Capitolo 34 🔞

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1 settimana dopo il compleanno
Ho passato veramente poco tempo con Camz tirando fuori scuse di ogni tipo per tutto quello che è successo alla festa, mi sono mostrata fatta e ho pure tirato fuori la cazzata del legarla; ho paura che non mi veda più come prima e ho usato questo tempo per leggere i libri e ho iniziato a avere idee sempre più strane. Vengo interrotta da un messaggio, chi mi vuole alle 8 di sabato!

Camz❤️🥺: mamma è andata via e papà se ne va tra 20 min; vuoi venire?

Fanculo a tutte le cose che mi sono detta prima; mi cambio velocemente e vado a casa sua e ad aprirmi è suo padre

A: ciao Lauren, entra
L: buongiorno signor Cabello
A: ancora, chiamami Aleandro; comunque Camila è in camera sua e scende tra un attimo io devo andare a una riunione, divertitevi
L: va bene, ciao Aleandro

Mi siedo sul divano appoggiando la testa e chiudendo gli occhi fino a quando non sento la sua voce

C: hei
L: h-hei

È appoggiata allo stipite con intimo misero mentre tiene due paia di manette in mano facendole roteare; il mio amico è già sveglio e pronto; lei si avvicina e una volta arrivata davanti a me si inginocchia e mi accarezza l'interno coscia con una guancia mentre mi toglie le scarpe

L: C-Camz che fai?
C: spogliati!

Subito mi alzo togliendomi maglia, felpa e reggiseno mentre Camila mi slaccia i pantaloni per poi sfilarmeli sensualmente e rimanere a guadare la tenda che stanno creando i mei boxer

L: Camz fa qualcosa
C: adesso sei tu quella che prega

La prendo per il collo e facendola indietreggiare la faccio aderire al muro del salotto per poi baciarla avidamente toccando tutte le sue curve mentre gemiamo insieme sentendo le nostre intimità a contatto, lei si stacca dal bacio e va a recuperare le manette che precedentemente aveva appoggiato al pavimento

C: siediti sul divano e dammi i polsi

Faccio come dice e mi ritrovo con le mani legate e appoggiate sopra la mia testa;Camz va a prendere un preservativo dai miei pantaloni per poi legarsi una mano e mi porgermi l'altro polso

L: davanti o dietro?
C: dove ti pare

Subito la faccio girare e unisco i suoi polsi dietro la schiena per poi tornare nella mia precedente posizione mentre lei sale a cavalcioni su di me e senza tanti preamboli vengo accolta nel suo calore, è bagnatissima ma resta sempre stretta; inizia a muovere il bacino molto lentamente, per un po' sopporto ma poi non resisto passo le mie mani dietro la sua schiena intrecciandole con le sue e iniziando a aumentare la velocità e l'intensità delle spinte. Poco dopo lei viene ma io non ho intenzione di fermarmi e inizio a spingere ancora più veloce dentro di lei facendola contorcere dal piacere; mentre le bacio il collo sento un rumore strano e rallento le spinte quasi fermandole

C: muoviti cazzo

Ricomincio a spingere dentro di lei con ancora più intensità di prima fino a quando non veniamo insieme e lai si accascia su di me e su quello vedo una figura sulla porta e subito, con non poca difficoltà, esco ancora dura da Camila e mi alzo in piedi cercando di coprire il più possibile e abbasso il capo iniziando a parlare

L: io non so-
A: ti conviene non dire nulla; Camila stavate scopando sul nostro divano!
C: scusa papà
A: scusa papà, ho visto mia figlia venire mentre viene scopata dalla sua migliore amica
L: scusa Aleandro, non era mia intenzione m-
C: sono scesa in intimo e ho iniziato a provocarla
A: non mi interessa nulla potevate andare in camera, e tu torna a chiamarmi signore
L: scusi tanto signore; è stato più forte di me
A: scoparti la tua migliore amica è stato più forte di te?!
C: in r-
A: non mi interessa nulla di quello che è successo, non dovevate farlo in salotto e prima di tutto non dovevate fare sesso con un am-
C: è la mia ragazza!
A: cos... che ?
C: stiamo insieme da un bel po' e non lo abbiamo detto per paura di una vostra reazione negativa ma ci amiamo
L: signore io amo Camila e non voglio minimamente ferirla e mi dispiace se le sembrerà che scopiamo come conigli ma è la prima volta che succede e non vi siamo viste per una settimana e quella prima c'era il ciclo e abbiamo ceduto velocemente alla piccola provocazione di Camila
C: e le manette è una cosa che è abbiamo pensato di provare solo oggi
A: va bene ma che non si ripeta più d'accordo?
L: si signore
A: ora torno a lavoro e quando torno chiami anche i tuoi e spiegate tutto

Esce di casa e noi iniziamo a ridere rendendoci conto che suo padre ci ha baccato scopare e non mi ha tagliato il cazzo.
Ci togliamo le manette e andiamo nella sua stanza ancora nude e continuiamo a fare quello che dovevamo finire per recuperare la mancanza reciproca.
Quando abbiamo finito la nostra ora abbondante di attività ci accoccoliamo sotto le coperte

C: come mai non ti sei fatta sentire?
L: avevo paura che mi vedessi diversa dopo avermi vista fatta e aver detto le mie fantasie
C: nulla cambierà il nostro rapporto Lolo devi essere più sicura
L: ti amo piccola
C: anche io
L: ci vestiamo che è meglio
C: ma è bello stare così con te
L: si ma se tuo padre torna e ci trova ancora così siamo fritte
C: tu non io
L: Camila ti giuro che se fai un'altra battuta del genere tono a casa
C: ok andiamo a vestirci... papi
L: Karla Camila Cabello giuro che se ti prendo sei morta...

Talking to the Moon (Camren g!p)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora