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Quando il pranzo finì, Ron andò in biblioteca con Hermione e Harry per svolgere i primi compiti assegnati. Non aveva voglia, ma se non voleva finire come gli anni passati, doveva farlo. Così si fece aiutare da Hermione nel tema sulla caccia alle streghe che aveva assegnato il professor Ruf. "Io dico, il primo giorno anche no" -si lamentò mentre scriveva. "Dai Ron, se non lo fai ti troverai poi pieno di compiti. Se li fai ogni giorni giorno, hai tempo per fare altro. Conta anche che tutti i pomeriggi sarai impegnato e poi quando li farai?" -e Ron si trovò d'accordo con la riccia. Intanto il corvino -che era seduto accanto a lui- aveva messo una mano sulla patta dei suoi pantaloni ridacchiando. 

Il rosso provò a toglierla ma la presa del corvino si fece più forte e lasciò perdere. Cosi dovette ascoltare Hermione -seduta davanti a lui e che quindi non poteva vedere il corvino che lo stesse masturbando- cercando di non gemere. Harry godeva nel vederlo in crisi, e andò avanti. Accarezzò il glande, sentendo il liquido pre seminale bagnargli le dita. Ron, portò una mano sulla sua e la bloccò, ma bastò una strizzatina e il rosso tolse la mano tossendo. "Io vado a prendere un altro libro, tu scrivi quello che ho detto" -e la riccia si alzò sparendo tra i scaffali. Harry ne approfittò per slacciare i pantaloni del ragazzo e avere più accesso. Ron poggiò la schiena alla sedia e sentì i brividi lungo la schiena non appena la mano del corvino si mosse veloce sul suo membro eretto, e per la seconda volta, venne nei boxer e vide un soddisfatto Harry. Si sistemò e tornò a scrivere, si era lasciato usare per la seconda volta, ma quando voleva staccarlo non riusciva e gli faceva fare quello che voleva, era debole.

Tornò la riccia e finirono il tema dopo un ora. "Sono le quattro, hai un ora prima di andare dal professore, i compiti li hai fatti, cosa farai?" -chiese la riccia mettendo i libri nello zaino. "Non lo so" "Andiamo a fare due giri sul campo" -propose il corvino, e il rosso annuì. Presero lo zaino, salutarono Hermione ed andarono verso il campo di Quiddich. Lì, seduti sugli spalti trovarono le due serpi che leggevano un libro. Blaise lo notò e gli fece cenno di avvicinarsi. Ma la mano di Harry lo fermò. "Avevamo detto che facevamo due giri" -gli disse duro guardandolo. Ron lo guardò a sua volta e si sentì nuovamente debole. "Lo vado solo a salutare" -disse e il corvino scosse la testa e lo tirò a sé. "Tu non vai da nessuna parte, intesi?" -gli ordinò duro e stringendogli i fianchi. Ron deglutì e non seppe cosa fare. 

Blaise, intanto si era alzato e li stava raggiungendo. "Ehy Potter giù le mani dal mio rosso" -disse avvicinandosi. Il corvino rise e lo guardò, senza lasciare la presa sul rosso. "Lo stesso rosso che ho masturbato poche ore fa? Io non ne sarei così sicuro" -rispose e vide come il moro stringesse i pugni e guardasse il rosso. Ron guardò il biondino chiedendogli una mano. "Harry, Ron ti ha dato il permesso?" -chiese avvicinandosi. "No, ma i suoi gemiti si però" -rispose e Blaise lo guardò malissimo. "Blaise, non prendertela con Ron, sai cosa gli prende. E tu Potter vieni con me" -il biondino prese per il braccio il corvino e lo allontanò da lì, sotto le sue proteste. Blaise si avvicinò al rosso. "Seguimi negli spogliatoi, in silenzio" -disse serio e Ron lo seguì silenziosamente, temendo per la sua vita. Quando entrarono negli spogliatoi, lo vide sedersi sulla panca e lo guardò. "Inginocchiati." -disse solamente e il rosso lasciò andare lo zaino e si inginocchiò.

Portò una mano sulla patta dei suoi pantaloni e massaggiò il suo membro. "No, prendilo in bocca." -ordinò mentre toglieva la sua mano e si slacciava i pantaloni, portando fuori il membro, che era decisamente enorme. Il rosso si leccò le labbra e si chiese se sarebbe entrato tutto. Si avvicinò e leccò la punta lentamente, facendo sospirare il moro. Blaise chiuse gli occhi e lo lasciò fare, il rosso leccò tutta la lunghezza e poi inglobò l'erezione nella sua cavità orale. Blaise attese che si abituò e poi decise le spinte. Gli scopò la bocca lasciando uscire tutta la gelosia e la rabbia che aveva provato poco prima. Il rosso accettava quelle spinte e sentì i pantaloni stringersi di nuovo. Altre tre spinte e poi il moro venne copiosamente nella sua bocca. Ingoiò il tutto e poi lo guardò. "Sei stato bravo per essere la prima volta." -disse il moro facendolo sedere a cavalcioni. "E vero che Harry ti ha toccato?" -e il rosso annuì arrossendo. Il moro, gli calò i pantaloni in un sol colpo e passò a massaggiare il membro addormentato. 

Bloody hell I fell in love with Zabini! [Blairon/Ronarry/Drarry]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora