"A-aspetta! Non farlo, Minato!"
Yuma piange, sembra come se fosse una bambina che non vuole essere lasciata da sola.Mi sta afferrando il polso con la sua mano.Lei sta tremando, ha le mani sudate e le sue labbra tremano.Ha il respiro affannato, sembra aver corso una maratona.Invece siamo stati sempre insieme ed è sempre stata preoccupata per me...
È in piedi e ha assunto una posizione molto rigida, sembra una roccia.
Il suo intero corpo sembra volermi dire non andare.
Lei sa che andrò lo stesso.
Però per il mio bene,tenta di fermarmi,perché ha paura di perdermi.Scusami..
"Se non lo faccio,sarai tu la prossima,Yuma."
Le dissi con tono deciso, devo essere duro e andare.
Per il tuo bene,sono disposto a farlo..."Resta qui, andrò solo io.
Sorridi dai, così non avrò rimpianti.
Per una volta,fai come dice tuo fratello."Voglio tranquillazzarla, voglio che tu sia fiera di me.
Non dovrai più preoccuparti,non dovrai più soffrire.Se oggi le cose andranno come previsto,saremo felici.Dopo le mie parole,le spalle di Yuma si rilassano.Adesso ha un respiro regolare.
I suoi occhi adesso sono aperti, prima sembravano leggermente chiusi.Finalmente quell'espressione imbronciata sparisce.
Fa un respiro profondo e con uno sguardo deciso mi dice:"Brutto stupido..
Torna da me non importa cosa."Tiene entrambe le sue mani unite al centro del suo petto.
Vorrebbe dirmi che spera che torni da lei e che tutto finisca.Non potevi dirmelo direttamente invece di darmi dello stupido?
Adesso sei una donna,ma non sei cambiata per nulla, Yuma."Te lo prometto."
Dopo averle dette quelle parole,chiudo la porta e mi avvio.Il suono che si sente,era così freddo...
Come il mio cuore.Mi trovo lì,nel luogo in cui tutto ha avuto inizio, precisamente sul tetto di quel palazzo.Dopo tutto questo tempo è ancora come me lo ricordavo.
In questo momento sta piovendo.Le gocce che cadono sulla mia pelle sembrano lacrime.
Il cielo stesso sembra piangere oggi.
Lacrime che non riesco più a versare.Ne ho versate troppe fin'ora.Lui si trova davanti a me,con la sua solita espressione inquietante.Mi trovo davanti all' uomo che ha rovinato le nostre vite.Oggi,otterrò la vendetta a nome di tutti i miei compagni.
"Dunque hai deciso di affrontarmi,Numero 6... Minato!"
I suoi capelli e il suo camice da laboratorio ondeggiano con il vento.Parla con un tono molto calmo o almeno cosi sembrerebbe.
Stringo le mie mani, cosi forte che mi taglio leggermente.Dalla mano cadono gocce rosse,il rosso che mi ha accompagnato per tutta la vita.Il rosso che dovrebbe essere il colore del cosiddetto filo del destino.
Filo che è stato tagliato e mai più risanato."Non ti permetterò più di distruggere le nostre vite,
Dr. Akira."Quelle sono le mie parole, piene di rabbia.
Le ho tenute dentro cosi a lungo che ormai fanno parte di me.Lui adesso sta sorridendo,anzi sta ridendo.
"HAHAHAHA,Numero 6,chi ti credi di essere per rivolgerti al tuo dio in questo modo."
Lui ride quando sa che l'avversario non ha possibilità.
È il suo fetish,un fetish malato come la sua mente.
Quelle parole..Quella risata...
Strappano il mio cuore.[INGINOCCHIATI]
In quell'istante,il mio corpo,come se pesasse una tonnellata diventa rigido. Sono costretto a mettermi in ginocchio ed eseguire il suo comando.Non posso rifiutare i suoi ordini.
Sono esattamente come un pupazzo manovrato.
Tutto ciò,mi faceva ribollire di rabbia.Rabbia che ho sopportato per anni,dopo aver visto le persone a me care cadere davanti a me una dopo l' altra,come pezzi di un domino."Strumenti,ai miei occhi siete tutti questo, né più né meno.Mi basta un ordine per decidere la vostra vita.
Tutto per raggiungere
quell'obiettivo,quell'utopia che sembra impossibile.
Ce la farò,per realizzare ciò,
Minato,mi servite tu e tua sorella."Strumenti che servono a uno scopo,ecco cosa siamo per lui.
"Però tu hai provato a ribellarti a me, Minato.
Quindi devo impartire al tuo corpo la giusta punizione.
Mi chiedo cederà prima il tuo corpo o la tua anima?"[DOLORE]
In quell'istante,il mio corpo è come se venisse distrutto
dall'interno.
La vista cominciò ad annebbiarsi,esce sangue dalla mia bocca,cala il gelo su di me,tremavo,avevo crampi allo stomaco,sono a pancia in giù mentre ho le convulsioni.Il dolore arriva in maniera fulminea.
Non ho nemmeno il tempo di parlare,sono già a terra."BASTA TI PREGO,B-BASTA!
DI QUESTO PASSO...
MORIRÒ."Il dolore che provo in questo momento,non lo agurerei a nessuno.
Lui è estasiato di vedere gli altri mentre soffrono.
Pensa continuamente a ottenere dati."HAHAHAHA,MINATO, QUESTO È CIÒ CHE TI MERITI PER ESSERTI RIBELLATO.NON TEMERE,
N. 7 SICURAMENTE SARÀ MEGLIO DI TE.
ORMAI PER QUELLA PERSONA NON SEI PIÙ DEGNO,ORA,MUORI."Non gli è mai interessato nulla di noi.
Questo doveva essere il giorno in cui la causa del nostro dolore sarebbe dovuta scomparire..
E invece...Questa è la storia di come cominciò il nostro inferno.
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The Life of a Tool (La Vita di uno Strumento)
Mystery / ThrillerLa storia parla di una continua ricerca. La ricerca della felicità che a lungo è stata negata ai bambini del laboratorio. Questa è la storia di come la felicità avvolte può essere solo un'utopia ma anche un raggio di speranza.