La Ciliegia e la Fragola

Partenze

Pov. Toni

Crys: "Sei sicura? Così su due piedi?" È da ieri sera che Crystal mi chiede in continuazione di star pensando realmente a cosa sto facendo, ma io ormai ho deciso.

T: "Crys sarà solo per qualche giorno, torno venerdì sera." Ieri dopo la mia discussione con Heather e poi con Cheryl che tentava di fermarci ho capito una cosa, devo allontanarmi per qualche giorno da Los Angeles o impazzisco ed è proprio per questo che ieri sera ho preso due biglietti last minute per Riverdale. Tornare in quella città che si mi porta ricordi dolorosi tra i miei genitori e... lei, però ha anche tanti aspetti positivi come ad esempio i Serpents e Jughead con Betty. Li ho già avvisati dicendo loro che tornerò per qualche giorno e hanno insistito sul fatto di farmi restare da loro, ma ho semplicemente detto che ci penserò non voglio disturbare e poi ho la mia roulotte nel Southside.

Crys: "Scappare non risolverà le cose, avete almeno parlato?" Io intanto metto le ultime cose in valigia così non dovrò farlo dopo pranzo, ho il volo alle quattro quindi devo partire da qui verso le due e mezza visto che ci vuole mezzora per arrivare in aeroporto e poi devo essere lì in tempo per fare il check in.

T: "Non sto scappando e poi di cosa dovremmo parlare? Lei è andata avanti con la sua vita con Heather ed io sono andata avanti con la mia, stiamo bene così come stiamo." Rispondo con molta nonchalance come se la cosa non mi riguardasse.

Crys: "Ieri hai interrotto Fallon prima che potesse dire qualcosa che poteva inconsciamente ferirla." Ha ragione. Ieri quando ho capito cosa stava per dire Fallon l'ho interrotta, ma purtroppo non sono stata abbastanza veloce visto che la cosa l'ha turbata ugualmente. Ho visto il suo sguardo, nel frangente prima che lo posasse sul suo calice l'ho visto, era ferito, vuoto e cercava di non far fuoriuscire il suo dolore.
Crys: "Tieni ancora a lei Toni ammettilo." Mi blocco con la giacca dei Serpents, che stavo per mettere in valigia, a mezz'aria. Se tengo a lei? Be' l'ho odiata, forse tutt'ora, ma quello che abbiamo passato insieme non si cancella è stata comunque una persona molto importante per me.

T: "È la mia ex, sarebbe strano in contrario." Non regge come risposta, lo so, ma non so che altro dire. Poso la giacca in valigia che nonostante gli anni ho tenuto sempre con me, visto che sto tornando a Riverdale mi sembra d'obbligo portarla.

Crys: "Sai che non mi riferisco a questo." Oh lo so bene, ma non avrai nessuna risposta da me Crys.

T: "Perché non approfitti della mia assenza e inviti Keira a casa? Avrete casa tutta per voi." Cambio discorso guardandola con un sorrisetto divertito quando la vedo arrossire.

Crys: "Piantala Toni, è solo un'amica." Cerca di nascondere il suo rossore uscendo dalla mia stanza, ma io chiudo la valigia e poi torno da lei.

T: "Un'amica che dopo due giorni ti lascia il suo numero di telefono." Puntualizzo seguendola in cucina visto che deve controllare che nulla si stia bruciando.

Crys: "Ma che dici! Non è vero io..."

T: "Oh quindi su quel bigliettino che ti ha dato ieri prima di uscire non c'era il suo numero di telefono." L'interrompo sul nascere prima che diceva cose insensate o iniziava a balbettare. Lei non risponde ed io non capisco quale sia il problema in tutta questa storia quindi dopo che ha girato il condimento della pasta le prendo la mano per farla sedere sulle mie gambe. All'inizio non dico nulla, sa che sono qui per lei e che mi può parlare di tutto.

Crys: "Ho paura." Le inizio ad accarezzare la schiena poggiando la testa sul suo braccio, non voglio pressarla.
Crys: "Sai i miei trascorsi al college soprattutto con Carl... non ho mai pensato ad una relazione con una ragazza e neanche mi interessava, ma con Keira è... diverso, sto bene, mi fa ridere e ha... non so cosa però mi piace e questo cambiamento, questa novità mi spaventa." L'ascolto attentamente restando in silenzio e con la mano con cui non l'accarezzo prendo la sua intrecciando le nostre dita.