ODIO AMARTI - Mattheo Riddle

|capitolo 6|

"Chi è ora questa che arriva e si butta sul mio Mattheo"...MIO MATTHEO? Oddio, oddio, oddio.. ma che sto dicendo? No, a me piace Newt, voglio conoscere meglio Newt e voglio mettermi con Newt.
È inutile! Anche se continuo a ripetere queste parole, non riesco a convincere neanche me stessa! Però no, non può assolutamente piacermi uno come lui: così arrogante, così permaloso, così stronzo, così sexy e.. MIO DIO.
Scuoto la testa per scacciare i miei pensieri e mi alzo dal letto per poi andare verso l'armadio di Allison e aprire le ante di quest'ultimo.
Ho bisogno di riprendermi e la festa mi aiuterà, ma avere Mattheo intorno, soprattutto con questa ragazza che gli sta attaccato, non sarà affatto di aiuto.
Ad un tratto la porta si spalanca e vedo un Newt elegante che si fa strada verso di me.
La ragazza arruffa i capelli di Mattheo guardandolo in un modo malizioso, allora io decisa salto in braccio al mio principe azzurro dai capelli marroncini.
Dato che Mattheo aveva chiamato la ragazza "Bimba",  un po' come una ripicca a mia volta all'arrivo di Newt, controvoglia ovviamente non facendolo notare, gli dico "Bimbo! Mi sei mancato!"
Vedo cambiare in pochi secondi l'espressione del ragazzo che mi sta scrutando da quando Newt è entrato.
Sento le sue mani che afferrano il mio fondoschiena, per arreggermi dato che gli sono saltata addosso.

Mattheo pov:

Mentre tenevo lo sguardo fisso su quei due, Veronica - nonché mia migliore amica da quando sono nato - mi stava raccontando del suo viaggio dalla "Standford University": un università di altissimo livello, alla quale lei stava al penultimo anno, fino a quando non entrò alla "Harvard", nonché questa scuola.
Mentre lei racconta e racconta non posso far altro che scrutare quel biondino che le sta evidentemente toccando il fondoschiena, anche se per tenerla.
"La conosci da circa una settimana e già sei geloso perché quel ragazzino le sta palpando il culo" Mi rimprovera la vocina.
Dal nulla mi do una botta in testa per provare ad azzittirla anche se con scarsi risultati.
Al mio gesto Veronica si mette a ridere per poi continuare a parlarmi.
Dopo un po' mi picchietta la spalla vedendomi distratto e mi dice: "Mi stai ascoltando? O sei troppo occupato ad uccidere quel ragazzo con gli occhi?" Mi chiede lei.
A quelle parole mi giro di scatto e le rispondo: "Certo che ti sto ascoltando, e comunque non sto uccidendo nessuno con gli occhi tranquilla"
"Sì certo come no, allora ripeti ciò che ti ho detto" Ribatte a sua volte con tono di superiorità.
"Ok va bene" Non avevo ascoltato nulla di quello che aveva detto quindi invece di improvvisare dico la verità: "Non ti stavo ascoltando."
Lei che già lo aveva capito a bassa voce mi chiede chi erano quelle ragazze e il biondino. Si intromette Ashley e si avvicina porgendole la mano "Ashley Smith, Newt e Allison"
Quindi stava ascoltando? Quindi si stava interessando? Nah sarà puro caso.. ma perché sto pensando a queste cose, è la solita perfettina, perciò non mi interessa, neanche un minimo.. ma è così astuta, così intelligente, così stupenda.. NONO MIO DIO NO.
Per liberarmi dai pensieri mi alzo velocemente dal letto e mi dirigo in bagno, mi poggio con le mani sul lavandino e dopo aver provato a scacciare quelle opinioni su di lei mi sciacquo velocemente il viso e ritorno in camera mentre mi sistemo i capelli.
Quando mi siedo sulla sedia della scrivania trovo davanti a me Veronica che si sta presentando ad Ashley stringendole la mano.
Dopo aver chiacchierato per un bel po' Allison chiede a Veronica: "Vuoi venire alla festa di stasera? Ti può portare Mattheo se Ashley preferisce andare con Newt"
"Si mi piacerebbe molto, però ho la mia macchina, non c'è bisogno che mi accompagnano haha" Dice poi Veronica mentre si sistema sul letto.
Quando mi giro verso di Ashley la vedo ancora in braccio a Newt, perciò mi rimetto sul letto e metto la gamba di Veronica sulle mie per poi metterle una mano sulla coscia.
A quel gesto Veronica arrossisce e guarda il pavimento, spero che non prova per me, non vorrei illuderla.