Mercoledì 10 dicembre 2014
Supermercato di konoha, uno vicino a villa AckermanDue pallide mani sospingono il carrello pieno di alimenti, la loro delicatezza nasconde una grande forza, ma in questo momento essa é pervasa da una strana sensazione, cosa sia, lui ancora non lo sa.....
"Non riesco a capire cosa mi sia successo, non ho mai provato una sensazione simile, chi diavolo era quel ragazzino? Aveva due smeraldi al posto degli occhi..... Ci sto pure pensando! Cosa mi ha fatto?" Pensa levi spuntando le ultime cose dalla lista della spesa.
Il moro tutto preso nei suoi pensieri si dirige alla cassa per pagare e rimettendo tutto nei sacchetti, esce dal supermercato.
Boom
Un rumore sordo e dopo, tutti i sacchetti con il loro contenuto sono riversati sul suolo di cemento.
Anche il moro era riverso sulla strada, e "l'ostacolo" che lo ha fatto cadere era sopra il suo petto."Ma sei imbecille! Che cazzo fa..." Il moro viene fermato dalle labbra "dell'ostacolo" che non lo lasciavano respirare.
"Mhm smettila!" Urla levi e con una spinta lo fa volare a 4 metri di distanza.
Dopo essersi alzato guarda il suo molestatore e rimane di sasso. Quei bellissimi occhi verdi lo stavano fissando. Il ragazzo lo aveva seguito fino a qui."Scusami ma non ho saputo resistere, con quell'aria da duro e freddo, mi viene voglia di stringerti e scaldarti con il mio petto" si giustifica Eren.
Levi l'osserva con un'espressione accigliata, di incredulità e in silenzio si appresta a sistemare le provviste nei sacchetti.
"Nessuno si é mai permesso di parlare a me in modo così sfrontato" dice pacatamente levi.
"Cosa vuoi dire con questo?" Chiede incuriosito Eren.
"Spostati! Non ho voglia di parlare" urla di rimando il moro mentre lo spinge via dalla sua strada.
"Ma..io" tenta di iniziare il discorso Eren, ma viene subito freddato dalle grigie e cupe pupille dell'uomo .
"Perché il mio potere non funziona? E pure é ai massimi livelli, che tipo strano, é molto forte, lo voglio!" Pensa meccanicamente Eren, che non si lascerà sfuggire quel bel bocconcino così facilmente.
"O mio dio, ma che cazzo sta succedendo, mi sento strano, come se avessi sbagliato qualcosa, quegli occhi sono così... così... belli. Non posso negarlo, se mi segue ancora dovrò affrontarlo, devo metterlo alla prova" pensa confuso il moro.
Silenziosamente Eren segue la sua preda, attento a non farsi scoprire, ma da un posto affollato viene condotto in una parte remota della città che non conosceva. Quando furono abbastanza lontani dalla gente, levi posò le buste sul muretto che costeggiava la strada e si mise al centro della via deserta.
"Eren fammi vedere quanto vali! Se ne sarai degno esaudirò una tua richiesta" urla levi ancora incerto sul da farsi.
"Esaudirai una mia richiesta ?" Chiede Eren uscendo allo scoperto.
" Si hai la mia parola" ripete levi.
"Qualsiasi cosa?" Chiede maliziosamente il giovane.
"Forza fatti sotto" urla levi mettendosi in guardia.
"Bene, lo prendo come un si" dice Eren mentre si scosta dalla sua traiettoria e fa dei sigilli con le mani.
"O 324esimo demone, figlio di Lucifero, vieni a me" ordina Eren.
Un'enorme cerchio si illumina davanti al giovane e da esso ascende una bestia oscura, due lunghe e spesse corna si agitano nell'aria, una testa da bufalo con un enorme cerchio nel naso. Le braccia terminano con due mani grosse e possenti, le gambe massicce terminano con due zoccoli trepidanti e pronti all'azione. Infine due maestose ali ricoperte di pelliccia nera lo rendono invincibile. Con un'ultimo sigillo il ragazzo evoca un'ascia dalle dimensioni impressionanti che finisce in mano al demone.
"Ma che diavolo di potere speciale é?" domanda stupito levi.
"Vedi caro mio, io posso dominare i 666 demoni dell'inferno, purtroppo alcuni sono ancora fuori dalla mia portata"Spiega orgogliosamente il giovane.
