the horns of the Angel

Capitolo 3

Oggi è il giorno libero di Camila così decide di andare a fare un giro al parco; Lauren la segue dall’altro non riuscendo a staccarsi da lei, nel pomeriggio Camila si incontra con Normani, è una delle amiche di Lauren che sta cercando di far innamorare Dinah di lei e non di suo fratello. Le due vanno al centro commerciale e poi in un pub dove Normani ne esce, senza Camila, sbronza; al che Lauren subito nasconde le sue ali e i corni con il cappuccio per poi entrare velocemente nel locale dove cerca con l’odore la bruna che trova pochi minuti dopo appoggiata la muro di un corridoio che si dimena dalle grinfie di un uomo ubriaco; immediatamente Lauren prende l’uomo per i vestiti e lo spiaccica al muro

L: non avvicinarti mai più a lei o non vivrai bene il resto dei tuoi giorni
U: o-ok

Subito Lauren si gira e trova Camila rannicchiata nell’angolo del corridoio che cerca di trattenere le lacrime; Lauren cade in ginocchio vicino a lei e prova a toccarla ma la ragazza si ritira velocemente

L: camz sono io, non ti faccio del male

Le ali di Lauren intanto si stanno aprendo e avvolgono involontariamente la bruna, quando Camila è completamente chiusa tra le ali di Lauren le si avvinghia al collo

C: g-grazie Lolo
L: è il mio dovere piccola, non ringraziarmi

Richiude le ali andando a tenere il piccolo corpicino in braccio e uscendo dal locale e portandola a casa entrando per la finestra, dopo averla adagiata sul letto le lascia un leggero bacio sulla fronte per poi girarsi per andare nuovamente sul tetto ma una delle sue ali viene tirata, con poca forza da Camila

L: cosa c’è Camz?
C: mi abbracci
L: subito

Lauren si stende sul letto lasciando le sue ali appoggiate ai lati e subito Camila le avvolge il busto con le braccia e incrocia le loro gambe mentre le ali di Lauren vengono chiuse intorno ai due corpi ma non sanno che Michelle è appostata sulla finestra che le osserva mentre escogita il piano per avere Camila tra i suoi angeli e nel suo letto.

La mattina dopo vengono svegliate da un urlo di Dinah

D: Mila non pensavo che ci avreste dato dentro
C: no-
L: noi no ma tu e Normani si
D: cos- come fai a saperlo?!
L: l’udito serve a qualcosa, comunque sono Lauren

Lauren esce dalla stanza lasciando le due da sole e quando arriva in cucina dove trova Normani

L: hai mani ci sei riuscita?
N: non lo so devo solo aspettare che mio fratello si faccia vivo
L: io spero che la mia non torni più
N: in realtà era nel tetto affianco alla finestra di Camila
L: cazzo ci ha viste

Intanto nella stanza affianco Dinah fa le domande più imbarazzanti a Camila che si limita a dirle di smettere e diventa tutta rossa per poi essere interrotta da Normani che vuole portarla a fare un giro essendo il suo giorno libero invece le altre due decidono di andare insieme al bar e Lauren si siede su uno dei tavoli tenendo il cappuccio e le ali nascoste mentre osserva il lavoro di Camila e tutte le persone che si avvicinano. Dopo qualche ora Michelle entra e va direttamente nel retro dove poco dopo va Camila ignara di tutto; la corvina si accorge di questo movimento e subito esce e trova la bruna spiaccicata al muro con sua sorella che le prende le labbra vorrebbe ucciderla ma deve calmarsi e capire se erano d’accordo, Camila spinge subito via Michelle

C: che fai?
Michelle capisce di aver fatto la mossa sbagliata e inizia a piangere
M: è-è solo ch-e ti ho visto con L-Lauren e non voglio perderti
C: non puoi fare così, mi sembra quasi sia tu quella cattiva delle due; se io dovessi scegliere Lauren tu dovresti rispettarlo e stessa cosa vale per lei, ora vattene perché mi hai deluso

Michelle se ne va con la testa bassa, pensava che con quel bacio riuscisse a far innamorare Camila di lei ma la bruna ha aspettative più alte. Lauren esce fuori dagli scaffali

C: non è come sembra, giu-
L: tranquilla ho visto e sentito tutto e seppi che io lo rispetterò se dovessi scegliere lei anche se per il mio cuore sarebbe un brutto colpo

Camila non vuole essere troppo precipitosa ma sembra che Lauren non appartenga agli inferi

C: a che parte appartieni
L: nessuna, non possiamo dire niente della nostra vita alla persona alla quale siamo destinati fino a quando non viene dato il morso
C: allora domani deciderò chi delle due mi morderà
L: no non- è troppo presto, devi capire chi è giusto per te
C: allora chiama tua sorella che voglio provare una cosa

Lauren non lo fa ripetere due volte che prende il volo per andare a chiamare la sorella