-oh nooo! È la mia canzone preferita e siamo appena arrivati!- le tipiche parole di chi conta minuto per minuto per capire quante canzoni servissero per arrivare in un punto. Non prendiamoci in giro, tutti abbiamo, almeno una volta nella vita, calcolato il tempo con le canzoni.
-se vuoi rimaniamo in macchina così la senti tutta giuly- Alessandro come sempre accontentava la piccoletta, ma non forzatamente. Gli veniva spontaneo dopo un secondo che la guardava magnetico, ti ispira dolcezza e serenità quella lì, senza sapere il perché, lo fa e basta a mo di conforto.
Alessandro fece un ennesimo giro in macchina fingendo di non trovare parcheggio e appena finì la canzone posteggiarono e scesero dalla macchina.
Davanti al locale, bello come il sole, c'era sangio, accompagnato ormai dalla sua inseparabile metà artistica Francesca.
Si salutarono ed entrarono.
-cosa prendete da bere? Io proporrei birra- ovviamente il primo a prendere iniziativa era sempre Alessandro.
-mh, d'accordo, la berrò solo perché so che poi tornerò a casa sana e salva- ecco Giulia, girando la testa immediatamente verso sangio, e accorgendosi dello sguardo fisso di Alessandro aggiunse- vero ale?- un po' per rincuorarlo ed un po' per destabilizzare sangio.(ah, maledetta spontaneità.)
Si sedettero e iniziarono a raccontare aneddoti di loro da piccoli, aneddoti stupidi che ti portano alla ridarella, si dice così vero? Quando ridi talmente tanto che anche un minimo battito di ciglia ti porta ad ampliare questa risata.
Prima birra,
Seconda birra,
Terza birra= niente più serietà.
Senza accorgersene, tra un sorso e l'altro, si finirono 6 birre in quattro, non che fossero alcolizzati, ma si sa che quando si sta in compagnia si beve sempre un po' di più.
Erano tutti felici, sarà l'alcol, sarà l'atmosfera, sarà la giusta compagnia ma non mancava niente, era tutto così perfetto.
Giulia qualche volta si estraniava dai discorsi perché era troppo presa dai suoi pensieri, da brilla ancora di più.
Ripensava ogni secondo alle parole di Chiara senza capirne la vera essenza, ripetendosi mille volte che sangio era solo il suo amico più stretto e che Alessandro era perfetto per lei, ballava anche.
Ma allora perché guardava sangio? Perché guardava come le sue labbra si socchiudevano quando sorseggiava il calice? Perché si fossilizzava sulla lingua di sangio quando si leccava quella tipica schiumetta della birra ? E soprattutto perché si vergognava a guardarlo negli occhi?
Pensava che sfuggendo al suo sguardo, sarebbe sfuggita ad una serie di sfortunati eventi, come la rovina di quella bellissima amicizia, la fine di ciò che stava costruendo con Alessandro e soprattutto non avrebbe sopportato un no da parte sua.
Poi arrivò alla conclusione che era colpa della birra e che lei non pensava queste cose realmente, aveva Alessandro accanto e le bastava quello, non doveva desiderare altro. Ma perché voleva altro? Non le bastava quello che Alessandro le dava? Iniziò di nuovo il flusso dei pensieri quando venne interrotta dalla voce di Francesca che -sangio cazzo, è la tua ex. Da quando è tornata a Vicenza? Non si era trasferita a Milano?-
Giulia tornò sul pianeta terra, sbiancò al pensiero che quelle labbra ( del riccio più bello che avesse mai visto) avessero toccato quelle di un'altra persona. Ma si rincuorò due secondi dopo perché sentì sangio -ma parli di enula? Ma che sarà mai! Ormai è finita- .
Bugiardo cronico, non era finita perché era finito il sentimento, era finita perché lui le relazioni a distanza le ha sempre odiate, principalmente perché anche se sembrava il ragazzo più sicuro di Vicenza, era pieno di paranoie e non si riusciva a fidare, mai, di nessuno, neanche della persona che, a sua detta, amava.
Rimase sbigottito da quella visione ma ancora di più dal tocco della giovane enula sulla spalla che dolcemente gli chiese -ciao gio, possiamo andare a parlare un attimo fuori? Sempre se non ti disturbo-
Lui annuì, prese la giacca ed uscì.
Dentro Giulia il panico più totale, ma Alessandro le prese la mano e a quel tocco un po' si tranquillizzò e i 3 rimasero a parlare di cibi preferiti e posti del mondo da visitare.
Intanto fuori -sono una cogliona e lo so, sono qui per ammettere i miei sbagli, a patto che tu ammetta i tuoi. Mi spieghi per una buona volta perché mi hai lasciata? Ti ho amato quando nessuno ti apprezzava, ti ho amato quando non credevi di potercela fare, ti ho amato quando hai passato i giorni più belli della tua vita, e tu? Mi lasci quando sto realizzando uno dei sogni più belli della MIA vita-
-avevo paura- si limitò a dire lui. Sangio odiava quando gli veniva rinfacciato qualcosa che lui non aveva chiesto, lui non l'aveva mai sforzata, non aveva mai costretto lei a dover rimanere nonostante tutto, eppure lei c'era sempre, ma a quale scopo?
-ah avevi paura, e non pensi a me?- uscì dalla bocca di enula una voce rotta, spezzata.
Lui la guardò, non riusciva a trovare le parole giuste eppure lui con le parole se la cavava molto bene.
- e poi vedo che ti ci sono volute poche settimane per rivolgerti a me già con il passato-aggiunse lei, tagliente.
- cazzo enula avevo paura ok? Avevo paura di tutto, non volevo farti del male, non avrei mai voluto farti del male, ma ho iniziato a chiedermi perche non riuscivo a fidarmi di te. Di solito le cose ti vengono spontanee, ma io non ci riuscivo. L'ho fatto per me, per una cazzo di volta ho preferito me! Me ne devi fare una colpa? Bene, è colpa mia, ora possiamo finirla?- alzò il suo sguardo color ghiaccio sperando in una chiusura definitiva ma
-non vado più a Milano! Contento? Sono di nuovo qui, e sono pronta a ricominciare non mi interessa niente delle tue paure, le affronterò, nonostante tutto-
Lui rabbrividì, non si aspettava il suo ritorno e questo cambiava tutto, cazzo se cambiava tutto. La guardò e l'abbracciò. Non disse niente, la lasciò lì, in
maniera enigmatica, prese le sue cose e sparì.
Che avrebbe deciso di fare?(Ciaooo, ho in mente già il prossimo capitolo, ma vorrei sapere cosa ne pensate, sono molto insicura e vorrei vostri pareri. Accetto tutto per migliorarmi ❤️)
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Quel dannato bacio
FanficUna nuova vita, nuovi ostacoli da affrontare e mille emozioni da vivere. Giulia e sangiovanni un amore travolgente