6. I'm worried

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Lui era l'unico a conoscere questo mio segreto

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Lui era l'unico a conoscere questo mio segreto. Io non amo il mio corpo, io in pratica non amo me stesso fisicamente e su certi punti di vista anche caratterialmente. Sono sempre stato quello che per scherzare fa sempre complimenti a se stesso per la sua bellezza e per il suo fisico solo e solamente perché preferisce riderci sopra piuttosto che piangerci. Non ho mai detto a nessuno di odiare, detestare il mio aspetto. A nessuno tranne a Nam. Lui capiva e cercava di farmi ragionare su ciò che pensavo, mi asciugava le lacrime quando io per odio nei miei confronti mi rifiutavo di farlo ma questo ielo ho detto ancora prima di diventare una coppia cosa che non mi é mai successa con nessuno. Mai mi é capitato di mostrare una parte di me così fragile, così vera perché io sono sempre stato come una "Mamma"  per il prossimo e nessuno é mai riuscito anche solo a notare il mio affetto dietro al mio comportarmi in quel modo. Tutti tranne Namjoon dietro ad una mia ramanzina mi hanno risposto con un "Affari miei" o "Non te ne frega di quello che faccio e di come mi comporto". Lui fu l'unico a vedere il mio affetto, il mio amore in quei gesti ma anche il dolore da me provato a una risposta brusca nonostante io volessi solo e solamente come stesse il prossimo e cercare di aiutarlo come più possibilmente potevo.

Alzai il capo per poi incrociare i suoi occhi fissi su di me. Alzò la mano sulla mia testa per poi togliermi il cappuccio e donarmi di un suo dolce bacio sui capelli.

POV. NAMJOON

Approfittai delle vicinanze per annusare il dolce profumo di vaniglia del mio amato e lasciargli una scia di baci sul lobo dell'orecchio sinistro e continuare con i baci sulla calda pelle del collo pallido.

Afferrai il telecomando e spensi la televisione per poi alzarmi e lasciare Jin da solo che da buono rimase nella stessa posizione nello stesso posto in cui l'avevo appena lasciato. Non potevo credere a quanta dedizione, rispetto e disponibilità mi dava in confronto agli altri e devo dire che sotto sotto era proprio ciò che volevo. 

Mi tolsi le scarpe e le calze nere per poi arrotolarmi le maniche fino all' avambraccio e sedermi su una sedia difronte a Jin in salotto a fissarlo mentre ormai crollato completamente.

Eravamo due mondi diversi, completamente e lo si poteva notare anche solo da come ci vestivamo o comportavamo: lui dolce, curante del prossimo e sempre pronto ad aiutare io invece me ne fregavo di chiunque non fosse Jin ma anche Jungkook

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Eravamo due mondi diversi, completamente e lo si poteva notare anche solo da come ci vestivamo o comportavamo: lui dolce, curante del prossimo e sempre pronto ad aiutare io invece me ne fregavo di chiunque non fosse Jin ma anche Jungkook. Io e lui ci conosciamo da pochi anni ma devo dire che é diventato importante per me in poco tempo; io ci tengo a Jungkook ma non mi piace nemmeno lasciare il mio cucciolo da solo per dei giorni nonostante io sappia che a prendersi cura di lui c'é sua sorella Jennie.

Quando sò che c'é Jennie con lui non mi preoccupo assolutamente perché conosco bene il mio fidanzato e sò anche quanto possa essere sbadato ma non mi dà mai pace il lasciarlo da solo a casa. Sento sempre e mi preoccupo che magari lui si potrebbe far del male senza che ci sia io a proteggerlo e che qualcun altro potrebbe entrare nella vita di Seok Jin e prendere il mio posto ma per quanto voglia negarlo io sono geloso di tutti coloro che riescano a vedere il sorriso dell' amore della mia vita tutti i giorni.

Mi alzai in piedi per poi prenderlo in braccio e notare quanto fosse leggero. Spero solo che stia mangiando e riposando bene, non ho fatto bene a partire con Jungkook  senza avvisarlo. E capivo anche il fatto per cui lui non si sia preso cura di se stesso durante la mia assenza.

Mi diressi a falcate verso la nostra stanza e mettere sotto le coperte Jin che ormai dormiva beatamente. Rimasi incantato ad osservarlo attentamente e a chinarmi per poi baciare le sue labbra carnose.

Mi misi a cavalcioni su di lui per poi togliergli i jeans lasciandolo con addosso i boxer e non potei non accarezzare il suo interno coscia

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Mi misi a cavalcioni su di lui per poi togliergli i jeans lasciandolo con addosso i boxer e non potei non accarezzare il suo interno coscia.

Lo sentii farfugliare qualcosa d'incomprensibile, mi riavvicinai al suo viso per poi ritornare a baciarlo fino a quando sentii una leggera pressione anche sulle mie labbra da parte sua, aprii le palpebre per poi entrare in contatto con il suo sguardo caldo e sicuro, appoggiai le mani su i suoi fianchi e accorgermi di quanto il suo corpo si era trasformato.

"Piccolo.." Dissi accarezzandogli la guancia candida.

Cercò di evitare il mio sguardo estremamento severo, spaventoso ma da un lato (che solo lui poteva cogliere) preoccupato.

Gli tolsi anche la felpa per poi puntare immeditamente il mio sguardo su tutto il suo petto per poi scendere man mano e notare che le cosce erano più dimagrite fino a ritornare dinuovo a quelle gemme splendenti che mi guardavano stanche e in colpa mentre il mio sguardo chiedeva la motivazione al come si era ridotto in quel modo in pochi giorni. Sò che lavora sodo per le varie scuole essendo un' insegnante ma questo...

"E' solo che sei scomparito così, senza dirmi nulla allora io ho ti ho cercato da per tutto e ho chiamato gente che nemmeno conoscevo per fare ciò però portai via tempo al prendermi cura di me stesso, scusa" 

Non risposi ma feci scendere la mano sulla guancia dalla spalla alla clavicola che poi andò sempre più giù fino ad arrivare al delicato capezzolo. Un leggero ansimo fece alzare il petto del mio piccolo ma io continuai ispezionando ogni singolo punto immaginandomi nella mia mente come fosse Jin prima che io me ne ero andato, perciò la mia mente corse all'ultima volta che avevamo fatto l' "Amore", sì, l' "Amore" e per capire al meglio i danni provocati scesi più giù accarezzzandogli lo stomaco. Di punto in bianco tolsi la mano lasciandolo boccheggiante con gli occhi spalancati a quel mio gesto.

"Siediti" La mia voce era fredda, autoritaria, che non ammetteva repliche.

Si alzò a sedere con me difronte che lo fissavo e lo abbracciai.

"Mi dispiace tantissimo, ti sto trascurando"

"Non preoccuparti, lo fai per noi solo promettimi che mi avviserai d'ora in poi"

"Promesso" Dissi sorridendo "Ora però andiamo a cenare"

"Aspetta solo che mi vesti e arrivo da te"

"Meglio che non lo fai"

"Perché?" Chiese perplesso

Mi chinai al suo orecchio "Perché per quello che faremo dopo aver mangiato non ti serviranno"







ANGOLO AUTRICE

Dolci cucciolotti che ve ne pare? State tutti bene? Io purtroppo no, ieri ho corso sotto la pioggia e ho preso freddo per cui mi sono presa il raffreddore. Ditemi cosa pensate del capitolo e se qualcosa non vi piace, non mi offenderete anzi accetto con amore un vostro consiglio.

I love you


𝐁𝐀𝐃- KOOKV (yoonmin, namjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora