𝟎.𝟖|| "𝐦𝐲 𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝 𝐟𝐚𝐢𝐧𝐭𝐞𝐝."

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Ciao amori miei, ho messo in attesa l'altro mio libro, quindi ora cercherò di aggiornare ogni giorno. Divertiti, ti amo. Vi presento ora... CAPITOLO OTTO DI THE DIADEM GIRL.

WARNING: LANGUAGE.

Apro gli occhi per vedere che sono sdraiata sul petto di qualcuno. Alzo lo sguardo e vedo Theodore che dorme pacificamente, le sue braccia avvolte intorno al mio torso. Sorrido a me stessa e gioco con i suoi capelli.

"Buongiorno anche a te." lui dice. La sua voce era roca e profonda, signore abbi pietà.

"Dobbiamo alzarci, abbiamo lezione tra un'ora."

"Uh.. va bene."

Scendiamo entrambi dal letto, lui è ancora con i boxer. Io sono ancora in mutande e reggiseno, poi mi chino e raccolgo i vestiti da terra.

"Mi sono divertita molto ieri sera." dico facendogli un sorriso.

"Anch'io, tesoro."

"Ci vediamo più tardi?" chiedo andandogli incontro.

"Ovviamente."

Poi mi afferra il viso e mi attira per un bacio, gli metto le braccia al collo, sorridendo nel bacio.

*************

Theodore ha dovuto andarsene perché avevamo orari separati, ora stavo andando agli allenamenti di quidditch. Ero una cacciatrice, ho sempre amato il quidditch.

Non avevo idea di come avrei potuto giocare, non potevo nemmeno camminare senza zoppicare.

"Oi Elysia!"

Mi giro per incontrare Oliver Wood, il capitano della squadra di Grifondoro. Sembrava stanco.

"Oh ciao Oliver, stai bene?"

"Sì, sto bene, sono venuto solo per dirti che Silente ha annullato gli allenamenti di quidditch per tutte le case a causa di una 'situazione'." Ero confusa, perché Silente avrebbe dovuto cancellare il quidditch? E qual era la "situazione"?

"Qual è la 'situazione'?" dico alzando il sopracciglio.

"Non lo so, Silente non lo dirà. Dice che è "top secret".

"Grazie per avermelo detto, arrivederci Oliver."

"Ciao Elysia." Si gira e cammina lungo il corridoio

Ero ancora molto confusa sulla 'situazione', volevo saperne di più. Comincio a camminare lungo il corridoio, dirigendomi verso la sala comune di Corvonero. Lungo la strada sento mani fredde sulla gola, che mi inchiodano al muro.

Apro gli occhi per vedere Riddle.

"Cosa fai! Cosa c'è che non va in te-" la sua mano stava tagliando un po' di ossigeno, dandomi solo un po' d'aria.

"Te lo sei scopato?" Mi ha sputato addosso.

"Cosa?!" Che diavolo?

"Ti sei scopata Nott?" Lo guardo negli occhi e non vedo altro che rabbia.

Come faceva a saperlo? Gliel'ha disse Theodor?...

"Cosa?! No!"

"Bugiarda!"

Non ce la facevo più, era finita.

"Perché ti importa?! Hai baciato April!" Ho detto con rabbia.

"Sei gelosa di me?"

"No."

La verità è che lo ero. Ero estremamente gelosa.

"Bene bene chi avrebbe che-" fu interrotto quando cadde a terra, la sua mano andò al suo braccio. Urlava dal dolore. Mi sono avvicinato a lui cercando di vedere cosa c'era che non andava, continuava a urlare. Potevo vedere le lacrime formarsi nei suoi occhi.

"Matteo? Matteo cosa c'è che non va?!"

Chiude gli occhi, poi il suo viso si rilassa. Era morto?

Gli metto una mano sul petto, ha ancora il battito cardiaco. Deve essere svenuto.

Corsi lungo il corridoio fino in infermeria, cercando di ottenere aiuto.

"Madama Chips!"

"Sì cara?" dice rivolgendosi a me.

"Ho bisogno del suo aiuto, il mio... il mio amico è svenuto."

"Oh cielo, per favore portami da lui."

************

Madama Chips ha messo Mattheo su una specie di letto e lo ha portato in infermeria. Giaceva tranquillamente sul letto dell'ospedale, con i capelli ricci che gli coprivano il viso.

Metto la mia mano sulla sua, intrecciando le nostre mani. Strofinando leggermente la sua mano con il mio pollice, posso vedere un sorriso formarsi sul suo viso.

Mattheo Riddle....sorride?

Appoggiai la testa sul suo petto e chiusi gli occhi, mi sentivo al sicuro.

Qual era questa sensazione che stavo provando?

Grazie per aver letto il capitolo otto, spero ti sia piaciuto. Vi amo tutti così tanto.

- ocean <3

𝐃𝐈𝐀𝐃𝐄𝐌 𝐆𝐈𝐑𝐋; 𝐌𝐀𝐓𝐓𝐇𝐄𝐎 𝐑𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄 || 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora