Un finale divergente da quello di quell'assassina della Roth

Capitolo 50

Credo che l' "attacco" non serva, sennò non stareste leggendo questa storia col rischio di spoilerarvi tutto u.u

P.S. scusate ma sono nuova e non so come si usa il grassetto ;)

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TRIS

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~Mia madre non era sciocca~ dico, e porto lentamente la mano verso la pistola, che ho messo dietro la schiena ~aveva semplicemente capito quello che tu ancora non riesci a comprendere. Aveva imparato il valore di un sacrificio, aveva imparato cos'é amare, aveva imparato ad essere altruista, e coraggiosa; e anche io ho imparato tutto questo, grazie a lei~ le mie dita sono sulla pistola. Rivedo Will, in un lampo, ma scaccio l'immagine. Non posso permettermi di lasciarmi sopraffare, non posso. Ma non posso neanche ucciderlo. ~Non sono venuta qui per rubare niente, David~ dico, e in una frazione di secondo impugno la pistola e sparo. Non ho chiuso gli occhi, ma vedo tutto nero, per qualche istante. Il mio braccio destro si irrigidisce e il sangue inizia a colare. Guardo David: sta gridando, lo vedo, ma non sento nulla a parte un fischio sordo; ha la mano insanguinata -è lì che ho mirato- e la pistola é a terra. La prendo e la allontano da lui, per precauzione, e digito il codice sul dispositivo del siero della memoria. Il gas viene liberato nell'aria. É finita, finalmente.

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Avete presente quel momento in cui Tris, in preda ai rimorsi per Will, dice "alla mano, potevo sparare alla mano, perché non l'ho fatto?"? Beh a me è rimasto impresso: forse con Will non sarebbe stato sufficiente -sotto simulazione non gli avrebbe fatto nulla-, ma su David -già ferito, ormai abituato ad uffici e luoghi altrettanto sicuri, così come lo era Jeanine- avrebbe fatto sicuramente un altro effetto. Vabeh ragazzi ho altri 3-4 capitoli almeno, e decisamente più lunghi di questo (che contava da introduzione). Gradisco commenti sia positivi che negativi ^-^.
Un mio amico sta scrivendo una storia, che ho pubblicato per lui su wattpad. Si chiama "Of Gods and Mortals". Mi ha passato solo il capitolo pilota per ora, ma a me piace davvero molto. Leggetela, ne vale la pena!