Mi metto una gonnellina nera con delle calze a rete a maglia larga, una felpa nera corta con un pentacolo sopra e le mie solite Buffalo alte.
Un po' di trucco e sono pronta per uscire.19.00 sono puntualissima.
Appena finisco di preparare la borsa suona il campanello.
Ecco Trent... okey... ce la posso fare.Gwen:"mamma! Io esco!" Saluto afferrando le chiavi.
Mamma:"non fare tardi!"
Bla bla bla che noiosa...
spero di concludere sta storia presto però...Gwen:"hey!"
Trent:"hey!" Ci salutiamo con un normale bacio sulla guancia e andiamo a prenderci un panino al pub del centro.Trent:"allora, come va con la stesura della tesina?"
Gwen:"oh un inferno. Non la finirò mai. Io e duncan lavoriamo da mesi senza fermarci e non abbiamo ancora concluso nulla"
Trent storce il naso a sentire parlare di Duncan, lo ha sempre fatto.
Trent:"magari ti concentreresti meglio se studiassi da sola e non con lui..." mi dice serio quasi come se volesse darmi un ordine.Me che hanno tutti che mi vogliono dire cosa fare?!
Gwen:"haha è il mio migliore amico, ci aiutiamo a vicenda" cerco di non rispondere in modo acido.
Trent:"più che altro tu aiuti lui"Sta dicendo che Duncan è un idiota?! Ma che gli passa per la testa?!
Gwen:"guarda che Duncan non è uno stupido. Sa il fatto suo" cerco di difenderlo.
Trent sbuffa guardando altrove.Penso sia arrivato il momento di dirglielo...
Gwen:"Trent... ascolta, tu sei un ragazzo fantastico, lo dico davvero. Ma..."
Trent:"lo so quello che vuoi dire. Okey va bene, rimaniamo amici"Tiro un sospiro di sollievo, meno male non si è arrabbiato...
Ma poi continua:
Trent:"te lo ha detto Duncan?"
Gwen:"cosa?" Lo guardo stranita.
Trent:"di mollarmi. Te lo ha detto lui?" Dice serio.
Gwen:"cosa? No! Nonono ma che stai dicendo? E poi, da quando stiamo insieme?"
Trent:"lo sapevo. Okey" dice alzandosi frustrato. Ma che sta facendo?!
Trent:"fatti comandare pure da quel punk da quattro soldi. Non ce la fai proprio a pensare con la tua testa" ma è impazzito?!
Gwen:"come scusa?! Io faccio quello che voglio! Non è certo Duncan che mi dice cosa fare nella MIA vita!" Gli urlo addosso arrabbiata.Qui stiamo rasentando i massimi livelli della pazzia. Mica faccio quello che mi dicono gli altri! Semmai sono gli altri che fanno quello che dico io!
Trent:"ma piantala! Sei così persa che hai bisogno di lui per qualsiasi cosa!"
Gwen:"MA! NON È VERO! So cavarmela benissimo anche da sola!"
Trent:"seh come no... allora ammetti che ti piace?"Mi blocco a fissarlo. Cosa sta blaterando?
Non mi piace duncan! Ce... non in quel senso! Su andiamo!Non riesco a rispondergli, non so perché la mia lingua è completamente bloccata. Non riesco a dire quel "no" che mi frulla in testa.
Lui mi guarda e mi scoppia a ridere in faccia prendendo la sua giacca.
Trent:"certo Gwen... ovvio. Beh, torna pure dal tuo delinquente. Io me ne vado, ci si becca in giro, sempre che a Duncan stia bene" dice per poi andarsene.
Non ci posso credere a quello che ho appena sentito.
Io non dipendo assolutamente dal mio migliore amico! Ma siamo matti?!
Sono una ragazza indipendente!Ah! Duncan aveva ragione! Trent è un idiota! Come può solo pensare delle cose simili?!
Trent mi ha lasciata da sola davanti a due mezzi panini e il conto da pagare... ottimo...
Mi prendo la testa tra le mani e rimango a fare respiri regolari per qualche minuto. Ho bisogno di calmarmi.
È ancora presto, perché sprecare una serata?
Prendo il telefono e senza pensarci troppo lo chiamo.Duncan:"Hey darkettona! Che è successo?"
Gwen:"senti... ti andrebbe di raggiungermi al pub?"
Duncan:"Elvis?"
Gwen:"se vieni ti racconto..."So benissimo che mi rinfaccerà tutto il tempo che aveva ragione... ma non mi va di finire da sola un panino e pagare tutto.
