17. Dolce come il miele

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Mi avevi portato la colazione a letto, col tuo sorriso dolce e le fossette larghe, mentre ti scostavo quel ricciolo caduto sugli occhi che tentavi di soffiarti via mentre le mani erano impegnate a sistemarmi il vassoio sulla gamba.
Fuori piovigginava, ma il sole riusciva comunque a fare capolino tra le nuvole.
'Che clima strano' avevo pensato.
Ma d'altronde la situazione era già strana così; con te che mi riempivi di piccoli gesti e io che mi innamoravo, pensando a come nessuno si fosse mai preso cura di me in quel modo.
E viaggiavo, nel calore denso e morbido del tuo amore, dolce come il miele che mi avevi portato qualche secondo prima, mentre mi perdevo nei tuoi occhi, e tutto il resto scompariva.

I'm still in love with you | LSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora