Lunedì 8 dicembre 2014.
I due si trovano davanti uno scenario piuttosto insolito, vi sono un uomo dai capelli scuri molto lunghi, con due profondi solchi sulla pelle del volto che partono dalla parte interna degli occhi, cioè quella più vicina al naso, e finiscono per aprirsi sempre di più verso l'esterno del viso, i suoi occhi sono neri come quelli di saske, ma la pelle di questo bellissimo uomo e leggermente più scura di quella del ragazzino, infine i suoi lineamenti sono perfetti, puliti e molto sensuali.
L'altro uomo non mostra la faccia, i suoi capelli sono scuri e con un taglio molto corto, la sua pelle sembra avorio e il suo intero corpo rimanda a quello di un atleta, piccolo e muscoloso, ma non pesante.
" Ma cosa diavolo ci fai qui!?!?!E chi cazzo è quello?!?!" urla saske a uno dei due ragazzi ritrovati nel bagno.
"Lo conosci?" chiede Naruto a Saske.
" Certo che lo conosco, baka! È mio fratello maggiore, Itachi!!!" risponde seccamente saske.
"Ciao fratellino, anche tu vieni a divertirti qui?" chiede con nonchalance Itachi.
"Come puoi rispondermi con così tanta naturalezza, ti ho appena scoperto mentre fai sesso nel bagno della scuola, e per di più con un uomo che non è neanche il tuo ragazzo, cosa dirà ora Deidara?!?!?" dice in modo più sterile possibile Saske.
Deidara è il ragazzo di Itachi da quasi dieci anni, pensavano addirittura di sposarsi, Saske ci tiene molto a quell'uomo, è più presente lui a casa che il suo stesso fratello, si è occupato di lui fin da piccolo, da quando i suoi genitori sono morti.
" Bhe, se devo essere sincero non lo so nemmeno io cosa ci faccio qui..... ma non trovi anche tu che questo ragazzo sia splendido?" chiede Itachi a Saske.
"Si, sinceramente penso..." Saske inizia la frase ma si ferma perché ha appena visto con la coda dell'occhio che Naruto che se ne andava dal bagno, con degli occhi alquanto strani, sembrava scioccato..
" Cosa sta succedendo, perché mi sto muovendo da solo?" pensa sconvolto Naruto.
"Sono io a muoverti bel biondino..." gli risponde una voce.
"Ma tu sei Sai!! Cosa ci fai nel mio corpo?!?!?" urla Naruto.
"Ti sto portando da me, come potrei farmi scappare un bocconcino come te" dice maliziosamente la voce di Sai.
"Saske aiutoooo!!, saskeee!!! Aiutami ti prego!" urla dalla disperazione Naruto.
"Non può sentirti da qui" dice la voce.
"perché sento urlare Naruto? Dove diavolo sei dobe?" pensa Saske.
In pochi secondi Saske parte all'inseguimento del biondino.
"Fratellino, almeno la porta la potevi chiudere!! Che gli sarà preso?" urla a Saske abbassando sempre di più la voce.
"Vabbè, noi possiamo continuare, non sei d'accordo?" chiede Itachi all'altro uomo.
"Certo, ricordati che tu sei il mio servo" risponde l'uomo misterioso.
"Appena arrivati, io trovo in un bel moro il mio schiavetto, mentre quell'idiota di mio fratello perde tempo con un biondino di seconda categoria, che stupido. E quello a quanto sento, non vuole farsi dominare totalmente, ha una gran forza di volontà..... no, non è forza di volontà, anche lui ha dei poteri, che sia il ragazzo della profezia?" Pensa lo strano uomo mentre viene ripetutamente sbattuto al muro da Itachi.
"Saske, perché non corri da me? Perché non mi senti?" piagniucola Naruto.
" Caro biondino, se ti sentirebbe sarebbe dotato di poteri ESP come me e mio fratello, anche tu li possiedi, solo che non li hai ancora risvegliati" risponde la voce.
"Io... ho cosa? come può essere? Come faccio ad averli?" domanda perplesso Naruto.
"Allora, i poteri ESP si passano di generazione in generazione, e a giudicare dalla forza dei tuoi, tu appartieni al clan del vento, anche se purtroppo si è estinto circa 17 anni fa, tu sei l'ultimo erede del tuo clan, e pensare che era uno dei più potenti se non il più forte. Sono tutti morti in un incidente causato da un demone che avevano invocato per curare una pestilenza scoppiata nel paese, purtroppo era troppo forte per loro, e così si dice lo abbiamo incatenato nel corpo di un ragazzino del loro clan, perdendo tutti le loro ultime energie. Tu dovresti essere il ragazzo della profezia, il demone che è in te si risveglierà nel giorno del tuo 18esimo compleanno, e per quel tempo tu dovrai saper usare perfettamente i tuoi poteri. Altrimenti il mondo che ora conosci andrà in frantumi." Racconta Sai a Naruto.
"Allora i miei genitori sono veramente morti? Pensavo se ne fossero andati, o almeno questo era quello che mi ha raccontato mio nonno, disse che esisteva un paese colpito da una peste, e dato che erano medici molto abili mandarono loro, però non si ebbero più notizie sul loro conto, che siano morti?" dice perplesso Naruto.
Non aveva mai pensato nemmeno per un minuto che i suoi genitori fossero morti, la notizia lo sconvolse per alcuni minuti.