Levi si prepara al peggio ed alza uno scudo su di se mentre pensa a quale strategia utilizzare. Anche lui può richiamare un demone, ma per fare questo ha bisogno di tempo, non essendo un suo potere speciale.
Mentre il bufalo inferocito tenta di rompere lo scudo il moro disegna con il sangue, un piccolo cerchio con una stella a 5 punte."veniat ad me, post mortem sub custode, ostensum Cerberus!"* pronuncia levi.
Il cerchio si allarga e da esso ascende il Cerbero il cane a tre teste che sta a guardia dell'inferno. Il moro riesce ad evocare quel l'antico demone perché quel "dolce" cagnolone gli salvò la vita, portandolo sano e salvo da Madara.
Il ragazzo lancia il suo demone verso Cerbero, e lui stesso si dirige a gran velocità verso il moro. I due cominciano una lotta corpo a corpo che non da il tempo a nessuno di pronunciare incantesimi. Levi usa solo le gambe per contrattaccare perché le mani sono ancora unite in segno di preghiera, il rituale non era stato concluso, doveva rimanere con le mani unite per almeno 5 minuti, così da tenere la connessione con gli inferi abbastanza aperta da permettere a Cerbero di caricarsi di mana. Tuttavia levi non demorde e riesce a schivare tutti gli attacchi senza problemi.
"Ma allora anche un vecchietto come te sa combattere!" Ride divertito Eren
" maximum crimen, ritu peractis"**
Dice levi e con violenza separa le mani per concentrarsi sul piccolo bastardo che lo aveva insultato.Con un pugno poderoso atterra il giovane che rimane sdraiato sul cemento. Il demone evocato sparisce in una nuvola bianca come il sigillo presente sulla strada.
"Forse ho esagerato, in fondo non se la cava male, e in più il suo potere é molto utile" pensa levi mentre scioglie la tecnica di richiamo e manda cerbero nel suo mondo.
Il moro si avvicina al ragazzo che perde sangue dal naso.Sbam
Con uno scatto il giovane Eren si alza e atterra levi puntandogli un coltello alla gola, tirato fuori da non si sa dove...
"Adesso posso ricevere il mio premio?" Chiede maliziosamente Eren sussurrando all'orecchio del moro.
"Tsk..cosa desideri?" Chiede seccato levi.
Eren lascia un casto bacio sulle labbra del moro e si alza per liberarlo dalla sua presa.
"Vorrei che venissi a cena fuori con me" risponde Eren aiutando il moro ad alzarsi.
"Una cena? Mi vuole prendere in giro per caso? É vero che Madara non tornerà prima di domani, quindi potrei anche accontentarlo" pensa levi.
" Come desideri, ma posso chiederti il perché?" Domanda incuriosito.
"Voglio farti mio, ma prima desidero corteggiarti" risponde con semplicità il giovane.
"Corteggiarmi, ma chi si crede di essere, sono io che trovo le persone che mi voglio scopare...........Ma non riesco a dire di no a quei bellissimi occhi.... mio dio ma cosa sto dicendo!....... Forse é giunta l'ora di cambiare..... Forse in lui troverò quello che cerco" pensa levi.
Il moro prende un blocchetto dalla tasca e scrive qualcosa su un foglio che consegna al giovane.
Senza aggiungere altro prende la sua spesa e si dirige verso casa.Eren apre il biglietto:
" Via del corso 83, questo é un buon ristorante, ci troviamo lì stasera alle 8"Eren arrossisce lievemente e corre spensierato verso casa, lo attenderà una bella serata.
Note:
*vieni a me guardiano dell'oltre tomba, mostrati cerbero
**carica massima, rito completato
___________________________ ciao, scusate il ritardo nel pubblicare questo capitolo, ma purtroppo la scuola infierisce su di me xD.
Fatemi sapere se vi é piaciuto.
Saluti tsuna.
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Solo apparenza ~SasuNaru~
FanficCiao :3 é la prima volta che pubblico qualcosa qui, ho un account su EFP li mi chiamo Tsunade_itachilover. Questa fanfiction é yaoi, su naruto x sasuke, molti altri, é un crossover tra fairy tail, naruto, vampire knight, shinjeki no kiojin. "Non im...