*Angolo autrice*
Tranquilli sotto troverete il capitolo! Volevo solo informarvi che ora Mena si chiamerà Ami, perché l'oc della mia amica ha cambiato nome, ok? Ora buona lettura e a fra poco!
-----------Io la guardai, molto contraria a quello che aveva detto la Principessa. Lei sospiró e mi guidó verso quella che sarebbe stata la mia nuova camera. Era molto grande e spaziosa, con un letto a baldacchino, una scrivania, un armadio e una libreria piena di libri antichi ma dall'aspetto interessante.
-Bene, tu sistemati pure, dopo inizieremo le lezioni.-
Detto questo si allontanò seguita da Ami , e chiuse sbattendo la porta. Io mi tolsi la borsa e sistemai i materiali per disegnare sulla scrivania, poi mi buttai sula letto a fissare il soffitto persa nei miei pensieri.
Dopo qualche minuto bussarono alla porta e io risposi con un filo di voce:
-Avanti-
Entró Celestia che venne verso di me. Non sapevo cosa fosse venuta a fare, ma non mi importava. Mi mancava la mia famiglia... soprattutto la mia piccola Party..
-Lo so che ti manca la tua sorellina, Auri, e ti capisco benissimo. A me é mancata per ben 1000 anni, e ho resistito. So' che ce la farai anche tu-
Delle lacrime mi scesero lentamente sul viso. Cavoli...non ci avevo mai pensato... io sapevo la storia di Nightmare Moon, ma non mi era venuto in mente quanto Celestia avesse sofferto tutti quegli anni...
-Quindi fatti coraggio, e resisti. La vedrai prima di quanto pensi.-
-Ma....lei é venuta a dirmi solo questo?-
-Si... volevo tranquillizarti. Ho visto quando sei arrivata quanto eri triste, così sono venuta a parlarti. Conosco molto bene la tua famiglia, e avevo capito qual'era il problema.-
Io mi misi a sedere e la guardai, con gli occhi lucidi. Lei mi strinse a sé e mi guardó comprensibile, come se fosse una madre con la propria figlia.
-Sai...assomigli molto a me. Anche io da piccola non sapevo governare i miei poteri, e sono dovuta andare perfino fuori Equestria per domarli. Ricordati che se vuoi parlare, sono sempre disponibile.-
Detto questo, mi sorrise dolcemente e uscì dalla stanza, chiudendo appena la porta.
Mi ribbutai sul letto. Sembrava la mia mamma quando mi disse quelle cose, e dico che mi hanno fatto molto effetto. Dopo un po' mi alzai e uscii dalla stanza, pronta a incominciare le lezioni con la principessa della notte.
*Molti anni dopo*
Tutti quelli insegnamenti mi aiutarono molto. Ora so' come gestire le trasformazioni e posso anche trasformarmi senza far niente a nessuno, ma se resto Nightmare Star per troppo tempo la cattiveria potrebbe avvolgermi facendo cose molto gravi ai pony che mi stanno intorno, anche alla mia migliore amica Ami o a Singing o, peggio ancora, a Party. Non me lo perdonerei mai. Oltre a controllare le trasformazioni, ora ho imparato molte altre serie di incantesimi, e finalmente so' teletrasportarmi decentemente rispetto alle prime volte.
Questa mattina mi alzai nel mio solito letto, con affianco il mio gattino Willy. Mamma me lo aveva portato per farmi compagnia.
Gli diedi qualche coccolina prima di alzarmi e andarmi a lavare. Mi sistemai il crine e misi i miei soliti bracciali azzurri, poi uscii dal bagno e andai a sistemare le foto che avevo con Ami. Amavo ossevvarle perché mi ricordavano i momenti bellissimi passati con lei.
Mentre passavo con lo sguardo tutte le fotografie/disegni che avevo sulla mensola, arrivai a guardare il calendario e alla vista del numero di quel giorno sussultai.
STAI LEGGENDO
My very special life
FanficUna storia che racconta della vita di Auri (la mia oc, o meglio, versione pony), una pegasus libera ma che fin da piccola, dopo un piccolo incidente, diventa un pegasus diverso, una pegasus speciale, davvero speciale..