Capitolo 10

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Non poteva essere veramente lui.....
Ci avvicinammo all'entrata e quando ho la visione chiara su di lui, mi fermo di colpo tirando Vanessa per un braccio.

"Non possiamo entrare, c'é Mirko fuori"

"Ma cosa di- oh cazzo!"

Pensai in fretta non potevo entrare e rischiare di vederlo, ma la mia migliore amica aveva bisogno di una bella bevuta per dimenticarsi di tutto, e lei c'é sempre stata per me, ora é il mio turno.

"Ok dai coprimi entriamo a passo svelto, vai prima tu se ti vede io scappo se no entro"

"Non ha un cazzo di senso"

"Ah si scusa non mi stavo asco-"

In quel momento una voce a me troppo familiare mi interruppe.

" Sofia, ciao come stai?"
Disse Mirko avvicinandosi a noi.

"Cammina e fai finta di niente"

Dico a Van a bassa voce mentre la prendo sotto braccio e provo di portarla dentro, ma vado a sbattere contro qualcosa.....o meglio qualcuno.
"Ah ciao Mirko"

" ciao come state?"

Dice con un sorriso. Dio solo sa quanto vorrei prenderlo a schiaffi in questo preciso istante.

"Serio?! Ora ti importa di come stiamo?!"
Quasi gli urlo in faccia.

"Van potresti lasciarci un secondo da soli?"

"No Van non te ne andare, e poi tu chi cazzo sei per chiamarla VAN io soltanto la posso chiamare così, per te specialmente é Vanessa."

"Sò,io vado dai ci vediamo dentro.
Quanto a te, falle ancora del male anche solo con delle parole che ti faccio molto male io dopo."

Rimango in silenzio mentre vedo Vanessa allontanarsi verso l'entrata del locale. Anche da fuori di sente la musica, la puzza di fumo, e anche se non sono ancora dentro so che c'è così tana gente che sto iniziando a sudare.

"Allora..."

"Allora?!" Dico senza guardarlo negli occhi.

"Ok senti Sofia ciò che ti ho fatto è stato orribile e so che mi vorresti prendere a pugni"

" Ma bravo ora sai anche leggermi nella mente!"

" Ti prego fammi finire, mi dispiace tanto, ma sono cambiato e te lo volevo dimostrare. vieni sediamoci sul muretto."

entrambi ci sediamo su un muretto la vicino e io inizio a sentirmi a disagio, so che non mi dovrei fidare di lui ma in qualche modo ho la sensazione che sia cambiato veramente.

" Sai, dopo che tu sei venuta a sapere che ti ho tradita ti ho fatto una lettera che conservo sempre ecco, vorrei solo che la leggessi"

Mi passa una lettera un po' stropicciata che apro immediatamente, mi concentro un attimo su quanto é scritta bene, alzo gli occhi verso di lui e non lo trovo più penso che sia un codardo ma la leggo comunque la lettera.

*lettera*

'Ok probabilmente adesso,se mi ami come dicevi, starai piangendo e io non voglio che tu pianga.
Lo so non mi perdonerai mai e quando ci rivedremo magari neanche mi riconoscerai .
Sai ti scrivo perché non ho il coraggio di parlarti perché mi vergogno un sacco di quello che ho fatto e perché non riuscirei mai a parlarti ora come ora .
Ti volevo dire che nella mia vita ho fatto così tanti errori.... E questa è una di quelle cazzate ma tu ci sei sempre stata ad aiutarmi a risolvere i guai dove mi sono cacciato ma se c'è una cosa di cui non mi pento, e che se dovessi tornare indietro nel tempo rifarei, é quella di essere entrato in quel bar. Il nostro bar.
Mi ricordo ancora come fosse ieri, io ero seduto al bancone e quando sei entrata mi sono voltato e il mio cuore ha perso un battito, mai vista una ragazza così bella, ti sedesti a quel tavolo e io sapendo di voler attaccare bottone con te ma , allo stesso tempo non volevo perché avevo paura di un grosso rifiuto.
Fatto sta che quella mattina passò e io e te restammo insieme anche al pomeriggio passeggiando lungo la costa. Mi divertii un sacco quel giorno, fu il miglior giorno della mia vita.
Quando poi ti riaccompagnai a casa tua e ci scambiammo i numeri di telefono, mi ricordo ancora che ti girai e io ti scrissi :
Ciao:)
E tu ti rigirasti e mi dissi: " guarda che sono ancora qui!" Con uno dei tuoi sorrisi mozzafiato e io mi inventai la prima scusa che mi venne in mente
" Volevo vedere se mi avevi dato il numero di telefono giusto..." poi tu sparisti dentro casa.
Da quella sera iniziarono i messaggi fino a quando non decidemmo di rincontrarci, sempre in quel bar, per poi andare al mare era estate e abbiamo fatto il bagno.... quanto ci siamo divertiti!
Poi ti baciai e quando ci staccammo decidemmo di stare insieme, tutto questo in acqua!!
Sai ti amo dal primo istante in cui ti ho vista, e so che ti amerò per sempre ti scrivo questa lettera per scusarmi di tutto il male che ti ho fatto, non solo per questa volta ma anche per tutte le altre, io ti aspetterò e se mai mi perdonerai sappi che io sarò disposto ad essere anche solo tuo amico.
Ti amo.
Mirko<3'

Una lacrima, o forse di piú di una, riga la mia guancia mi affretto ad andare dentro il locale per poi andare dentro il bagno per controllare che il mascara sia integro.
Entro e, come mi aspettavo, non vedo Vanessa, meglio lei sta già male non voglio che stia male anche per me.
Quando intravedo il bagno cerco di spingere la gente con i gomiti e quando finalmente entro in quest' ultimo, noto che c'è un bagno chiuso a chiave e si sentono dei gemiti. Dio che schifo.
Mi sbrigo a controllare il trucco per poi lasciare quei due alle loro cose...
Mi dirigo verso il bancone e vedo Vanessa intenta a baciarsi con uno.
Mi siedo a distanza per non dargli fastidio ed ordino da bere.
Dei sette sgabelli messi davanti al bancone solo tre sono occupati, il mio, quello di Van, e quello di... boh .
Quando mi arriva da bere una persona (sobria) si siede di fianco a me mi volto e chi vedo, Mirko.

"Hey"

" perché quando mi hai dato la lettera mi hai lasciata a leggerla da sola?"

"Non volevo vederti, so che ti ho fatto tanto male e...- No ma aspe tu hai pianto?"

Em Noooo mica ...scemo!

" si un po'" dico e sento le mie guance arrossarsi.

"Per la lettera? O per me?"

" lettera, te e ciò che mi hai fatto" tanto vale essere sinceri.

"Sai che mi dispiace tantissimo vero?"

"Perché mi hai tradita? Andava tutto per il meglio..o quasi" devo chiedergli perché l'ha fatto devo sapere la verità.

"Ero ubriaco."

"Ah, non é comunque una scusa per farti un'altra quando già hai una ragazza"
mi sto alterando, leggermente.

Proprio quando sta per aprire bocca si blocca perché una rissa si sta creando tra un gruppo di persone ubriache.

" cazzo, Sofia vieni usciamo"
"Si"

Appena usciti prendo il telefono e chiamo Van.
"Pronto Van dove sei?"

" sono a casa mi ha riportata un mio amico e tu?"

" sono con Mirko ma poi ti spiego l'importante che tu stia bene."

" benissimissimo!"

Chiudiamo la telefonata li.

Neanche faccio in tempo a chiudere mettere il telefono nella pochette che si sente la polizia arrivare tutti si allontanano, Mirko mi prende per mano e mi tira con se.
Corriamo per un po' e poi mi trasporta dietro una porta....
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Heyyyy ragazzi! :)
Come va? Allooooora le visualizzazioni stanno aumentando piano piano e questo mi piace.
Okay basta non so cos' altro dire a parte:
Se vi piace commentate e votate!!;) vi amo tutti.
*giada*

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