L'indomani, Ron si svegliò sereno. Una volta in piedi, andò a svegliare l'amico che era ancora dormiente. "Harry sveglia" -lo scosse di poco ma il corvino gli diede le spalle. Rise e riprovò ma venne preso dal corvino e buttato sul letto, con su il corvino. "Buongiorno" -disse semplicemente e Ron sembrò andare a fuoco, aveva il ragazzo che era il protagonista dei suoi sogni erotici su di lui mezzo dormiente e con la voce rauca. "Giorno a te" -rispose balbettando di poco, il corvino rise e poi lo baciò con trasporto. Ron chiuse gli occhi e portò le mani intorno ai suoi fianchi approfondendo il bacio, i due si baciarono vogliosi, lingua contro lingua, denti che cozzavano tra loro e le salive che si univano. Quel bacio, pensò Ron, era uno dei migliori che aveva ricevuto.
Sentì la mano fredda dell'amico infilarsi nei pantaloni del pigiama e sussultò. "Harry abbiamo lezione" -ansimò e il corvino lo zittì con le sue labbra. Il rosso chiuse gli occhi e lo lasciò fare, venne poco dopo nella sua mano e nei boxer. Il corvino tolse la mano e leccò via con lingua il liquido bianco. Poi si alzò dal rosso e andò in bagno, lasciando Ron attonito sul letto e con ancora gli ansimi. Il rosso, si riprese e si alzò dandosi una pulita con la bacchetta. Indossò poi la divisa e non appena vide il corvino uscire dal bagno, sospirò "Perché mi hai lasciato lì come uno stupido?" -chiese al corvino. "Che ti aspettavi? Le coccole? Non é da me" -rispose il corvino vestendosi. Ron si sentì usato e senza mostrare le sue emozioni, annuì e lasciò la stanza con in spalla lo zaino. Come un idiota si era fatto usare e ora ne pagava le conseguenze. Uscì dal dormitorio senza aspettare gli altri e andò in sala grande. Si sedette al solito posto e si guardò intorno.
Vide Blaise che lo salutava dal tavolo grigio verde e ricambiò il saluto, sorridendo di poco. Subito il ragazzo gli fu seduto vicino. "Ti spiace se mi siedo qui oggi?" "Fai pure, niente in contrario" -rispose sorridente mentre si riempiva il piatto. "Allora, ti vedo triste, cosa é successo?" -chiese il moro riempiendosi il piatto. Ron a bassa voce gli raccontò tutto, e vide il moro stringere i denti. "Non mi aspettavo questo da Potter, sembra così un bravo ragazzo" -disse solamente e Ron annuì distratto. Harry era entrato in sala grande e aveva tutti gli sguardi su di lui e Ron strinse i pugni. Se voleva tutte le attenzioni del moro su di lui? Si, ma sapeva che non poteva mai accadere. Blaise, guardò il corvino e poi il rosso. Rise e prese per il polso il rosso. "Andiamo da una parte" -disse solamente e i due lasciarono la sala grande, sotto lo sguardo sbigottito di Harry che li seguiva con lo sguardo...geloso? Ron non seppe dirlo, perché venne spinto in un aula in disuso e con il moro davanti a lui, bloccandolo al banco.
"Ho il rimedio per dimenticare Potter" -sussurrò al suo orecchio, e attirando così tutta l'attenzione su di sé. "Come?" "Sei disposto a fare di tutto?" -il rosso annuì deciso e il moro sorrise. "Diventa il mio schiavetto, ti prometto che ti farò dimenticare Potter" -sussurrò sulle sue labbra, mentre portava una mano sotto la camicia. Ron ci pensò su e poi annuì. Non poteva andare male dopo tutto no? "Molto bene, ti prometto che avrai quanto divertimento possibile, saremo in due a godere." -concluse il moro e lo baciò. Ron notò che i baci del moro erano più bagnati e decisi del corvino, si perse in quel bacio volendo sempre di più. "Prima regola, condurrò io quando voglio e se voglio." -baciò poi il suo collo "Seconda regola, quando ti dirò mettiti in ginocchio o apri le gambe, tu lo farai." -secondo bacio "Terza regola, non puoi andare con altri ragazzi o le conseguenze non ti piaceranno." -terzo bacio "Infine, ti sarò leale e guarderò, toccherò e starò solo con te. Voglio che tu faccia lo stesso, vedrai che piano piano Harry sarà solo un ricordo" e finì con un morso sul collo.
Il rosso pensò a tutte quelle regole e ad ogni di essa sentiva l'eccitazione crescere in lui. Annuì "Si, voglio farlo. Non guarderò altri se non te" -sussurrò e poi venne baciato da moro. Ron portò le braccia intorno al suo collo e lo strinse a sé. "Ora, andiamo a lezione." -disse il moro staccandosi e uscendo tenendolo per mano, come se volesse mostrare un premio. Il rosso non s ne vergognò e strinse la presa. Era pazzo? Si, ma aveva deciso di prendersi tutto ciò che gli veniva offerto, e se questo valeva a dire essere lo schiavo sessuale di Zabini, l'avrebbe fatto. I due entrarono in sala grande e Blaise portò il rosso al suo tavolo, facendolo sedere. Sentiva molti sguardi ma non se ne fregò.
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Bloody hell I fell in love with Zabini! [Blairon/Ronarry/Drarry]
FanfictionFine della guerra, Voldemort sconfitto e finalmente i nostri protagonisti possono godersi l'ultimo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Niente più Voldemort, niente più cani a tre teste, niente più Basilisco, nulla di nulla. Soltanto...