Uno

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Davanti a uno Scorpius sbalordito, ancora più affascinante se possibile che in passato con i capelli sale e pepe,c 'era il suo ex fidanzato, il dottor Michael Andrews. Era la prima volta che lo rivedeva da 10 anni. Ovviamente aveva sentito parlare ancora di lui, quando il vecchio direttore del San Mungo era andato in pensione e avevano affidato a  lui quella carica, Scorpius aveva ritenuto giusto mandargli un biglietto di congratulazioni. Ma mai, nemmeno una volta, aveva immaginato di poterlo rivedere di persona.-Ciao Scorpius, posso chiamarti ancora così o devo chiamarti dottor Malfoy?- Scorpius cerco' di riprendersi dalla sorpresa, buttò giù tutto d'un fiato lo champagne rimasto e si schiarì la voce, sentendo la testa girare. Troppo champagne a stomaco vuoto.- Spero tu stia scherzando, ovvio che mi devi chiamare per nome. Che ci fai qui al Ministero? Non amavi molto gli eventi ufficiali una volta.- Michael sorrise. -E tutt'ora non li amo ma ho saputo della tua nomina e volevo venire a congratularmi con te di persona. Inoltre stasera ti daranno un premio per la pozione che hai inventato mentre lavoravamo insieme per questo mi hanno invitato.- Scorpius arrossì, non lavoravano solo insieme in quel periodo, Michael guardò ostentatamente la fede nuziale sulla mano del giovane, che si sentì avvampare ancora di più.-Tuo marito non c'è?- -No ecco, Albus arriverà a breve, un impegno di lavoro...È un Auror.- Michael fece un sorriso ironico, avvicinandosi ancora di più al giovane biondo.- Io non ti lascerei troppo solo. Sei diventato ancora più bello. Dovrebbe fare attenzione.- Scorpius non sapeva cosa rispondere era veramente in imbarazzo ma per fortuna in quel momento la voce severa di suo padre lo interruppe: -Scorpius ti aspettano dentro per la premiazione.- Scorpius sospirò sollevato e si avvicinò a Draco.- Be Michael, piacere di averti rivisto.- -Il piacere è stato mio. Di nuovo congratulazioni Scorpius. Signor Malfoy. Molto piacere aver rivisto anche lei.- Draco fece un cenno con il capo mettendo possessivamente la mano sul braccio del figlio.-Ciao Michael, anche a me ha fatto piacere rivederti. Ma ora devi scusarci davvero aspettano Scorpius dentro.- E senza dire altro iniziò a spingerlo nel salone. -Cosa stavi facendo?- La voce di Draco era dura.-Papà io... non sapevo che c'era anche lui.- -Stavate flirtando?- Scorpius si fermò di scatto .- Per Merlino no!!!! Che dici?sei ammattito?- -L'impressione che ho avuto era quella , che stavate flirtando. Se invece di me fosse arrivato Albus a cercarti?- -Già Albus. È arrivato mio marito?- Draco scosse il capo, dispiaciuto. -Ovvio, perché presentarsi a una serata così importante per me?- -Scorpius!- Ma il giovane non disse altro, si stampo' in viso un sorriso e si avvicinò al palco per ritirare il suo premio e accettare ufficialmente la carica di nuovo direttore del laboratorio di pozioni del Ministero.

Albus rientrò a casa che era passata mezzanotte. Scorpius era rientrato da una buona mezz'ora. Aveva lasciato la targa premio sul tavolo della cucina in bella mostra e si era messo a letto, triste ed arrabbiato. Quando il marito entrò in camera, chiuse gli occhi fingendo di dormire. Non aveva voglia di vederlo, di parlargli. Albus si spogliò si mise il pigiama e si infilò nel letto
vicino a lui, toccandogli un braccio.-Scorpius amore... so che sei arrabbiato con me. Hai ragione perdonami ma il nostro informatore è arrivato in ritardo e aveva più cose da dirci di quello che pensavamo e... -Scorpius continuava a tenere gli occhi chiusi.-Amore?- Ma il biondo non mollò, quindi Albus con un sospiro si mise sdraiato e si addormentò.

Quando il mattino dopo si svegliò, Albus la prima cosa che fece fu di allungare il braccio verso il marito ma trovo' il posto vuoto. Guardò l'ora, le 7.00 del mattino, Scorpius non si alzava mai così presto. Doveva essere davvero arrabbiato. Si alzò e iniziò a girare tutta casa ma nulla, era già uscito. Con un sospiro si preparò la colazione si fece la doccia e si vestì. Poi prima di andare in ufficio al Ministero si mise seduto a guardare il premio di Scorpius... Era così orgoglioso di lui, lo amava così tanto che a volte il cuore gli faceva male. E più il tempo passava, più il sentimento cresceva. Avevano deciso un paio di anni prima di allargare la famiglia, adottando un bambino, ma per il momento non avevano fatto passi avanti, e Albus si rendeva conto che principalmente era sua la colpa, il lavoro come Auror lo aveva completamente assorbito, il desiderio di emergere, di rendere finalmente fiero suo padre di lui era diventato il suo obiettivo primario, si rendeva conto che stava trascurando il marito, che nel desiderio di compiacere suo padre stava deludendo Scorpius. Prese la targa in mano e passò un dito dove era inciso il nome del marito, mentre una lacrima gli scorreva sulla guancia. Quella sera lui Lorcan e gli uomini della loro squadra avrebbero partecipato a un blitz seguendo le indicazioni dell informatore e se tutto andava bene avrebbero finalmente catturato quel dannato mago Oscuro e la sua banda di seguaci chiudendo quella storia per sempre. Avrebbe avuto più tempo, ne aveva parlato con il collega e amico Lorcan Scamander, anche lui dopo questa missione voleva rallentare, fra un paio di mesi sarebbe nato il suo primo figlio e avrebbe accettato un lavoro d'ufficio. Albus posò la targa, prese piuma e pergamena e scrisse un messaggio al marito :"Amore, so che sei arrabbiato con me, e onestamente non posso darti torto. Stasera finalmente faremo il blitz, cattureremo quel dannato mago che inseguo da più di un anno e lascerò la squadra Auror d'azione. Volevo dirtelo ieri sera ma tu 'dormivi' . Domani usciamo io e te e festeggiamo il tuo premio, e credimi d'ora in poi dovrai dirmi di togliermi dai piedi perché ti verrò a noia, ti sarò sempre appiccicato. E poi abbiamo un conto in sospeso ricordi? C è un bambino che ci aspetta da qualche parte e dobbiamo andare a prendercelo. Ti amo da impazzire Scorpius Malfoy... andiamo avanti? Insieme come sempre. Tuo Albus." Mise la pergamena accanto al premio, sorrise felice e si smaterializzò verso il suo ufficio per pianificare con Lorcan e la loro squadra la missione di quella sera.

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