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Capitolo 4

Isabell pov:
Appena arrivammo notai gli scagnozzi di mio fratello, Tiger e Goyle,  fissarmi e correre verso Draco, per avvisarlo del mio arrivo. Quando si girò, per poco non gli cadde il bicchiere che teneva nella mano destra, per la sorpresa. Il suo sguardo passava da me a Hardin. Aveva gli occhi sgranati, segno che era particolarmente sorpreso e, come se non bastasse, lo vidi stringere I pugni e serrare la mascella. Cominciò ad incamminarsi verso di noi ma fortunatamente, fu fermato da Blaise.

Ormai vedendolo bloccato, feci un sospiro di sollievo ma, non so per quale motivo non riuscivo del tutto a rilassarmi.

Draco pov:
Ero appena entrato nella sala comune dei Serpeverde. Non feci in tempo a prendere da bere, che due ragazze (che non conoscevo) mi si sono attaccate, ognuna ad un braccio, e hanno cominciato a strusciarsi su di me, come delle gatte morte.

All'improvviso sentii Tiger e Goyle chiamarmi e li vidi correre verso di me, con aria preoccupata.

Tiger e Goyle: Draco abbiamo appena visto entrare tua sorella.
Draco: e allora?
Tiger e Goyle: è accompagnata dal più piccolo dei fratelli Riddle!
Draco: COSA?! No, non oserebbe mai...

Draco pov:
Mi girai, staccando quelle due gatte morte dalle mie braccia e rimasi per qualche secondo sbalordito...era vero! Strinsi i pugni e, senza nemmeno accorgermene, accartocciai il bicchiere di plastica che avevo nella mano destra. Cominciai a camminare nella loro direzione ma, Blaise mi si piantò davanti e cominciò a parlarmi.

Blaise: Ehy Draco! Come mai quella faccia incazzata?
Draco: Quel pezzo di merda di un Riddle si è permesso di accompagnare mia sorella alla festa!
Blaise: lo so, tranquillo, farà il bravo.
Draco: lo spero, altrimenti andrò lì a spaccargli la faccia.
Blaise: Si si...ma adesso andiamo a divertirci.

Draco pov:
Detto ciò, cominciò a strattonarmi verso il balcone, dove si trovavano gli alcolici, e cominciammo a riempirci i picchieri. 

Hardin, vedendomi distante, cominciò a parlare e ad intrattenendomi, con argomenti anche interessanti. Scoprii, per esempio, che aveva la mia stessa passione per il disegno, per la lettura e per le lunghe camminate in luoghi silenziosi e immersi nella natura. Infatti, gli raccontai che durante l'estate mi ritrovavo spesso a passeggiare nel bosco difronte al Manor o con un libro in mano o con un blocco di fogli e gli utensili necessari per disegnare. (O almeno fare una bozza).

Mentre parlavamo e ridevamo, sentii nuovamente quella strana sensazione, come per istinto mi girai di scatto e sorpresi Mattheo Riddle a fissarmi con lo sguardo, un misto fra malizioso e serio, quasi di disappunto. Lo lasciai perdere e mi rigirai, concentrandomi su Hardin che mi stava proponendo di andarmi a sedere, dopo aver preso da bere. 

Nel frattempo anche gli altri Serpeverde si erano seduti e disposti in modo circolare, intorno ad un tappetino verde.

Matteheo pov:
Quel pomeriggio, venni a sapere della festa dei Serpeverde tramite Astoria, con cui avevo fatto l'amore fino a pochi minuti prima, ovviamente per noia.

Astoria: Sai Mattheo, ho saputo che a questa festa verrà anche quella stronza sorella di Malfoy.
Mattheo: E perchè me lo dici?
Astoria: Ovviamente perchè ho un piano per umiliarla.
Mattheo: E cosa centro io, esattamente?
Astoria: O caro, sarai proprio tu a farla soffrire...
Mattheo: E cosa ci ricaverò?
Astoria: Una bella scopata con una mediocre verginella.
Mattheo: Mmmm...okey, ci sto.
Astoria: Perfetto! Allora, il piano è molto semplice, devi far in modo che lei si innamori di te e, una volta che ti sarai divertito con lei, la lascerai e le spezerai il cuore. Tutto chiaro?
Mattheo: Ovvio, sarà un gioco da ragazzi e, inoltre, prenderò la mia rivincita anche su suo fratello.
Astoria: Se proprio devi...