15. Butterflies

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Jin's pov

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Jin's pov.

Delle lievi farfalle rosa mi baciarono la nuca da dietro. Mugolai assonnato.

"Piccolo sono le sette del mattino ci dobbiamo alzare"

"Nammie cinque minuti perfavore" Dissi sprofondando la faccia nel cuscino.

"Amore..." 

Capitava poche volte che la voce dura e fredda di Namjoon apparisse e ciò accadeva solo e soltanto quando non era Namjoon a parlare ma il Daddy interiore. Il fatto é che Namjoon anche senza volerlo riesce a dimostrarsi imponente sugli altri, é possessivo nei miei confronti ma sò che lo fa perché ci tiene a me e non vuole perdermi ma non é il massimo avere due amici in tutto tra cui uno é il tuo ragazzo e l'altra é sua sorella.

"Va bene mi alzo"

Appoggiai i piedi nudi sulla moquette mentre Nam si alzava a sedere a petto nudo.

"Ti piace proprio il tuo lavoro dico bene?" Mi chiese.

Sentivo il suo sorriso sulla schiena mentre mi mettevo la camicia leggera di seta bianca.

"Sì... Specialmente a uno" Sussurrai con lo sguardo perso nel vuoto.

Prima che me ne accorgessi due braccia possenti mi cinsero la vita facendomi sussultare. Le sue labbra mi mordicchiarono il lobo facendomi sospirare. 

"Non mi tradire" Disse per poi uscire dalla stanza chiudendo la porta.

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-

Entrare nell'enorme struttura bianca mentre decine di studenti ti danno il "Buongiorno" dopo 3 giorni sembra strano, quasi come la prima volta.

Non posso nascondere la mia voglia d'incontrare Taehyung, decisamente. E guarda caso la mia prima ora é nella classe di Taehyung.

Varcando la soglia della porta il mio sguardo passò immediatamente al banco vicino alla finestra. 

Ero perplesso, di Taehyung non c'éra traccia e Jimin, il suo compagno di banco che con gli occhi spenti e fissi nel vuoto era l'unico che non si era alzato a salutarmi come tutti gli altri.

Le mie perplessità aumentarono.

Iniziai la lezione lanciando qualche occhiata a Jimin ogni tanto che non dimostrava alcun segno di attenzione riguardo a ciò che stavo spiegando.

Finalmente arrivò anche la fine della mia ora ma prima m'avvicinai al banco dell'amico di Taehyung che non si era ancora accorto della mia presenza. Appoggiai il gomito sul banco appoggiando il mento sulla mano per poi guardarlo attentamente.

I capelli leggermente sbarazzini e un po' in disordine e delle lievi occhiaie mi fecero capire il suo stato d'animo e immediatamente ebbi una fitta al cuore.

𝐁𝐀𝐃- KOOKV (yoonmin, namjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora