Capitolo X: Cancaro Man

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Non mi feci intimidire dal nuovo Maometto gigante, ma mi lanciai subito addosso a lui: l'unica cosa che desideravo era chiudere questa storia il più velocemente possibile. Peccato che fosse davvero forte e respingesse tutte le mie bestemmie. Allora corsero in mio aiuto i Mosconiani, che sfoderarono ogni tipo di bestemmia: loro erano esperti utilizzatori di Bestemmie Creative perché, si sa, i classici "cane" e "porco" certe volte non bastano.

Cercammo di attaccare tutti insieme ma Maometto riusciva a respingere tutta la nostra potenza servendosi solo di Bestemmie Classiche, così, dopo essere stato respinto per la settima volta ed essere caduto a terra (non di testa, non preoccupatevi) iniziai a farmi il solito discorso che si fanno i supereroi nei film quando sono sopraffatti dal cattivo di turno e sembra che non ci sia più niente da fare se non arrendersi e lasciargli conquistare il mondo.
"Ma perché proprio a me?"
"Perché Germano ha scelto me?"
"Conosco Bestemmiatori che sarebbero stati degli eredi più degni ed esperti di me."
"E adesso come faccio?"
Ma poi mi vene in mente un momento in cui una chica mala 07 mi disse questa frase: "Principessa, la vita è dura: togli la corona e indossa l'armatura!"
Non so perché me l'avesse detto, magari nemmeno parlava a me, fatto sta che dopo quella frase me ne andai via bestemmiando, ma solo ora capivo che aveva ragione, così mi rialzai e mi diedi la carica.

"Maometto, io vincerò!" gli dissi.
"Ahahah, e come pensi di farlo? Ormai per voi è finita!"
"Io vincerò perché... un Vero Bestemmiatore... NON SI ARRENDE MAIIIIIII!!!"
"E va bene, ma tranquillo, non lascerò che morirai invano: infatti dopo aver conquistato il mondo erigerò una statua in onore della tua memoria!" 
"Per Germano!" dissi io.
"PER GERMANO!" risposero i Mosconiani.

E quando stavo per attaccare, una luce dal cielo mi investì e vidi che qualcosa stava scendendo verso di me: era il mio Artefatto Blasfemo, venuto in mio soccorso nel momento del bisogno. Si avvicinò e capii cos'era: era una catena, una catena dorata. Ora sapevo cosa dovevo fare.

(Ora vorrei che immaginaste una musica ritmata da scontro finale, grazie).

"Ma ch-che cazzo è quella?" disse Maometto.
"Ora sei fottuto" gli risposi, guardandolo male.
Lo stronzo sembrava impaurito.
E così, finalmente, lo attaccai e riuscii a deviare le sue bestemmie con la catena, Maometto aveva iniziato ad utilizzare le Bestemmie Creative: ormai si poteva vedere, chiaro come 19.235.750 soli, che non aveva davvero pensato ad ogni evenienza.
Lo colpii violentemente ed iniziai a preparare il colpo di grazia: feci girare la mia catena a velocità luce, riuscii a farla girare così velocemente in modo da farle prendere fuoco. Così mi avventai su Maometto, sferrai un colpo micidiale con la catena infuocata e gli dissi: "Fine dei giochi, brigante che non sei altro!"

Ovviamente non ho ucciso Maometto, non potevo certo infrangere il codice "gli eroi non uccidono mai" e stronzate del genere, anche se penso che uno come lui meritasse di morire, dopo tutto quello che ha fatto. 

Dopo la sconfitta di Maometto, accompagnai i Mosconiani al Santuario, ero sicuro che Germano sarebbe stato orgoglioso di me e di loro. 

Ero diventato un eroe. Ero diventato Cancaro Man.

(No no no ragazzi, non avrete davvero pensato che fosse finita qui, vero? Mi rimane ancora l'epilogo da scrivere! Ci vediamo nella prossima parte!)


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