studi di registrazione.
Giulia era la sua fan numero uno. Era sempre presente ad ogni singolo concerto, pronta a sostenerlo e a tifare per lui dalla prima fila o da dietro le quinte.
Ma anche la sua vita era diventata ormai piena di impegni. Dopo l'esibizione davanti a Carla Fracci, era stata selezionata da una compagnia di danza che avrebbe iniziato l'anno successivo un tour nazionale ed era stata scelta come ballerina in numerosi videoclip di cantanti italiani e internazionali.
Le occasioni per vedersi di persona cominciarono a scarseggiare, il cellulare era diventato il solo compagno fedele e testimone del loro amore, che continuava a crescere nonostante le difficoltà della separazione.
Finchè accadde.
Quella maledetta notte cambiò ancora una volta, questa volta in modo irreversibile, le loro vite.
Angolo Autrice: Ciao! So che ho già iniziata un'altra ff sui Sangiulia ma le emozioni che ho provato ieri sera mi hanno fatto venire in mente questa ideuzza e non ho potuto in nessun modo resisterle. Premesso che ancora non si sa chi vinca Amici, la storia è completamente frutto della mia immaginazione!
Vado a scrivere la seconda parte, fatemi sapere se vi è piaciuto questo primo capitolo ;)
Ciaooo
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Chi eravamo e che potremmo ritornare
RomanceSono passati 5 anni dalla finale di Amici. Giulia Stabile ha 23 anni, vive a Milano in un appartamento in affitto insieme all'amica Chiara e insegna danza presso la succursale della ABR della città. Sangiovanni ha 23 anni, vive in giro per il mond...