" Sai biondino, penso che siano morti tempo fa, e penso di sapere anche chi fossero. Erano i più potenti del clan, si chiamavano Minato Namikase e Kushina Uzumaki. Giusto?" chiese la voce.
"Si....mma.. come fai a sapere così tante cose?" chiese Naruto.
"Io provengo da un clan molto vicino al tuo, tecnicamente noi ci sposavamo con il vostro clan.... Tu saresti il mio promesso sposo, ti sei eccitato molto quando mi hai visto, perché noi nasciamo sapendo nel profondo del cuore chi sarà il nostro marito o moglie. Ma non penso che tu accetterai la cosa, fisicamente proverai più piacere stando con me che con quel Saske, ora capirai cosa voglio dire" dice la voce di Sai sussurrando maliziosamente l'ultima parte.
"Narutooo dove sei? Ti ho sentito urlare nella mia mente, cosa ti sta succedendo?" dice Saske.
"Saske? Saske mi senti? Come è possibile?" domanda Naruto.
"Quel piccolo bastardo, è dotato anche lui dei poteri e per giunta del mio stesso clan, che sia il figlio del capo? Sono troppo forti per essere di un semplice secondino, eppure tutta la sua famiglia è scomparsa in un incidente." Si chiede la voce.
"Comunque non ci raggiungerà mai siamo quasi arrivati, adesso ti porto a casa mia" dice maliziosamente la voce.
"Saskeee, aiutoo mi vuole portare a casa sua, salvami" urla in preda alla disperazione.
"Chi vuole portarti dove? Dimmi subito chi è quel bastardo" risponde Saske.
"É Sai.." urla Naruto.
" Stavolta lo ammazzo, ti sto cercando per tutta la scuola, dove diavolo sei?" urla Saske.
Ma a questa ultima domanda Naruto non risponse è stato costretto a salire su una macchina e Sai era li dentro......
"Salve biondino" dice Sai.
"Dove diavolo sono?" chiede Naruto mentre prova a muoversi.
"Sei in macchina con me, andremo a casa mia, ti farò provare cosa volevo dire....." risponde maliziosamente sai.
"Tu cosa?... Bastardo!! Ora Saske verrà a salvarmi." Dice Naruto
"Penso di no bel biondino, non può sentirti qui, questa macchina isola i poteri." Dice Sai....
Intanto Saske sta cercando ancora il suo Naruto.
"Dove sei Narutooo? Rispondi!!" urla Saske
"Perché non risponde? Devo scoprire dove abita Sai" pensa Saske.
Intanto la coppia lasciata nel bagno ci da dentro.
"Ma sei fantastico Itachi" dice con il respiro affannato l'uomo misterioso.
"Ti ringrazio, ma ora devo andare a scusarmi con Deidara" dice Itachi.
" No tu non vai da nessuna parte, io sono il tuo padrone" dice l'uomo.
"Ma ancora non ti sei accorto che su di me il tuo incantesimo non funziona? Anche io sono dotato di poteri ESP e i miei sono molto più forti dei tuoi" dice con naturalezza Itachi.
"Bastardo come osi prendere in giro un membro del tuo stesso clan?!?!?" urla l'uomo.
"Sai, avevo voglia di scopare, passavo di qui e mi sono fatto trasportare e siamo finiti così" risponde pacatamente Itachi.
"Ma tu chi sei? come fai ad essere così potente?" domanda l'uomo mentre si tira su i pantaloni.
"Io sono Uchiha Itachi, dovresti conoscere la mia famiglia, sai comè, siamo noi a capo del clan" dice Itachi.
"Tu appartieni alla famiglia fondatrice? Ma non eravate tutti morti?" chiede l'uomo.
"Sono riuscito a salvare me e mio fratello dall'incidente, ma non gli ho mai detto nulla della nostra famiglia. E invece tu chi sei?" chiede Itachi
"Io sono Rivaille Ackerman, chiamami Levi provengo dal clan Uchiha come te, sono anni che non vediamo un membro della vostra famiglia alle riunioni" dice Levi.
" Mi pare ovvio che non veniamo, dato che tutti pensano che noi siamo morti, non ci inviano la lettera di partecipazione alle riunioni." Dice itachi.
"Bene allora dirò al resto del clan che voi siete ancora vivi, cosi avremo finalmente un capo" dice in modo remissivo Levi.
" Va bene, ora devo andare, ci vediamo!" dice Itachi mentre se ne va.
Il piccoletto rimase li a guardare, ancora non ha ben capito cosa è successo.
Naruto e Sai sono già arrivati nella villettina, il moro prende in spalla naruto e lo porta nella sua camera, inizia a legarlo al letto mentre lo spoglia ma il biondino sta ancora dormendo, dato che ha ricevuto una botta in testa per far si che si calmasse.
"Quanto dovrò aspettare, non voglio farmelo mentre dorme, deve essere consapevole di quello che sta facendo." Pensa Sai.
In quel momento qualcuno bussa alla porta.......
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Solo apparenza ~SasuNaru~
FanficCiao :3 é la prima volta che pubblico qualcosa qui, ho un account su EFP li mi chiamo Tsunade_itachilover. Questa fanfiction é yaoi, su naruto x sasuke, molti altri, é un crossover tra fairy tail, naruto, vampire knight, shinjeki no kiojin. "Non im...