|capitolo 5|

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I giorni passano velocemente e, dopo diversi incontri con Mattheo e diverse uscite con i miei amici, finalmente è sabato posso stare tranquilla e posso finalmente riposare e staccarmi dallo studio per un giorno.
Appena esco dal bagno mi accorgo che Mattheo non c'era più e allora sfrutto l'occasione per stendermi sul letto e provare a meditare e riposarmi.
Metto un po' di musica rilassante e mi sdraio sul letto a pancia in su e chiudo gli occhi mettendo una benda su di essi per evitare che la luce non mi avrebbe dato fastidio.
Dopo poco sento un rumore che mi distrae  e mi tolgo subito la benda e mi alzo a mezzo busto sul letto.
È Allison con in mano tante ma tante buste che penso tengono dentro dei vestiti e, se vedo bene, dei trucchi.
"Alzati! Abbiamo una festa!" Mi dice lei mentre mette le buste sopra il letto di Mattheo.
"Le feste non sono proprio nella lista delle mie cose preferite, e poi comunque preferirei riposarmi e andare a dormire presto, visto che domani vorrei passare il giorno a studiare e trascrivere l'orario del primo semestre" Dico mentre spengo il tablet da cui stavo ascoltando la musica per poi posarlo nel comodino alle mie spalle.
"Dai, è solo una festa! Siamo all'università e di sicuro non sarà una festa ad ucciderti. E poi seriamente di sabato vuoi chiuderti nella camera e studiare? Almeno per oggi dai! Poi se non ti piace non verrai più." Dice mentre tira fuori i trucchi e li mette sulla scrivania.
"Ma non posso venire alla festa: non ho un rapporto con nessuno oltre che con te è un po' con Newt, gli altri posso dire che li conosco solo di vista!" Ribatto.
In quel momento entra poi dopo Mattheo, sono ancora arrabbiata con lui: non capisco perché si comporta in modo così odioso con me, non lo sopporto proprio!
"Infatti credo che videochiamerò Newt via Zoom, così parleremo e leggeremo insieme" Dico per poi far caso al mio compagno di stanza, Mattheo, che, appena sente pronunciare il nome del ragazzo che vorrei conoscere più a fondo, mi fulmina con uno sguardo e incrocia subito le braccia.
Faccio spallucce e rivolgo subito lo sguardo ad Allison che risponde subito: "Dai che poi qui, di sabato, sono tutti collegati ad internet e neanche riuscirete a leggere e parlare insieme! Poi Mattheo può accompagnarti da lui mentre torna al dormitorio.. vero, Mattheo? E poi conosci me, questo basta e avanza. Ti prego.. vieni per favore!" Conclude lei pregandomi e unendo le mani fino a giungerle.
Non so se fidarmi.. infondo la conosco solo da un giorno. Sono indecisa: da una parte vorrei andare, magari c'è anche Newt e posso parlare con lui e fare anche nuove conoscenze, però in parte mi ritornano in mente tutti quegli avvertimenti di mio padre sul non distrarmi e soprattutto di non andare alle feste perché sarebbero state solo delle distrazioni.
Ma, anche se la conosco a malapena da un giorno, sembra una buona ragazza e di sicuro non una distrazione o un intralcio per il mio futuro, magari ne farà anche parte: è molto simpatica e sembra anche una buona amica!
"Sinceramente non ne ho idea.. e poi assolutamente no, non voglio che Mattheo mi accompagni da Newt, potrei andarci anche da sola" Dico mentre incrocio le braccia per provare ad avere un'aria da adulta superiore.
Lui sbuffa e ridacchia divertito mentre non sta neanche un attimo fermo su quel letto.
"Che peccato! Speravo così tanto di passare tutto quel tempo in una macchina con te! Mi dispiace!" Risponde lui con così tanta ironia che mi viene voglia di tirargli il primo libro che mi trovo nelle mani, ma mi limito a roteare gli occhi e sbuffare irritata.
"Dai, Allison, si sa che la perfettina non verrà mai ad una festa, è troppo impegnata a studiare e seguire tutte le regole che le ha impostato il padre" Dice lui e quelle parole mi stupiscono, voglio solo dimostrargli che si sbaglia: non sono una perfettina!
"Benissimo, verrò alla festa, sembra divertente." Dico con fermezza e accenno un sorriso da stronzetta.
A quelle parole Allison comincia a saltare per tutta la stanza mentre Mattheo rimane immobile stupito.
"SIII, CI DIVERTIREMO TROPPO!" Urla lei mentre continua a saltellare, spero solo sia così.
Mentre sono immersa nei miei pensieri e nelle diverse versioni in cui immagino come andrà a finire la festa, una figura femminile entra dalla porta.
"Ti sono mancata?!" Dice questa mentre corre verso Mattheo e gli sale sopra a cavalcioni per abbracciarlo.
"Ei bimba, certo che mi sei mancata!" Risponde lui a sua volta mentre le mette le mani sui fianchi e le lascia un piccolo bacio sulla guancia, per poi spostarla nello spazio vuoto del letto accanto a lui.
Dentro di me sto esplodendo e non so neanche il perchè..

ODIO AMARTI - Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora