Capitolo 14

141 8 3
                                    

"Draco, sveglia." mi sussurra una voce dolce.

Apro gli occhi lentamente e la figura della madre di Potter mi si para davanti.

"Hai dormito bene? Io non molto perchè ho sentito qualcuno urlare: immagino fosse il nostro vicino."

"Buongiorno... sì, grazie." le rispondo, mentre i ricordi della litigata di ieri iniziano a riaffiorare.

"Scendi a fare colazione? Harry è già giù." mi domanda la donna, sorridendo.

"Va bene."

- - -

Draco stai tranquillo. A tutti capita di litigare.

Entro in cucina e saluto Harry augurandogli un buongiorno.

Lui si limita a biascicare un "ciao".

Iniziamo tutti e tre a mangiare.

- - -

Ad un certo punto Harry chiede: "Ma' per quanto nevicherà ancora?"

"Dicono per altri tre giorni."

"Che sfiga." sbuffa il corvino.

Immediatamente sua madre lo fulmina con lo sguardo e lui, esasperato da quel gesto, le dice: "Allora? Perchè mi guardi così?"

"Ti sembrano cose da dire?" ribatte lei.

"A te sembra di poter giudicare le mie azioni?"

Inizio a sentirmi di troppo.

"Harry smettila di fare il bambino!" urla la padrona di casa.

"Fanculo. Io me ne vado." annuncia Potter, salendo le scale per recarsi al piano superiore.

Mi sento terribilmente in colpa per tutto ciò.

Decido di sparecchiare e di andare a scusarmi con Harry per il mio comportamento di ieri.

Mentre ripenso alla litigata di ieri la mamma di Potter si rivolge a me, dicendomi: "Ti prego di scusarlo, non si comporta mai così."

Afflitto dai sensi di colpa le rispondo: "Non si preoccupi... lo capisco, è colpa mia."

"Non hai fatto nulla, smettila di affliggerti colpe che non ti meriti." proclama lei, sorridendomi.

Ricambio il sorriso e salgo le scale per dirigermi verso la camera di Harry.

- - -

Coraggio Draco, puoi farcela.

Busso alla porta e aspetto una risposta.

Obbligo o verità? // drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora