5. Prigione

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Sbarre. Gabbia. Prigione.
Mi sentivo immerso in un incubo da cui pensavo di non poter uscire, un buco nero che poteva solo rosicchiarmi più in profondità.
Perché tu non c'eri più, tu che mi avevi liberato da quella gabbia eterna.
E ora starai volando, alto nel cielo con un paio di ali bellissime, e forse mi stai guardando, sperando che io sia felice.
E te lo giuro, grande amore, che ci sto provando.
Ci sto provando, a non lasciar andare.
Ci sto provando, a continuare a respirare.
Ma sono in gabbia, e non ho nessuno con cui parlare.
Nessuno a cui chiedere una mano.
E mi sento soffocare, in questa solitudine che mi corrode fino agli inferi del cuore.
E mi manchi, ogni giorno un po' di più, dentro le pagine bruciate di questo diario dalle pagine strappate.

I'm still in love with you | LSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora