"Ragazzi io ho sonno, vado a dormire" urla Winston accompagnato da uno sbadiglio.

"Eh no signorino, tu stai qui che non abbiamo ancora giocato" gli dice Gally.

"Gally, a cosa giochiamo?" chiede Newt, che a pensarci bene è la prima volta che lo sento parlare in pubblico.

"Obbligo o verità, ovviamente" 

"Come si gioca?" 

"Non dirmi che sei serio" vedendo la sua faccia capisco che lo è veramente "in pratica si gira la bottiglia due volte, il primo fa la domanda e il secondo "subisce""

"Capito"

Giro la bottiglia e escono Minho e Gally.

"Vedi di non fare lo stronzo runner"

"Awww che carino il fratellone ha paura"

"Ok, Gally obbligo o verità?"

"Obbligo"

"Te la sei cercata amico. Devi usare l'albero come palo da stripper"

"Si può fare" si alza e va verso l'albero.
Ora immaginatevi un Will Poulter aka sopracciglia più belle del selvaggio West che strippa su un povero albero per 5 minuti buoni. E sembrava non dispiacergli affatto.

"Abbiamo trovato che lavoro farti fare quando usciamo da qui" scherza Frypan.

"L'obbligo più che per Gally era una penitenza per noi" si lamenta Ben.

"Ok, io ho fatto, ora tocca a me girare...Chuck"

"Oh no, lo sapevo...verità"

"Oggi ti va bene piccoletto, mi sento buono. Hai mai pensato che il cibo di Fry facesse schifo?"

"Ohssi, un sacco di volte ... scusa Fry"

Gira la bottiglia e finisce su di me...e te pareva.

"Verità"

"Sei ancora vergine?" si intromette Gally.

"Hey, era il mio turno, non vale!" si arrabbia Chuck.

"Obbligo!" cambio decisione.

"Oh, ok. Meglio così, so esattamente cosa farti fare AHAHHAHAH bacia Newt"

"Cosa?!"

"Non mi hai sentito bene? Ti ho detto b-a-c-i-a N-"

"Ok ok ho capito" mi giro verso il biondino che intanto è diventato tutto rosso.

Mi avvicino a lui, mi fa cenno di andare avanti e mi avvicino ancora un po'. Siamo molto, moltissimo vicini, solo un paio di centimetri e le mie labbra avrebbero toccato le sue. Ho una sensazione stana allo stomaco, penso siano le famose farfalle. Non mi ricordo di aver mai provato una cosa del genere ma sapete, non mi ricordo niente della mia vita.  

Manca mezzo millesimo di secondo e ci saremmo baciati ma all'improvviso tutto va a puttane perchè sentiamo un rumore assordante e ci allontaniamo di scatto. La porta del labirinto si sta aprendo. LA CAZZO DI PORTA SI STA APRENDO IN PIENA NOTTE!

C'è un panico totale, tutti corrono a destra e a sinistra, non penso più al quasi-bacio con Newt. Mi alzo dal tronco su cui ero seduta appena due secondi fa per capire meglio cosa stesse succedendo, mi giro e Newt è ancora seduto e un po' stordito da tutto quello che è successo in una decina di secondi. Vedendomi, si alza anche lui e corriamo verso la porta del labirinto seguiti da Minho e gli altri radunai. Sentiamo urla di aiuto e appena mi affaccio vedo una cosa a dir poco orripilante: un dolente è sopra un ragazzo e ha il pungiglione puntato verso la sua spalla. Gally si precipita alla stanza delle armi e in un battibalucco (si era fondamentale dirlo) è già tornato con due lance. Una la passa a Minho e insieme riescono ad allontanare il dolente dal ragazzo terrorizzato. Lo portiamo nella radura infrangendo la terza regola ma in quelle circostanze nessuno ne ha dato peso. Nemmeno Alby. 

Appena abbiamo messo piede nella radura la porta ha iniziato a chiudersi, lasciando il dolente all'interno del labirinto.

Il pivello è molto turbato e non riesce a dire qualsiasi cosa che sviene.

Lo portiamo nella capanna dei medicali e, insieme a Jeff, l'altro medicale, noto che per miracolo non è stato punto. Ha solo dei tagli superficiali che disinfettiamo con dell'alcool. A lavoro finito lo lasciamo dormire.


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Spazio autrice

Hola! Spero vi siano piaciuti questi primi capitoli della storia. Ne ho altri in revisione ditemi se vi piacerebbe continuare a leggerla.

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