Capitolo 8

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31 LUGLIO

(Ore 21:34) Quando torni? E sì, sono ancora arrabbiato per il fatto che te ne sei andato senza dirmi niente, ma credo che il mio silenzio sia durato fin troppo. Ti ho dato abbastanza tempo. SS
(Ore 21:35) Che poi Breaden? Davvero sei scappato dal lei? SS
(Ore 21:45) E perchè sono dovuto venirlo a sapere da Cora. SS
(Ore 22:01) Mi risponderai mai? SS



(Ore 02:35) È meglio così. DH

(Ore 02:36) Mi stai lasciando? SS

(Ore 02:37) Ti sto dando la possibilità di vivere una vita normale. In fondo anche tu avevi bisogno di capire e pensare. DH

(Ore 02:39) Vita normale? Io? Quando il mio migliore amico è un lupo mannaro come il ragazzo di cui sono fottutamente innamorato? Stai scherzando, vero? SS

(Ore 02:43) Mi ami? DH

(Ore 02:48) La sera dopo la tua partenza ho avuto un attacco di panico. Sai da quanto non ne avevo uno? Più o meno da quando abbiamo cominciato ad uscire insieme. Ma la cosa che più mi ha sconvolto è stata capire che mi venuto quando ho cominciato a pensare che te ne fossi andato per colpa mia, che non saresti più tornato, che ti avrei perso. Questo come lo chiami? SS

(Ore 02:49) Non voglio che tu stia male e so come sei stato, lo sento, Stiles. DH

(Ore 02:50) E allora perché mi hai lasciato solo? Perché non sei qua? SS

(Ore 02:53) Perché era la scelta più facile, ma anche la più stupida. DH

(Ore 02:54) Almeno te ne sei reso conto. Quando torni? Mi manchi. SS

(Ore 03:00) Sono partito due ore fa. DH

(Ore 03:02) La finestra è aperta. SS



"Stiles? Sei sveglio?"

"Mmm... ho freddo."

"Fammi spazio. Continua a dormire, domani mattina sarò qui. Mi dispiace."

"Va tutto bene. Sei qua, questo è quello che conta."

"Mh. Dormi, ora."



"Mmm... 'giorno."

"Ehi."

"Mi sei mancato così tanto. E sì, lo so che siamo stati lontani solo qualche giorno, ma non sono riuscito a dormire per tutto il tempo che sei stato via."

"Nemmeno io. Braeden mi ha odiato."

"A-avete dormito assieme?"

"In Messico vive praticamente in un'unica stanza."

"Bene, benissimo. E, magari, dorme anche nuda."

"No, ma quasi."

"Io la uccido."

"Ancora geloso?"

"Sei sempre bellissimo, quindi sì, sono ancora geloso."

"Vuoi sapere perché sono andato da lei?"

"Di certo, non per lavoro. Quindi non so se voglio saperlo."

"Braeden è l'unica persona che mi ha visto in forma di lupo per più di dieci secondi. E in questi giorni non sono mai stato umano, ho dormito sul pavimento, comunque. E non mi ha fatto nessuna domanda."

"Cosa ti è successo?"

"Non lo so. Ne avevo solo bisogno."

"Ho parlato con Scott, e anche con Deaton."

"E?"

"Ho cercato di capire la differenza tra il vostro amore e quello umano. Deaton mi ha spiegato che, a volte, i lupi trovano il proprio compagno e che, una volta che lo hanno individuato, lo marchiano. E che, una volta che lo fanno, gli restano fedeli per la vita."

"E ti ha spiegato come avviene?"

"No, ho provato a chiederlo a Scott ma è diventato viola e ha cominciato a balbettare cose senza senso."

"Tipico di Scott. Comunque dubito che tu non ti sia informato."

"Non era quella la cosa che m'interessava. Anche perché tu hai detto che non puoi scegliermi, quindi..."

"Perché sei triste? Ti ho spiegato..."

"Perché tu non sei solo umano, e io voglio tutto di te, compreso il tuo lupo. Non posso accontentarmi solo del tuo parziale amore perché non saresti tu."

"Se saremo separati a lungo, soffriremo. Se uno dei due starà male, sarà lo stesso per l'altro. Se uno dei due... se uno dei due morisse... Stiles è una cosa... grande."

"E che differenza c'è da ogni volta che ti ho aspettato solo, nel loft, mentre tu eri a combattere con chissà cosa? O da solo quando volevi che ti tagliassi il braccio per non morire? O da quando ti ho visto piegato sul corpo di Boyd? Che differenza c'è da come mi sono sentito in questi giorni?"



"Io-io ti ho scelto... come essere um-umano... Ti ho... ti ho già scel-sceltoh."

"Vo-voglio essere sce-scelto anche dal tuo lu-lupo."

"Va bene. Mi-mi arrendo."

"Ti amo."

"Anch'io. Ti amo anch'io."



"Pri-prima o poi, morirò. E mi piacerebbe vedere come la spiegherai a papà."

"Perché dovrei essere io a spiegarglielo?"

"Perché mi troverebbe nudo e tu sei il mio fidanzato."

"E allora rivestiti prima che ritorni."

"È ancora presto e voglio delle coccole."

"Ah, sì?"



"No, no... Der piantala... il solletico non vale... basta, ba-basta... ti-ti do tutto quello che vuoi."

"Nah, non vale, mi dai già tutto quello di cui ho bisogno. Quindi penso che continuerò a torturarti."

"Da-davvero?"

"Cosa? Che continuerò? Certo."

"Stu-stupido... basta!"

"Sei bellissimo."

"..."

"E quando arrossisci lo sei anche di più."

"Non è giusto. Perché devi essere così maledettamente perfetto?"

"Sarà una cosa genetica, chissà."

"Mi sarebbe piaciuto conoscerli, sapere se mi avrebbero trovato adatto per loro figlio, sentirli raccontare storie imbarazzanti su di te."

"Laura ti avrebbe adorato. Era molto simile a te, sempre in movimento e parlava a raffica. Mamma, probabilmente, ti avrebbe rimpinzato di cibo, faceva una torta alle mele fantastica. Papà ti avrebbe scrutato per un po' poi ti avrebbe dato una pacca sulla spalla e ti avrebbe dato il benvenuto nella nostra tana."

"Quindi deduco che le sopracciglia tu le abbia prese da tuo padre."

"Sì, io e Cora gli somigliamo molto."

"Mi piace quando parli di loro. Raccontami qualcos'altro."



"Stiles, non ridere! C'era davvero tutto il pavimento ricoperto di pepe! Credo di non aver ringhiato così forte contro Laura mai come quella volta. E solo perché l'avevo beccata a baciarsi con uno, bah. Ho starnutito per tre giorni."

"E cosa farai quando sarà nostra figlia a baciare qualcuno?"

"Spezzerò le gambe a tutti i suoi spasimanti, ovvio."

"Ma non puoi. Piuttosto sbranali, io e i bambini ti aiutiamo a seppellire i cadaveri."

"Giusto, soluzione perfetta."

"Lo so, sono un genio."

"Dimenticavo quasi le tue doti intellettive."

"Mi ringrazierai quando uno dei nostri figli vincerà un nobel."

"Guarda che se prendessero da me, sarebbero lo stesso intelligenti."

"No, sarebbero bellissimi, fortissimi ma costipati e con sopracciglia perennemente giudicanti."

"E magari piacerebbero a qualcuno iperattivo, chiacchierone, con degli occhi stupendi e pieno zeppo di sarcasmo."

"Anche tu mi piaci, Sourwolf."

"Lo so, ragazzino."

Marea | SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora