capitolo 9 - flashback parte 1

9 5 0
                                    

Ci mise un po' per calmarsi ma alla fine si sedette fece un gran respiro e cominciò a contare: "era sabato pomeriggio quando andai all'aeroporto e recupera i due pacchi uno piccolino e uno molto più grande in anonimo, quello piccolino era un anello, uno molto bello con oro vero mentre quello molto grande doveva essere le nuove divise per il lavoro, volevo fare una sorpresa ai miei colleghi e alla mia futura moglie perciò avevo fatto tutto in anonimo.

La sera di domenica chiedi la mano alla signorina Thatcher ma lei rifiutò.

Non voleva sposarmi perché credeva che lo facessi solo per i soldi di suo padre ma non era assolutamente vero, anzi io l'amavo davvero.

Lei sembrava molto arrabbiata e non mi parlò per tutta la serata.

la mattina mi svegliai molto presto Non avevo dormito molto bene ma lei non c'era, mi aveva lasciato un biglietto con scritto addio.
Pensavo fosse uno strano scherzo e che sarebbe tornata alle 11 quando finiva il turno di lezione, ma non tornò ed ero molto preoccupato ma cercai di non pensarci così decisi di aprire lo scatolone molto grande
Quando lo apri vidi una strana pianta, non era ciò che avevo ordinato, puzzava da morire e anche il colore non era invitante, davvero strana.

Sapevo che nella libreria della signorina Thacher avrei trovato qualcosa, quindi presi un libro e mi misi a studiarla.

Era ormai sera ed ero davvero infuriato, la mia ragazza mi aveva rifiutato e nel pacco non c'era ciò che avevo ordinato.

Iniziai a impazzire quando presi la macchina e andare a cercare la signorina Thacher.

Sapevo che si nascondeva da me, quindi andrai a scuola, avevo portato con me una siringa con dentro il liquido di quella pianta, giuro che non sapevo fosse mortale.

Avevo letto in un libro che faceva da anestetico per due ore così che sarei riuscita a portarla a casa.

Quando entrai vidi la signorina Thacher.

Correggeva i compiti di matematica, la chiamai ma quando mi vide non si mosse

Faceva finta di non vedermi, continuava a lavorare, vedevo che era spaventata quanto me.

Ad un certo punto si alzò e mi guardo terrorizzata poi mi disse che non voleva vedermi mai più allora io avanza e lei spaventata indietreggiò di corsa fino a sbattere contro un armadio e svenire, si era scorticata alla testa e aveva perso i sensi...

🟨🟨🟨🟨🟨

Ciao a tutti grazie per aver letto anche questa parte, spero la storia vi stia piacendo, vi comunico che questi sono gli ultimi capitoli e che il prossimo sarà un mini spoiler
Cosa ne pensate della storia di Carlo?
Vi piace, vi sembra realistica, sto dicendo la verità?
Scrivete nei commenti che cosa ne pensate e fatemi sapere
Non dimenticatevi di mettere ⭐ e di continuare a leggere anche i prossimi capitoli

Grazie ancora
Maddalena Dini
Alla prossima
😂😂
🟨🟨🟨🟨🟨

delitto in aulaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora